sabato 30 giugno 2012

PISCINA

Il Giornale di Vicenza Clic
sabato 30 giugno 2012 – LETTERE – Pagina 78
PISCINA
«Mi ha
portato via
il posto sotto
l´ombrellone»
Esperienza in piscina. Racconto questa chicca soprattutto per spronare le persone a guardarsi le spalle più di quanto già siano costretti a fare in questa giungla. Domenica mattina, ore 8.40. Faccio la mia fila per entrare in piscina in viale Ferrarin. Finalmente aprono, io e la mia famiglia paghiamo, prendiamo l´ombrellone piano vasca.
Finalmente un po´ di meritato relax dopo una settimana di lavoro con le ferie ancora lontane. Errore. Ore 11. Una tizia arriva, decide che anche lei vuole un ombrellone e piazza le sue cose sotto al nostro. Le dico che è occupato (palesemente occupato, c´eravamo noi!) ma lei niente, si consulta con la direzione in entrata, torna, piglia una sedia e si piazza lì. Da candid camera, tanto che chiedo al bagnino se fossimo su “Scherzi a parte”. No. Niente ha potuto fare l´assistente bagnante, niente le mie ormai esasperate parole, niente il direttore. Non si è spostata di! un millimetro.
Alla fine il direttore offre, a noi, un altro ombrellone. La situazione era talmente surreale che abbiamo accettato, stanchi anche di aver perso tempo in quel modo. E quindi noi, fatta la fila dalle 8.40, pagato il biglietto, preso l´ombrellone, l´abbiamo dovuto lasciare. La tizia invece si è alzata tardi, è arrivata con calma, ha scelto serenamente, deciso che voleva il nostro ombrellone e se l´è preso.
Va bene che c´è gente che entra nelle case altrui e se ne appropria, va bene che ci sono cose più gravi. Ma secondo voi è meglio il mio epilogo o quello della tizia? Cosa devo insegnare a mia figlia? Prendi quello che vuoi anche se è degli altri tanto ti andrà bene? Ci penserò.
Maria Cristina Galassini

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