RILETTURE
Col tempo alcune cose cambiano, altre no
E' opinione diffusa
E'
opinione diffusa che gli unici a pagare tutte le imposte siano i
lavoratori dipendenti. Guardando come stanno realmente le cose si deve
però ammettere che gli unici contribuenti onesti sono i datori di
lavoro onesti. Credo che al lavoratore interessi meno sapere quanto
costa all'azienda del sapere quanto denaro può spendere, avere le ferie,
la tredicesima, la pensione, un buon servizio sanitario e altri
servizi sociali. Tutto questo è a carico del datore di lavoro che
versa il contante al dipendente, i contributi all'INPS, le imposte allo
Stato non solo per i propri dipendenti ma, indirettamente, anche per
quelli pubblici e i pensionati. Che formalmente paghi la retribuzione
lorda trattenendo su questa parte dei contributi e le imposte è solo un
utile artificio contabile per poter calcolare pensioni e l'imposta
progressiva che penalizza chi lavora e guadagna di più. Se tutto fosse
dato al lavoratore, questi potrebbe disporre di circa 2000 euro per un
mese di lavoro invece dei 900 mensili ma dovendo pagare contributi,
imposte, tutto il resto e anche il commercialista, forse anch'egli
troverebbe troppo onerosi i servizi offerti dallo Stato e cercherebbe
di dare per quello che valgono.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, ...
Auspico una legge che dica:"L'adeguamento dello stipendio del Presidente della Corte di Cassazione comporta pari aumento percentuale di tutti gli importi previsti dalla legge". In questo modo oltre all' adeguamento dello stipendio di deputati e senatori, si avrà anche quello delle pensioni minime, dei limiti di reddito per essere considerati fiscalmente a carico, dei limiti di reddito per potere beneficiare di agevolazioni e (perché no?) anche delle sanzioni amministrative, eccetera oppure nessun adeguamento. Il mio voto a chi la proporrà, previo recupero degli adeguamenti arretrati.Tweet
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