domenica 8 giugno 2014

Insegnanti || Riservatezza

RILETTURE 

Col  tempo alcune cose cambiano, altre no

 

Insegnanti

Non è raro sentire gli insegnanti italiani dire, lamentandosene, che il loro stipendio è inferiore alla media europea. La stessa cosa ha detto la ministra dell'Istruzione. Se lo dicono sarà senz'altro vero, ma siccome il loro stipendio è pagato con le imposte versate dagli italiani e principalmente dai lavoratori dipendenti, mi pare che il confronto vada fatto con gli stipendi di questi e non con quelli degli stranieri. Fintanto che i lavoratori privati italiani guadagnano meno della media europea, non ha senso pretendere l'equiparazione solo per i dipendenti pubblici. In ogni caso il raffronto dovrebbe essere fatto non in termini assoluti ma relativi (es: stipendio degli insegnanti/salario degli operai) e sempre confrontando dati omogenei.
Altro parametro dovrebbe essere l'efficienza della prestazione, ma ipotizzando che tutti i lavoratori facciano al meglio il loro dovere si dovrebbe almeno considerare il tempo dedicato al lavoro e confrontare costi e guadagni per ora effettuata. Se sono equivalenti, non ci si può lamentare del troppo lavoro se si vuole guadagnare di più né del poco guadagno se si vuole lavorare di meno.
L'istruzione è importante ed è giusto che gli insegnanti abbiano stipendi adeguati: adeguati a quelli europei ma anche al loro impegno e alle possibilità dei contribuenti.
Non è detto che chi più si lamenta stia peggio, può essere che abbia solo più tempo per farlo.


Riservatezza

"La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge."
Sembra che per qualcuno la Costituzione della Repubblica Italiana sia sacrosanta quando fa comodo e tranquillamente ignorata altrimenti.
Non dovrebbe scandalizzare se le "garanzie stabilite dalla legge" vengono riviste quando si pensa che garantiscano troppo poco, quando le limitazioni all'inviolabilità delle comunicazioni sono molte di più che negli altri Paesi democratici.
Se è vero che senza intercettazioni si bloccano le indagini, mi è chiaro perchè così tanti reati restano inpuniti: basta non parlarne al telefono. Niente telefonate, niente intercettazioni, niente indagini, niente condanne.
Si può anche uccidere impunemente la suocera, purchè non lo si telefoni a nessuno. Forse i delinquenti abituali lo sanno.


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