Mercoledì 27 Luglio 2011 LETTERE Pagina 62
PARLAMENTO«Su quel voto
io ho qualche
interrogativo»
In seguito alle polemiche per il voto più o meno segreto sull'arresto di Alfonso Papa, mi è sorto un dilemma: perché se io vado alle urne a votare non posso liberamente farmi una fotografia mentre metto la mia crocetta sul partito prescelto, mentre se alla Camera c'è una votazione segreta i burloni di turno possono palesarlo liberamente? Fini dice che la segretezza del voto non è un obbligo, bensì una facoltà alla quale un parlamentare può liberamente rinunciare; egregio Presidente della Camera, io cittadino qualunque non posso liberamente rinunciare a tenere segreto il mio voto?
Allora sconcertato concludo che chi vota per l'arresto di Alfonso Papa perché davanti alla legge siamo tutti uguali (e mi sta bene), lo fa con una modalità che rivela il contrario, ovvero che davanti alla legg! e non siamo tutti uguali (e non mi sta bene).
Alessandro Marte
Vicenza
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