In
questo Stato (che alcuni dicono condizionato della Chiesa Cattolica)
le "coppie di fatto" sono ingiustamente discriminate. Nelle Regioni che
conosco, per potere essere esenti da tasse sulla salute (ticket) si
deve avere un reddito familiare lordo non superiore a 36151.98 euro.
Già l'importo preciso al centesimo denuncia la sua arcaicità, il suo
riferimento al molto più tondo 70 milioni di lire. Una cifra
considerevole quando è stata calcolata, ma che rimanendo immutata nei
secoli finirà per essere superata anche dalle famiglie che, come si
dice, non arrivano alla quarta settimana; un modo per mimetizzare
l'aumeto di tasse. Naturalmente se il reddito familiare è di 36151.99
euro si dovrà invece pagare, con tanti saluti all'equità. Si dirà che
un limite si deve pure mettere, ma con le possibilità offerte
dall'informatica non sarebbe difficile fare in modo che chi guadagna un
solo centesimo in più non finisca con disporre di molti euro in meno.
Personalmente penso che sarebbe meglio non esistessero limiti a danno
di chi paga più imposte: incentivano l'evasione, premiano i furbi e
sono iniqui. Se tutti concorrono alle spese pubbliche in ragione della
loro capacità contributiva, non capisco perché tutti non possano
benificiarne allo stesso modo se non per demagogia.
Si fa riferimento al reddito familiare, cioè quello che si ottiene sommando al proprio reddito quello del coniuge e dei familiari considerati a carico avendo un reddito inferiore a 2840.51 euro (5,5 milioni del secolo scorso), col risultato, se non sbaglio, che per una famiglia composta di padre, madre e due figli minori vi è diritto all'esenzione se il reddito annuo medio pro capite non supera 9038 euro, mentre sale a 18076 per una coppia regolarmente sposata e a 36151.98 per un singolo o una coppia di fatto. Evidentemente le coppie di fatto sono discriminate, a danno di quelle legalmente sposate e delle famiglie.
Si fa riferimento al reddito familiare, cioè quello che si ottiene sommando al proprio reddito quello del coniuge e dei familiari considerati a carico avendo un reddito inferiore a 2840.51 euro (5,5 milioni del secolo scorso), col risultato, se non sbaglio, che per una famiglia composta di padre, madre e due figli minori vi è diritto all'esenzione se il reddito annuo medio pro capite non supera 9038 euro, mentre sale a 18076 per una coppia regolarmente sposata e a 36151.98 per un singolo o una coppia di fatto. Evidentemente le coppie di fatto sono discriminate, a danno di quelle legalmente sposate e delle famiglie.
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