Scritto il 15/01/2009 - Col tempo alcune cose cambiano, altre no.
I.C.I.
Il governo Prodi è caduto prima che la norma sull'ICI avesse effetto, per cui non so cosa prevedesse: so che non passa giorno senza che qualcuno dell'attuale opposizione (stamane l'on. Tonini) non rinfacci all'attuale governo di avere fatto un regalo ai ricchi abolendo quell'imposta, da loro già abolita per gli altri. Non potendo giudicare senza sapere, mi piacerebbe che chi domani ribadirà l'accusa mi spiegasse perché e come le cose stanno come affermano. All'inizio dicevano che loro avevano abolita l'ICI per il 40% e non capivo perché il 40% fosse un bene e il 100% un male, poi la formula è cambiata e ora dicono che l'avevano abolita per i più poveri. Dovrei intendere che l'avevano abolita per il 40% dei proprietari, con buona pace della norma costituzionale che ci presume tutti eguali, discriminando ricchi e poveri in base a arbitrari criteri, spesso iniqui. Mi risulta che l'abolizione dell'ICI sulla prima casa non riguarda le abitazioni di lusso, vorrei capire qual'è la verità e se comunque mia moglie non avrebbe pagato i 278 euro d' imposta (il suo reddito non arriva ai 450 mensili, ma per il fisco siamo colpevoli di matrimonio).
Carta acquisti.
Sembra normale, anche se non lo è per me, che ogni parte politica veda solo le magagne altrui e i pregi propri, tutto quello che essi fanno è perfetto e tutto quello che fanno gli altri è sbagliato. Quando Visco pubblicò i redditi degli italiani e molti esultavano perché si smascheravano i ricchi evasori io pensavo ai poveri diavoli che forse non gradivano che tutti sapessero quanto erano poveri. Quando Tremonti annunciò la "social card", come viene chiamata con vezzo anglofono, gli stessi gridavano che era una miseria e che umiliava la gente. A riprova citano il fatto che una, cento, mille persone arrivate alle casse hanno dovuto lasciarvi la merce perché la scheda non era stata caricata, con grande loro umiliazione. Il fatto non è certo piacevole è non dubito che sia vero: se così è successo va senz'altro posto rimedio. Però potrebbe anche succedere che il credito si esaurisca. Quanto all'umiliazione sono certo che chi si è trovato in quella situazione non ne è stato felice, ma sono talmente tante le carte che consentono sconti e tante le persone che pagano con carta di credito o bancomat che difficilmente presentare la carta acquisti governativa può segnalare agli altri clienti la povertà dell'utilizzatore; ed è capitato anche a me o a mia moglie di dover lasciare la merce alla cassa perché il servizio bancomat non funzionava e, al solito, non avevamo contante: nessuna umiliazione, solo scocciatura. Ma i possessori di questa carta possono non essere abituati all'uso di bancomat o carte di credito: spero lo diventino.
Il governo Prodi è caduto prima che la norma sull'ICI avesse effetto, per cui non so cosa prevedesse: so che non passa giorno senza che qualcuno dell'attuale opposizione (stamane l'on. Tonini) non rinfacci all'attuale governo di avere fatto un regalo ai ricchi abolendo quell'imposta, da loro già abolita per gli altri. Non potendo giudicare senza sapere, mi piacerebbe che chi domani ribadirà l'accusa mi spiegasse perché e come le cose stanno come affermano. All'inizio dicevano che loro avevano abolita l'ICI per il 40% e non capivo perché il 40% fosse un bene e il 100% un male, poi la formula è cambiata e ora dicono che l'avevano abolita per i più poveri. Dovrei intendere che l'avevano abolita per il 40% dei proprietari, con buona pace della norma costituzionale che ci presume tutti eguali, discriminando ricchi e poveri in base a arbitrari criteri, spesso iniqui. Mi risulta che l'abolizione dell'ICI sulla prima casa non riguarda le abitazioni di lusso, vorrei capire qual'è la verità e se comunque mia moglie non avrebbe pagato i 278 euro d' imposta (il suo reddito non arriva ai 450 mensili, ma per il fisco siamo colpevoli di matrimonio).
Carta acquisti.
Sembra normale, anche se non lo è per me, che ogni parte politica veda solo le magagne altrui e i pregi propri, tutto quello che essi fanno è perfetto e tutto quello che fanno gli altri è sbagliato. Quando Visco pubblicò i redditi degli italiani e molti esultavano perché si smascheravano i ricchi evasori io pensavo ai poveri diavoli che forse non gradivano che tutti sapessero quanto erano poveri. Quando Tremonti annunciò la "social card", come viene chiamata con vezzo anglofono, gli stessi gridavano che era una miseria e che umiliava la gente. A riprova citano il fatto che una, cento, mille persone arrivate alle casse hanno dovuto lasciarvi la merce perché la scheda non era stata caricata, con grande loro umiliazione. Il fatto non è certo piacevole è non dubito che sia vero: se così è successo va senz'altro posto rimedio. Però potrebbe anche succedere che il credito si esaurisca. Quanto all'umiliazione sono certo che chi si è trovato in quella situazione non ne è stato felice, ma sono talmente tante le carte che consentono sconti e tante le persone che pagano con carta di credito o bancomat che difficilmente presentare la carta acquisti governativa può segnalare agli altri clienti la povertà dell'utilizzatore; ed è capitato anche a me o a mia moglie di dover lasciare la merce alla cassa perché il servizio bancomat non funzionava e, al solito, non avevamo contante: nessuna umiliazione, solo scocciatura. Ma i possessori di questa carta possono non essere abituati all'uso di bancomat o carte di credito: spero lo diventino.
Scritto il 15/01/2009 alle 12:32
Nota:
17/05/2006-08/05/2008 - Governo Prodi II - L'Ulivo, Partito Democratico
08/05/2008-16/11/2011 - Governo Berlusconi IV - Il Popolo della Libertà
Nota:
17/05/2006-08/05/2008 - Governo Prodi II - L'Ulivo, Partito Democratico
08/05/2008-16/11/2011 - Governo Berlusconi IV - Il Popolo della Libertà
Tweet
Nessun commento:
Posta un commento