mercoledì 6 marzo 2019

Riletture: migranti-razzismo-islam 2011

2012
2010

MERCOLEDÌ 23 MARZO 2011
Tutti a Cannes <<
La signora Rampino - giorni fa - diceva che è da piccolo Paese lamentarsi per l'arrivo di qualche migliaia o decina di migliaia di africani, un grande Paese non ha problemi per cose di così poco conto. Sicuramente sarà così, ma mi piacerebbe verificare cosa farebbe un Grande Paese come la Francia se chi arriva a Lampedusa venisse scortato o portato a Cannes. Si potrebbe provare ...
Si parla di profughi, di gente che fugge dalla guerra.
Dalle immagini che vedevo non capivo perché dalla guerra non fuggissero - come mi aspettavo - donne, bambini e vecchi: pare che dalla Libia non sia arrivato nessun libico.
Si dice che la Germania ha assorbito senza problemi i tedeschi dell'est: più o meno come è successo in Italia con gli italiani del sud. Non mi pare sia lo stesso che assorbire stranieri con altra storia, altra religione, altra mentalità.
Se dalla Sardegna sbarco a Bonifacio, dico di fuggire dal regime berlusconiano e chiedo asilo politico, mi danno vitto, alloggio e trasporto gratis fino a Parigi?
SABATO 26 MARZO 2011
Completo <<
Quando ancora viaggiavamo per l'Europa con la tenda nel bagagliaio, ci capitava di arrivare ad un campeggio e trovare la scritta "COMPLETO".
Non ci passava per la testa di entrare comunque e fare scenate ma continuavamo rassegnati a cercarne uno che non avesse quel cartello, a nostre spese senza nulla pretendere dalla Direzione del campeggio che non ci poteva accogliere.
Da un bel po' di tempo al largo di Lampedusa dovrebbe esserci una boa con il cartello "COMPLETO", non c'è più posto. A meno che ... A meno che quei politici sempre pronti a invocare accoglienza a spese degli italiani non vadano personalmente a raccogliere la propria quota di persone, se le portino a casa, gli forniscano vitto e alloggio e garantiscano per loro. Considerando che con il mio stipendio dovevamo vivere in cinque penso che ciascuno di loro possa farsi carico di almeno una cinquantina di persone.
Certo che se io fossi tunisino non ci penserei due volte ad entrare in una bagnarola, mettermi in mare, aspettare che arrivi una motovedetta italiana a prendermi per portarmi a Lampedusa a ritirare un assegno da 1700 euro.
Ma non lo sono e devo subirmi le lamentele di mia moglie che indignata dice: "Ma come? A me dopo una vita di lavoro, contributi e tasse mi danno 400 euro al mese e devo starmene buona; loro arrivano si lamentano e protestano perché non gli portano il cibo sul vassoio, vogliono essere portati in Sicilia e magari si degnano di tornarsene di dove sono partiti solo dopo avere ricevuto quattro mie mensilità, contando di ritornare quanto prima a fare il bis. Arrivano intasando una piccola isola e si lamentano perché è intasata e non hanno l'accoglienza cui "hanno diritto". Io se non prenotavo non mi aspettavo di trovare sempre posto nei campeggi: hanno prenotato? Io devo pagarmi medicine e visite specialistiche perché il governo non trova il tempo o i soldi per rivalutare soglie di reddito fissate nel secolo scorso, ho dovuto rinunciare ai rimborsi per la ristrutturazione della casa dove vivo perché non avevo abbastanza imponibile e imposta da cui poter detrarre le spese. A quei baldi giovanotti visti in TV pensano di dare 1700 euro oppure vitto e alloggio finché non vengono identificati (e fanno di tutto perché non avvenga) e naturalmente assistenza medica gratuita qualsiasi reddito abbiano purché non dichiarato e non assoggettato a ritenute. E se ne stanno lì a protestare, a fumare, a lamentarsi, a guardare i paesani a pulire i loro rifiuti. E se arriverranno i profughi veri non ci sarà né posto né soldi". E poi se la prende con quei politici che approfittano dell'occasione per rincarare le lagnanze e garantirsi lo stipendio, farsi belli a spese degli altri.
Io non so se mia moglie ha del tutto ragione, ma forse non ha del tutto torto.
DOMENICA 27 MARZO 2011
Narrazioni
Si narra che il veliero di D'Alema stia per arrivare nel porto di Lampedusa per imbarcare tutti quanti vogliano salirvi, senza limiti.
Si narra che nelle case di Turco, Vendola e compagni - tutte senza serrature alle porte - stiano arrivando letti e vettovaglie (esclusi vini e salumi) per accogliere tutti gli stranieri che lo desiderano.
Si narra che, in un paesino, poiché metà degli abitanti lavora così tanto da non trovare il tempo per mangiare e dormire, l'altra metà lo fa al suo posto gratuitamente, per solidarietà.
VENERDÌ 1 APRILE 2011
Lettera a una conosciuta <<
Gentile Signora Onorevole,
tante volte l'ho vista in trasmissione televisive e tante volte l'ho sentita parlare con passione di accoglienza: le sottopongo un'dea che sono certo condividerà.
Quando nei programmi televisivi per farla riconoscere e ricordare mettono il suo nome e cognome, faccia aggiungere anche l'indirizzo di casa (o delle sue case, se ne ha più d'una).
Avendo occasione di passare dalle parti di una di quelle, io e una decina o cinquantina di amici potremo venire a casa sua e godere della sua accoglienza.
Non so quando questo succederà e nemmeno in quanti saremo: dipende dalle circostanze e dal meteo. Ma a lei sicuramente basta questa anticipazione e siamo certi che troveremo vitto e alloggio decente per tutti e magari anche l'abbonamento al locale servizio di trasporto pubblico.
Non so nemmeno quanto ci fermeremo, ma sono certo che potremo restare da lei tutto il tempo necessario. Io e i miei 10 o 50 amici siamo sicuramente più poveri di lei e - se non ho capito male il suo pensiero - lei ci dice che i poveri hanno diritto di essere accolti dai più ricchi e così siamo certi di avere dignitosa accoglienza senza altro preavviso e senza mostrare documenti, non come ha fatto il governo italiano a Lampedusa.
Certamente la sua abitazione è senza serrature alle porte, aperta a tutti, italiani e stranieri: so che è piemontese e penso abbia una casa in Piemonte. Il Piemonte confina con la Francia e quindi la sua casa sarebbe l'ideale per quei tunisini che vorrebbero andare lì: sono venuti in Italia convinti di arrivare in Europa, ma Sarkozy non la pensa allo stesso modo.
Se accetterà gli inviti a trasmissioni televisive solo a condizione che mettano anche l'indirizzo, lo faranno e tutti saremo felici di godere della sua magnifica accoglienza e ospitalità e magari - se anche lei ci sarà - sottoporle alcuni problemi certi che li vorrà affrontare con la consueta passione anche se non riguardano solo i migranti.
Cordiali saluti
VENERDÌ 1 APRILE 2011
Sicilia
Corrono voci che il centrosinistra è pronto a benedire il Ponte sullo Stretto purché si faccia anche il Ponte sul Canale: dalla Tunisia a Ventimiglia, con Viacard gratis per gli stranieri.
SABATO 2 APRILE 2011
Invasione <<
Su quasi ogni promontorio, in quasi tutti i borghi qui attorno - Liguria - c'è una "torre saracena" che, a quanto mi dicono, serviva per avvistare l'arrivo dei saraceni o era di saraceni. Si narra che per secoli sono venuti a razziare da queste parti o qui a insediarsi, obbligando la gente a sistemarsi su cucuzzoli difendibili, magari abbastanza lontano dal mare, dal pericolo barbaresco. Ora li andiamo raccogliere e li vogliamo accogliere: come sono cambiati i tempi da noi! Chissà se saranno cambiati anche loro o se sono rimasti come i loro antenati predatori, arroganti e prepotenti?
Qualche dubbio mi viene, vedendone alcuni in TV.
DOMENICA 3 APRILE 2011
Casa Italia <<
Se - non invitato - desidero andare a casa di qualcuno, avviso (se posso), busso o suono il campanello, saluto, mi presento, mi scuso e ringrazio se mi lasciano entrare o vogliono ospitarmi: così m'hanno educato.
Se uno bussa alla mia porta, si presenta, si scusa e chiede un bicchiere d'acqua lo accolgo e se posso gli offro il pranzo e magari ospitalità per qualche giorno.
Se dieci sfondano la porta, mi entrano in casa e pretendono di viverci (o anche solo di passarci per andare dal vicino) li subisco e se posso li caccio.
Se questo vale per casa mia, penso valga - mutata mutandis - anche per l'Italia, casa comune di tutti gli italiani da 150 anni. Sono antiquato?
MARTEDÌ 5 APRILE 2011
Fole <<
Sento asserire che il reato di clandestinità è un'esclusiva italiana, una specialità bossiana sconosciuta nel resto del mondo.
Sarà come dicono, ma trovo in Wikipedia: "Nell'agosto del 2009 anche in Italia è entrato in vigore il reato contravvenzionale di immigrazione clandestina, reato già previsto in ordinamenti giuridici di altri stati europei quali ad esempio Gran Bretagna, Francia e Germania[5], seppure con delle sostanziali differenze."
Sento asserire che la clandestinità non può essere un reato, perché non si può considerare reato uno "status", una situazione in cui uno si trova.
Sarà come dicono, ma per trovarsi nello "status" di clandestino in Italia uno vi entra illegalmente o non ne esce quando scade il permesso di soggiorno: ha fatto qualcosa che non doveva fare o non ha fatto qualcosa che doveva fare. Sarebbe come dire che se Tizio spara a Caio e quando arriva la polizia Caio è già morto non c'è reato perché Tizio lì con la pistola in mano si trova nello "status" di presunto omicida (1).
Se si vuole essere ritenuti credibili forse sarebbe bene astenersi dal raccontar fole.-
(1) Sembra acclarato che non sia reato rubare o rapinare ma solo opporsi a che questo avvenga
MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011
Sotto sotto <<
Forse ho capito com'è andata la faccenda. Quando il ministro Maroni paventava l'arrivo di migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia di africani l'opposizione diceva che fantasticava. Quando sono arrivate le prime migliaia affermava che non erano decine di migliaia; quando sono arrivate le prime decine di migliaia afferma che non sono centinaia di migliaia.
Così diceva, ma sotto sotto si augurava che davvero arrivassero decine di migliaia di persone, magari milioni, tutte nel primo giorno come le cavallette. Non per dar ragione al ministro ma per poter dire - come infatti dice - che il ministro sapeva e non provvedeva. Sapeva che dovevano arrivare decine di migliaia di tunisini e non ha provveduto a requisire le navi di Costa Crociere, MSC, Grimaldi e altre compagnie di navigazione, mandarle nei porti africani a imbarcare chiunque volesse onde evitare all'Italia l'orribile spettacolo di barconi strapieni di ragazzotti in piedi per occupare meno spazio e di una piccola isola strapiena di ragazzotti accampati alla meno peggio dove capita capita. Imbarcarli e fargli fare la classica crociera settimanale nel Mediterraneo e nel frattempo requisire alberghi (a Venezia, Genova, Rimini, Viareggio, Cortina, ovunque) per accogliere degnamente le persone rimaste a bordo, quelle non sbarcate a Marsiglia o in uno degli altri porti toccati.
LUNEDÌ 16 MAGGIO 2011
Carburante <<
Dicono (dicevano?) che non c'è carburante per le auto della polizia.
Dalla Libia non arrivano più idrocarburi ma barconi con carburante solo per qualche miglio marino. Barconi che possono reggere il mare solo poche ore, tanto sono vecchi e stracarichi di persone. Ma hanno telefoni satellitari e subito - meglio se prima di partire - chiedono soccorso. Malta dice che non può e tocca a noi: meno male che il carburante per le motovedette che vanno quasi in Africa a soccorrere quelle persone e portarle a Lampedusa e per le navi, aerei e autobus che da Lampedusa le portano in ogni luogo d'Italia si trova, chissà dove e come.
Ci va bene che i poliziotti non rischiano di affogare ma solo di andare a piedi (e molta gente ne è felice).
GIOVEDÌ 7 LUGLIO 2011
Casualità.
Le carceri scoppiano, la Sanità costa e i pazienti pazientano, gli immigrati clandestini e gli stranieri nullafacenti abbondano: pura coincidenza, mera casualità. Cambierà il governo, finirà la crisi e finalmente accoglieremo generosamente tutta l'umanità.
DOMENICA 28 AGOSTO 2011
Integrazione <<
"Avanti c'è posto!" così gridava il bigliettaio. Si saliva sul filobus (el tran co'e tirache) dalla porta posteriore e il bigliettaio era lì subito a destra, seduto sul suo tronetto sopra la ruota, un po' più alto di noi passeggeri, al di là del ripiano con cassetti per soldi e biglietti. Secondo lui davanti c'era sempre posto, anche quando il tram era pieno come un uovo, ad ogni fermata sempre più stretti fino a quando - quasi arrivati - erano più quelli che scendevano di quelli che salivano. Per certi nostri politici anche in Italia c'è sempre posto per tutti, basta accoglienza e integrazione: viaggiano con la scorta, se ne stanno ben lontano dai luoghi a rischio, ma già sognano voti futuri.
Arrivano i necessari e i superflui, gli utili e i dannosi, i lavoratori e i nullafacenti: tutti vanno generosamente accolti, tanto disagi e costi non toccano la "casta", più ne arrivano e meglio è.
Poi capita quello che trovo sul "Giornale di Vicenza".
"È stata una scelta obbligata: abbiamo deciso di portare nostro figlio in un'altra scuola. Inizierà la prima elementare a Tavernelle». Questa la decisione di Andrea Perin, residente ad Alte [fraz.di Montecchio Maggiore - VI], presa dopo la visita alla scuola elementare di Alte e dopo aver constatato la numerosa presenza di bambini di origine straniera presenti tra i banchi. «Non sono il solo ad aver preso questa decisione, altri quattro bambini della classe di mio figlio andranno a scuola a Tavernelle e uno a Brendola [due località a qualche Km]».
E pensare che il suo giudizio sulla scuola è positivo: «Una bella struttura quella della Zanella, insegnanti capaci e personale preparato ma ci sono troppi bambini stranieri».
In merito alla questione, finita anche sui media nazionali, il sindaco Milena Cecchetto ha richiesto l'aiuto della Regione per migliorare l'integrazione tra le classi della materna e della elementare di Alte.
Continua Perin: «La zona di Alte è praticamente un ghetto, alla sera non esco perché in piazza ci sono solo loro. Parlano la loro lingua, stanno tra di loro e io rimango in casa; le scuole stanno inesorabilmente raggiungendo la stessa fine. Io vivo ad Alte da molto tempo ma ora sto cercando di vendere casa e spostarmi».
Quest'anno, nella sola scuola elementare Zanella, la percentuale degli studenti di origine straniera iscritti al primo anno è del 62%, con una punta che supera il 70%. «Non voglio che mio figlio vada in una classe così. Un rapporto 30/70 stranieri/italiani è accettabile, ma di più no». È lo sfogo di Perin che lo ha portato alla decisione di iscrivere il figlio alle scuole elementari di Tavernelle: «L'integrazione tra i bambini dovrebbe essere più semplice che tra adulti ma il problema sorge nel momento in cui ci sono molti stranieri nella classe, loro si aggregano e isolano gli italiani. In questo modo si crea la classe ghetto».
Poi conclude: «Se le classi ritornassero ad un rapporto stranieri-italiani normale allora più italiani porterebbero i loro bambini alla Zanella ma la situazione andava studiata e prevista, ora è difficile vedere uno spiraglio. Sempre più genitori come me preferiscono fare un po' di strada in più, sebbene la scuola di Alte sia a 300 metri da casa, e portare i figli in un ambiente più omogeneo».
Quando parlano di "accoglienza e integrazione" penso che sia
la maggioranza ad accogliere la minoranza e la minoranza ad integrarsi con la maggioranza, tutto dipende chi è l'una e chi l'altra: io pensavo che gli stranieri dovessero essere accolti dai locali e si integrassero con essi, non il contrario.
DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011
Posti di lavoro
Dobbiamo creare in Italia nuovi posti di lavoro: per ogni posto di lavoro creato potremo accogliere due immigrati (uno regolare e uno no) e pagare un posto retribuito a un italiano che non vuole un posto di lavoro (che non piace agli italiani).
LUNEDÌ 19 SETTEMBRE 2011
Come le ciliegie <<
Per un lavoro che (forse) gli italiani non vogliono fare viene assunto A, un immigrato con regolare permesso di soggiorno. A fa sapere a B che ha trovato lavoro e lo fa venire. B non trova lavoro, s'arrangia come può e finisce col delinquere. Serve più controllo del territorio, servono più tutori dell'ordine, un lavoro diventato molto pericoloso e che gli italiani non vogliono più fare: si regolarizza lo straniero C che viene assunto come poliziotto. C cattura e arresta in flagranza di reato B e lo porta in Commissariato. Lì nessuno lo capisce per cui serve un interprete. Si regolarizza D, da anni clandestino in Italia e compaesano di B, che viene assunto come interprete con regolare permesso di soggiorno. D chiede ed ottiene il congiungimento familiare con mogli, figli e nonne ultrasessantenni e nullatenenti che subito chiedono e ottengono la pensione sociale di 550,50 euro mensili e se ne tornano al paesello dove possono vivere da nababbe. La moglie di D scrive a suo fratello E e lo invita a venire in paradiso. E viene e non trova lavoro, s'arrangia come può e finisce col delinquere. La gente s'impaurisce e chiede più controllo del territorio, più tutori dell'ordine .... ecc. ecc. ecc.
B viene processato, E viene processato, i figli di D vanno a scuola: servono interpreti per i giudici, interpreti per gli avvocati, insegnanti di sostegno che capiscano gli alunni per la scuola, arrivano F, G, H.
GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2011
Ospiti <<
Non sempre ospiti imprevisti e non invitati sono ben graditi. A volte vengono accettati, a volte vengono sopportati: se poi fanno i prepotenti e distruggono cose e casa vengono cacciati o comunque non considerati amici ma nemici.
Chiedere accoglienza nel nostro paese va bene, pretenderla molto meno, imporla con la forza equivale a invasione e se lo Stato non deve almeno tentare di difendersi dalle invasioni, se non deve occuparsi della "sicurezza dello Stato" e "protezione dei confini nazionali"(Art.117, Costituzione italiana) non vale proprio la spesa che esistano le Forze Armate.
Quelli che ritengono assolutamente necessario e perfino utile accogliere tutti gli stranieri che arrivano nel territorio italiano (navi della marina comprese) se ne facciano garanti e si assumano personalmente il rimborso dei danni che provocano a persone e cose e tutti i costi di vitto, alloggio, ricerca, custodia, viaggi aerei e navali.
LUNEDÌ 17 OTTOBRE 2011
Casualità <<
Sarà un caso: in famiglia abbiamo avuto solo due incidenti stradali gravi, entrambi causati da immigrati stranieri; nella cronaca compare spesso il coinvolgimento di diversamente italiani.
Riporto quanto occasionalmente visto dal 2 ottobre 2011.
01 - 02/10/2011 Il Secolo XIX.it
La Spezia - Una studentessa spezzina di 20 anni, Valentina Pesarin, è morta questa notte in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada della Cisa A15, tra il casello di Aulla e l’innesto dell’A12.
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, la ragazza, che era alla guida di una Fiesta, si è scontrata frontalmente con una Golf guidata da un cittadino marocchino, risultato positivo al test dell’etilometro. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo
02 – 07/10/2011 Uccisa per un prestito da 20 euro
CRONACA Risolto l'omicidio di Lucia Scarpa, 70 anni, assassinata da un vicino filippino di 38 anni dopo che lei aveva chiesto all'uomo la restituzione del denaro. L'extracomunitario è stato arrestato
03 - 07 ottobre 2011 Savona
Minaccia l’ex moglie in piazza:«Tu e la bimba siete infedeli»
04 – 08/10/2011 Treviso
Stuprata nell'hotel: esce con l'amico che la chiude in stanza e si approfitta di lei. Vittima una 19enne albanese. L'uomo, un 31enne tunisino, era già stato espulso dall'Italia ma era rientrato come badante.
05 - Giovedì 13 Ottobre 2011 TREVISO
Quindicenne pestata e stuprata dal vicino di casa: l'aveva invitata con una scusa. L'uomo, un 25enne albanese, è stato arrestato oggi: era tornato in Albania alla scadenza del permesso di soggiorno
06 - VENEZIA
Auto fermata in tangenziale: alla guida c'era un tredicenne.
Una faccia da bambino al volante non convince gli agenti che fanno un controllo: accanto al ragazzino un pregiudicato.
Entrambi nomadi domiciliati in un campo di Trento stavano viaggiando su un'auto intestata a un sinti residente nel "villaggio" di via del Granoturco a Favaro. Un arresto della polizia (archivio)
07 - PORDENONE
Pestaggio in stazione e inseguimento lungo le strade del centro: quattro arresti
Uno dei litiganti ha rotto il lunotto di un'auto in sosta con una stampella. Rissa sedata da tre equipaggi della polizia.
Gli arrestati - precisa la Questura - sono Bogdan Ionel Negoita, 31 anni, romeno residente a Pasiano di Pordenone, Alin David Coroian (30) romeno domiciliato a Pordenone, Shkelzen Preqi (24), kosovaro residente a Pordenone, e Emiliano Hoxha (20) albanese abitante a Porcia. Il denunciato è un romeno di 35 anni.
08 – 17/10/2011 VERONA -
Ubriaco fradicio ha tamponato un'auto ferendo una donna e poi è fuggito senza prestare soccorso. Il guidatore-pirata, un cingalese, è stato arrestato oggi.
09 - VENEZIA - Un giovane immigrato dell'Ossezia è stato arrestato ieri sera dalla polizia a Mestre dopo aver tentato un furto negli uffici di un supermercato in via Miranese. Lo straniero, scoperto dopo che nei locali era scattato l'allarme, ha cercato di sfuggire alla cattura sferrando colpi con un martello, ma alla fine è stato immobilizzato e arrestato.
10 – 18/10/2011 COSTABISSARA.
Preso a pugni l'autista del bus
Souleymane Bance di 23 anni è originario del Burkina Faso ed è già conosciuto dalle forze dell'ordine. Un giovane straniero reagisce con violenza al conducente che gli chiede di mostrare il biglietto. Fugge a piedi, lo prendono i vigili
11 – 19/10/2011 ROVIGO
Marocchino ucciso dopo rissa e gettato nel canale: arrestati due connazionali
12 – 20/10/2011 TREVISO - Una donna cinese è stata arrestata dai carabinieri di Valdobbiadene (Treviso) per aver picchiato il marito e i tre figli minori, mandandoli tutti all'ospedale. La donna, 32 anni, casalinga, è accusata di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
13 – 22/10/2011 VICENZA - Aveva con sè 266 grammi di cocaina pura, per un valore sul mercato di circa 20mila euro: per questo è stato arrestato dai carabinieri di Vicenza. A finire nei guai un cittadino dominicano, Kelvin Gregorio Aybar Consuegra, 31 anni.
14 – 25/10/2011 Gambellara. Quando ha visto quello sconosciuto che tentava di entrare nella sua Citroen C3, parcheggiata nel cortile di casa, ha subito chiamato i carabinieri. Poi è corso a fermarlo. Risultato: il 60enne proprietario dell'auto è stato colpito con alcuni pugni da Zakaria El Mouddense, 30 anni, marocchino residente a Roncà (Verona) che poi è fuggito.
15 - 25/10/2011 Treviso. Alle 7 del mattino in quella strada circola poca gente, anche se le stazioni sono luogo di passaggio e di sosta per tantissimi pendolari. Ma a bloccarla, a pochi metri dall'imbocco del sottopasso, è stata la brutalità di un uomo che sotto la minaccia di un coltello, l'ha trascinata poco distante e l'ha violentata. Secondo il racconto della studentessa, che è stata ricoverata all'ospedale di Treviso in stato di choc, l'aggressore era un uomo che parlava con un accento straniero, forse sudamericano. (28/10/2011) Si chiama Julio Cesar Zoluaga Aguirre, 26 anni, residente a Montebelluna (Treviso) il colombiano ricercato da alcuni giorni per la violenza sessuale
16 – 26/10/2011 ROMA - Cinque giovani di nazionalità cinese, tra i 19 ed i 24 anni, sono stati fermati la notte scorsa dai carabinieri della stazione Roma Piazza Dante con l'accusa di violenza sessuale di gruppo su una studentessa italiana di 21 anni.
17 - VERONA - Ha tentato di difendere la fidanzata, 26 anni, e la suocera, 49, dall'aggressione dell'ex amante di quest'ultima, ma è stato accoltellato a morte dallo stalker, un marocchino di 35 anni.
18 - UDINE - Un giovane romeno - D.F.N., di 21 anni, residente nel Milanese - è morto oggi dopo aver perso il controllo dell'auto di cui era alla guida, una Mercedes, in transito sulla A4, in carreggiata ovest nel territorio del comune di Palazzolo dello Stella (Udine).
19 - SANDRIGO. Infermi picchiati e rapinati in casa. I nordafricani hanno minacciato il più giovane con un coltello da cucina puntato alla gola e gli hanno sbattuto la testa contro il muro Gli investigatori del nucleo operativo thienese hanno iniziato le indagini partendo dal fatto che uno degli aggressori, Sidi Mustapha Mesbahi, 44 anni, residente a Thiene, era conosciuto dalle vittime, perché in passato aveva gestito un bar in paese e hanno individuato anche gli altri due aggressori: Tarik El Hajjajy, 31 anni, residente a Piovene Rocchette, e Younes Kerroumi, 31 anni, residente a Costabissara ma domiciliato a Thiene. Tutti e tre hanno già precedenti per stupefacenti e reati contro il patrimonio e la persona.
20 – 27/10/2011 BOLZANO - Due cittadini albanesi e una romena sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di avere messo a segno 55 tra furti e rapine, alcuni all'interno di appartamenti in Alto Adige e in tutto il nord Italia. La loro base sarebbe stata tra Milano e Lodi. Si tratta di Malokai Shkelzer, albanese abitante a Milano di 24 anni, Rama Lulezim, anche lui albanese, domiciliato a Prato, di 31 anni, e della 28enne romena Mariana Damaschine, abitante nel Lodigiano.
21- 28/10/2011 MILANO - Una 27enne ecuadoriana, Alba Sevillano, incensurata e regolare in Italia, disoccupata, è stata fermata dai poliziotti della Squadra Mobile di Milano con l'accusa di omicidio. È lei la sola sospettata per l'omicidio di Franca Monfrini, la pensionata 81enne trovata senza vita sabato pomeriggio nel suo appartamento al 12esimo piano di via Mario Borsa 69
22 – 02/11/2011 Breganze. Terrore in villa a Breganze. Tre banditi armati e senza scrupoli hanno fatto razzia nella villa della famiglia Boschiero, che vive in via Pascoli 17. I malviventi - probabilmente dell'Est Europa - hanno portato via la cassaforte con i contanti e i gioielli di famiglia, dopo aver affrontato il proprietario con un coltello e dopo averlo buttato a terra.
23 – 04/11/2011 UDINE - Sospettati di essere gli autori di numerosi furti messi a segno nelle provincie di Padova, Udine, Pordenone e Venezia, cinque giovani albanesi sono finiti i manette con l'accusa di ricettazione: nell'abitazione di uno di loro trovati oro, circa cinquemila euro in contanti e materiale tecnologico.Gli arrestati. In manette sono finiti Mirgen Mandreja, 27 anni, proprietario dell'appartamento di Bibione, Rafael Mandreja (34), Ilirjan Mehmeti (29), Miri Rrgalla (24) ed Edmond Vata (32).
24 - VICENZA - Ha picchiato la moglie che voleva adattarsi agli stili di vita occidentali: aveva annunciato al marito l'intenzione di guidare l'auto e non portare più il velo. Nei guai per maltrattamento in famiglia, stalking e violenza sessuale un imam marocchino residente con la famiglia nel Vicentino, contrario all'emancipazione della moglie.
25 – 06/11/2011 VERONA - I carabinieri di Verona hanno arrestato un romeno per le continue violenze a cui sottoponeva moglie e figlia di 7 anni. Secondo quanto accertato dall'Arma scaligera l'uomo, che ha 42 anni, picchiava la moglie, anche in presenza della figlia - non esclusa talvolta dalla furia del padre -, due-tre volte alla settimana con pugni, calci e morsi, anche sul volto, sulle braccia e sul resto del corpo.
26 - VENEZIA - Con un sonoro ceffone una giovane veneziana di 20 anni ha fatto desistere un uomo che l'aveva molestata e le aveva toccato le natiche. Una pattuglia della polizia ha trovato il presunto molestatore, un romeno di 29 anni
27 – 09/11/2011 ROMA - Una brutta storia di violenza ed emarginazione. I carabinieri di Roma hanno arrestato un cittadino romeno di 41 anni, senza fissa dimora, che nella notte di martedì ha picchiato e abusato di una donna italiana dopo averla incontrata casualmente, ieri sera. LEGGI
28 - VENEZIA - Fugge dopo aver provocato un incidente e, inseguito dalla polizia municipale, ne causa un altro, prima di essere finalmente bloccato dagli agenti.
In apparente stato di ebbrezza, senza assicurazione e a velocità pazza per la strada. L'uomo, un romeno trentenne residente a Tessera, ..
29 – 10/11/2011 VERONA - Correva ben oltre i 100 chilometri all'ora, in una via del centro di Verona: denunciato un 24enne di origini brasiliane, regolarmente residente a Verona, per guida con patente falsa e in stato di ebbrezza.
30 - Malo. Prima l'inseguimento in auto per le vie del paese, poi a piedi nel fango. Alla fine i carabinieri lo hanno preso: Zonan Piric, slavo di 45 anni, qualche precedente alle spalle, aveva appena rubato in un bar di Malo pacchi di caffè e 2000 euro dalle macchinette videogiochi.
31 – 14/11/2011 PADOVA Due ragazze, fuggite da casa, dove vivevano pare una situazione familiare difficile, hanno tentato di uccidersi tagliandosi le vene dopo che una di loro aveva subito violenza sessuale a Padova da uno spacciatore tunisino, dal quale avevano preso della cocaina, sembra per la prima volta, per dimenticare la loro situazione.
32 – 21/11/2011 MILANO - Un dipendente dell'Atm, a guardia del mezzanino di una stazione della linea 2 della metropolitana a Milano, è stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale dopo una colluttazione con un immigrato..il giovane straniero, un senegalese di 18 anni con una richiesta di permesso di soggiorno rigettata, ha sferrato un pugno al 49enne addetto Atm, che si è accasciato a terra dopo esser stato raggiunto nella parte alta dell'addome.
33 - 22/11/2011 VENEZIA - Un gruppo di romeni è stato bloccato dai carabinieri mentre trasportavano in un furgone 17 quintali di rame rubato nel Trevigiano per un valore di 50mila euro. I romeni, accompagnati da una seconda vettura che fungeva da staffetta, sono stati intercettati dai carabinieri durante un controllo del territorio a Ceggia (Venezia).
34 - Padova Sull'argine del Bacchiglione il 6 Novembre, come racconta Il Gazzettino, dove alcuni nordafricani hanno sgozzato con crudeltà e per futili motivi un animale credendo forse di essere nel medioevo e non nel 2011, e in Italia.
35 - Recoaro Spaccata notturna in pieno centro a Recoaro. Poi, la fuga su una potente auto sul filo dei 200 all´ora, inseguiti dai carabinieri. Alla fine, manette per un romeno e caccia all´uomo per rintracciare gli altri due della banda scappati a piedi nei campi a Cornedo, dopo aver abbandonato la vettura. Nei guai, per il momento, è finito Constantin Viorel Dal Caran, di 32 anni.
36 - BASSANO Compì una rapina nell´autunno del 2006 all´Oma calzature di Rosà. Condannato in contumacia a tre anni di reclusione e 700 euro di multa dal Tribunale di Bassano, sconterà la pena in Romania grazie a un´operazione della polizia... canadese.
Protagonista della vicenda è Valentin Miclescu, 27 anni, latitante dal 2006.
37 – 26/11/2011 BRESCELLO (Reggio Emilia) Per Mohamed El Ayani, 39 anni, figlio del profondo Marocco, musulmano osservante, la famiglia vissuta come una proprietà. La sola idea che qualche amico potesse irriderlo per le frequentazioni cattoliche della sua donna ha spento anche l'ultima luce nella mente dell'uomo, che ha colpito Rachida Radi, 35 anni, fino a sfondarle il cranio.
38 – 29/11/2011 UDINE - Convinto dal mago della colpevolezza della donna, il marito l'ha sottoposta a una notte di sevizie, picchiandola con un bastone e causandole ustioni con una lama arroventata. A giudizio l'uomo, di 37 anni, originario della Repubblica centroafricana, residente a Udine, per le violenze a cui ha costretto la moglie di una decina d'anni più giovane, la notte tra il 18 e il 19 marzo 2010.
39 – 01/12/2011 VENEZIA - Voleva comprarsi una ragazza di 16 anni come moglie e ha iniziato a tempestare i genitori di richieste. Si tratta di un giovane di quasi 30 anni, siriano, che si è guadagnato così un'accusa di stalking.
Avevo detto che non avrei aggiornato il post e non l'ho fatto per più di due mesi, ma se avrò voglia e tempo riprenderò a inserire qualche notizia che mi incuriosisce.
40 – 08/02/2012 BELLUNO - Si cappottano con l'auto per sfuggire ad un controllo dei carabinieri. Quando i militari li soccorrono scoprono che l'auto non è assicurata e che alla guida ci c'è un 31enne residente nel Feltrino ubriaco e senza patente, ritirata a ottobre e per sei mesi, proprio per guida in stato di ebbrezza. Quanto al passeggero è invece emerso che al momento in cui sono avvenuti i fatti avrebbe dovuto trovarsi a casa, su ordinanza del Tribunale per altri fatti che lo vedevano coinvolto. Entrambi i ragazzi sono originari del Sudamerica.
41 – MILANO Milano, guerra tra baby-gang a colpi di machete: 25 arresti. La polizia ha arrestato 25 sudamericani, tra i 16 e i 28 anni, ritenuti responsabili di tentati omicidi, rapine e risse tra bande giovanili.
42 – 10/02/2012 VERONA - Minacciata di morte e di essere sepolta in giardino, promessa in sposa a un connazionale sulla base di un accordo tra genitori, niente pallavolo perché non necessaria alla sua formazione: sono le angherie subite in famiglia da una ragazza marocchina, ora maggiorenne.
43 - TORINO Una giovanissima ragazza sequestrata e violentata per una notte intera da due extracomunitari. Questi ultimi, arrestati, erano poi stati messi ai domiciliari durante il processo penale di primo grado ma, approfittando della scarcerazione, erano scappati facendo perdere le loro tracce. A questo punto, la ragazza si è rivolta al tribunale di Torino per essere risarcita dallo Stato.
44 - 12/02/2012 MILANO Cinese picchiato per strada. Gravissimo all'ospedale. L'aggressore ha 17 anni. Il ragazzo ecuadoriano, completamente ubriaco, ha scatenato una violenza inaudita contro un 55enne senza apparenti motivi.
45 - 22/02/2012 Rossano (CS) Hanno sequestrato una ragazza romena minorenne e poi hanno abusato di lei: quattro cittadini immigrati di nazionalità indiana, tra i 29 e i 39 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Rossano con l'accusa di violenza di gruppo e sequestro di persona.
46 - 25/02/2012 THIENE (VI) Teatro delle aggressioni sarebbe l´esterno del bar “Insonya”, di via Kolbe. Lì agirebbe una banda di albanesi che avrebbe come obiettivo il pestaggio di nordafricani.
47 – 27/02/2012 Bassano. Si facevano chiamare "Numero Verde", ma del servizio di pubblica utilità avevano ben poco, se non la gratuità dell'intervento. Sono finiti in manette quattro giovani, due albanesi e due bosniaci, al termine di circostanziate indagini che li vedono accusati di almeno un pestaggio.
48 – 06/03/2012 VENEZIA - Ha finto di essere l'addetta alle pulizie dei bagni pubblici facendosi dare da un turista giapponese 5 euro per rubargli 100 euro dal portafogli, ma è stata bloccata e arrestata dalla polizia di Venezia. Protagonista una romena di 28 anni, Iova Ciurar, che in un bagno pubblico di Piazza San Marco, a Venezia, si è spacciata per l'addetta al servizio facendosi pagare da un giapponese 5 euro.
49 – 15/03/2012 MILANO - È stato arrestato mercoledì mattina dalla polizia Pierino Levacovich, 23 anni, uno dei quattro nomadi accusati di aver travolto con la loro auto e ucciso, il 9 giugno scorso,un altro ventenne, Pietro Mazzara.
50 - Brescia - Progettava attentato alla sinagoga di Milano, arrestato per terrorismo marocchino 20enne.
51 - 16/03/2012 VICENZA -Tentata rapina in gioielleria sotto la Basilica Palladiana. Tre banditi macedoni, un ragazzo e due donne, hanno estratto un taglierino ma sono stati messi in fuga dalla reazione del titolare. Arrestati poco dopo dai poliziotti di quartiere.
52 - VICENZA Lo scorso 14 marzo, alle prime ore del mattino, una persona, in cura al San Bortolo, dopo essere salita a bordo della sua auto parcheggiata in viale D’Alviano, si è vista bloccata da un uomo per non aver aderito alla richiesta di elargizione di denaro. Immediatamente è stata informata la polizia locale che ha raggiunto il parcheggio individuando il responsabile, un senegalese di 29 anni, domiciliato a Verona.
53 - Schio, barba e capelli a 10 euro, ma il barbiere era tutto abusivo. La polizia chiude il coiffeur cinese.
54 - Montecchio Maggiore. E' finito in manette uno spacciatore ghanese, regolarmente residente nel Comune di Arzignano.
55 - Savona - Una lite tra un gruppo di tunisini ubriachi, che sono venuti alle mani per una banconota contesa da 10 euro, si è conclusa con un arresto e un connazionale in fin di vita ricoverato all’ospedale in rianimazione.
56 – 28/03/2012 PADOVA - Un 43enne del posto ha dato un passaggio a un 24enne nordafricano ma quest'ultimo ha tentato di rapinarlo assieme ad un connazionale.
57 – 29/03/2012 VENEZIA - Così è finito in manette, ai piedi del Ponte di Calatrava a Venezia un romeno di 46 anni, accusato di estorsione.
58 – 30/03/2012 TREVISO - Aveva minacciato con un coltello un compagno di classe, al quale invidiava la fidanzatina: un senegalese di 14 anni è stato denunciato dai carabinieri.
59 – 31/03/2012 PADOVA - È un romeno di 35 anni, Marius Valentin Bacnasu, lo straniero fermato ieri dai carabinieri di Padova perché sospettato di essere coinvolto nell'uccisione, mercoledì scorso, del 76enne Goffredo Macolino, investito da un suv rubato.
60 – 01/04/2012 TREVISO - Dopo essere finito dentro per aver riservato lo stesso trattamento all'ex moglie è tornato in carcere il 28enne albanese Mansuè Edmond Gjzeli.
61 – 02/04/2012 VENEZIA - Scopre i ladri in casa e viene aggredita a sprangate. I ladri, due uomini probabilmente originari dell'Europa dell’Est, pensavano di entrare in casa e di poter agire indisturbati.
62 - PORDENONE - Rapina in villa nella notte a Pordenone. I tre malviventi - che pare parlassero con accento dell'Est europeo - avrebbero portato via anche l'incasso della domenica del bar.
63 - PADOVA - Un tunisino di 34 anni, Saber Labidi, è stato ucciso ed un altro ferito alle gambe da alcuni colpi di pistola esplosi nel corso di una rissa fra stranieri scoppiata poco prima delle 3 di stamane a Padova.
64 - 03/04/2012 Schio, nomade ubriaco distrugge l'auto e prende a pugni il soccorritore.
65 - 04/04/2012 NAPOLI - Uno degli assassini è stato arrestato: si tratta di Marius Marian Lucan, un cittadino romeno parente della giovane donna che la professoressa in pensione aveva accolto nella sua casa per farle l'elemosina e rifocillarla nei giorni precedenti all'omicidio.
66 - TREVISO - «Sono libero di fare ciò che voglio con quella donna. Lei mi deve obbedire, altrimenti la uccido». All’arrivo dei poliziotti il tunisino ha continuato a inveire, scagliandosi contro gli agenti non solo a parole, ma con calci e pugni. È stato denunciato per resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.
67 - VERONA - Trentadue persone, tutte albanesi e romene e quasi tutte nomadi, sono finite in manette per aver razziato prodotti nei centri commerciali di Peschiera del Garda.
68 – 12/04/2012 VICENZA - Rock, alcol e caos dalla pensionata Badante nei guai. Vicini di casa esasperati hanno chiamato il 113 L´appartamento è di un´anziana di 91 anni ma è occupato pure da un´ucraina irregolare.
69 - 13/04/2012 ALBENGA BLITZ DEI CARABINIERI IN RIVIERA, I COLPI MESSI A SEGNO TRA SAN BARTOLOMEO AL MARE E VARAZZE-Sgominata la banda delle ville-Furti nei pressi dell’autostrada per facilitare la fuga: arrestati sei albanesi.
70 – 14/04/2012 VICENZA - Cinque uomini di origine kosovara sono stati sottoposti a fermo nell’ambito dell’inchiesta sui numerosi furti a ditte orafe avvenuti ad Arezzo e provincia e a Vicenza tra il giugno 2010 e il gennaio 2012.
71 - Vicenza - I RAGGIRI. Un sudanese è stato denunciato dalle forze dell´ordine. Raccoglieva offerte per un´associazione inesistente.Parte da Vicenza e arriva a Padova il racket dei finti studenti africani. Chiedono soldi per una onlus che non esiste, hanno sempre trenta buste, non una di più né una di meno, per le offerte, se vengono fermati dicono di arrivare dalla Caritas di Vicenza.
72 - 18/04/2012 Vercelli, truffa internazionale dietro la raccolta fondi: due nigeriani a processo - Gli sciacalli che speculano sui bimbi sfigurati con il fuoco.
73 - SAVONA - Spacciano droga in cambio di vestiti Due tunisini bloccati nel parcheggio del Famila (La Stampa)
74 - ALBENGA - Un marocchino ruba una bicicletta nel centro storico, fugge in piazza del Popolo e aggredisce il proprietario. Il nordafricano Hassan Chkichek, 31 anni, è stato arrestato da polizia municipale e carabinieri per rapina. (La Stampa)
75 – 19/04/2012 VERONA - Picchiava la moglie e la figlia: per questo un romeno di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri di Verona per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
76 - VICENZA «Aids, ha contagiato la moglie» IL DRAMMA. Un immigrato africano è finito in tribunale: è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravissime. Dopo aver frequentato prostitute avrebbe preteso rapporti sessuali non protetti. La donna l'ha denunciato dopo la malattia.
77 - VICENZA Il curdo che s'è sposato 5 volte LA STORIA.L'immigrato è sotto inchiesta per bigamia oltre che per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In diversi Paesi europei, dove viveva con il permesso di asilo politico, avrebbe contratto vari matrimoni. Scoperto a Vicenza.
78 - BRENDOLA (VI) Ancora un furto di rame. E ancora ai danni di una ditta. Questa volta, a essere presa di mira è stata la “Ariston cavi Spa” con stabilimento in via Einaudi 81 a Brendola già presa di mira in passato. I carabinieri hanno fermato due cittadini marocchini, arrestati con l´accusa di furto con scasso e ricettazione. (il Giornale di Vicenza)
79 - 21/04/2012 MODENA - È stato arrestato con l'accusa di aver ucciso sua figlia di due anni e mezzo Muhammad Ilyas Tubassam, pakistano 34enne padre di Bisma, la bambina morta mercoledì scorso al Policlinico di Modena dopo 13 giorni di agonia. L'accusa nei confronti dell'uomo è di omicidio volontario aggravato.
80 - UDINE - Quattro donne nomadi sono state arrestate mentre tentavano di compiere un furto nell'abitazione di una ottantenne a Cividale del Friuli. Sono state sorprese in flagrante dai carabinieri.
81 - SCHIO (VI) - Accumulano 44 mila euro di debito a causa di residenti stranieri che non pagano le spese condominiali e ora si trovano costretti ad accollarsi l'ingente spesa per non perdere alcuni servizi essenziali.
82 - ALBISSOLA M. (SV) - Romena presa dopo un furto al supermercato (La Stampa) «Mi era venuta un’improvvisa voglia di caffè», ha spiegato ai carabinieri quando l’hanno bloccata. Ma non di una tazzina al bar. Lei ha preso dallo scaffale del supermercato Gulliver di Albissola una confezione di caffè del valore di 51 euro, se l’è infilata nella borsa e si è diretta verso l’uscita, dopo aver pagato solo una parte della spesa: un chilo di patate.
83 – 24/04/2012 VERONA - Picchiava la convivente e la chiudeva in casa quando usciva: arrestato 42enne. In carcere, indagato per violenza privata, è finito il macedone Bozinov Risto
84 – 26/04/2012 Padova. Tabaccaio scopre i ladri nel suo negozio: spara e uccide un 20enne, un ragazzo moldavo.
85 - Arzignano (VI) Operaio indiano in cella «Trenta prestiti a usura». (il Giornale di Vicenza)
86 – 28/04/2012 Treviso Proponeva massaggi e bagni rilassanti, chiuso bordello cinese in centro storico.
87 - Albenga (SV) - Ha aggredito a bottigliate un settantenne di Albenga ma è stata vista dalla pattuglia dei carabinieri che l’ha arrestata. La donna, una trentenne di origini romene senza fissa dimora, prima ha preso a bottigliate in testa l’anziano poi ha tentato di strappargli il portafogli.
88 - 29/04/2012 Forlì Adama, la senegalese che aveva denunciato di essere stata picchiata e violentata da un connazionale, non solo si sarebbe inventata lo stupro, ma avrebbe pure prodotto falsi documenti di un matrimonio, si sarebbe sostituita a una connazionale e con la falsa identità avrebbe aperto conti correnti, denunciato lo smarrimento di un bancomat, chiesto un ricongiungimento familiare facendosi assumere da una azienda dell´Appennino forlivese, per poi dichiarare all´autorità giudiziaria che l´amministratore delegato dell´azienda (in realtà, secondo le indagini, ingannato dai falsi documenti presentati) era a conoscenza del suo status di clandestina. (il Giornale di Vicenza)
89 – 30/04/2012 MILANO - Un nordafricano di 23 anni e un macedone con cittadinanza tedesca di 29 sono stati arrestati dai carabinieri a Lodi per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, ingiuria e detenzione di stupefacenti.
90 - 05/05/2012 VICENZA - Un efferato omicidio si è consumato stamani in un albergo di Vicenza: un 38enne dominicano ha ucciso con alcune coltellate l'ex fidanzata, una sua connazionale di 26 anni. L'immigrato è stato arrestato dai carabinieri poco dopo l'omicidio.
91 – 09/05/2012 UDINE - Bloccato mentre se ne stava andando da un negozio Decathlon della città con 130 euro di articoli per la pesca sportiva dentro una borsa schermata: in manette per furto aggravato e ricettazione un 46enne ungherese, incensurato.
92 – 13/05/2012 Venezia - Un inseguimento in pieno stile hollywoodiano, quello avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Protagonisti due nomadi italiani, domiciliati nel campo nomadi di via Vallenari a Mestre, entrambi pluripregiudicati, e nell'auto c’erano anche i due figli, di soli 1 e 5 anni. L'uomo, Patrizio Hodorovich, che era alla guida della Bmw station wagon, è stato arrestato per furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale; la donna è stata denunciata.
93 – 15/05/2012 Roma - I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli hanno fermato 3 donne e 8 uomini, tutti romeni, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione sulle strade della Capitale, riduzione in schiavitù e alla tratta.
94 – 19/05/2012 Arzignano (VI) - Rinviato a giudizio i cittadini tunisini Abderraouf Memmi, 44 anni, residente ad Arzignano in via Puccini, e Zied Chouchane, 34, sempre di Arzignano, piazza Giuliani. Il primo, titolare di un negozio di kebab in piazza Giuliani ad Arzignano, è accusato di tentata violenza privata; il secondo, che lavorava come cuoco e cameriere in quello stesso locale, di violenza sessuale su minorenne.
95 – 20/05/2012 Sandrigo (VI) - Tutto è successo molto velocemente, ad un bar di piazzetta Garibaldi, dove erano seduti due fratelli marocchini e due fratelli macedoni. Ad un tratto sono arrivati anche cinque albanesi ed è iniziata un'accesa discussione. Il tutto è poi degenerato in una colluttazione, il gruppetto si è spostato in una piazzetta adiacente, forse più appartata, e dopo poco sono partiti gli spari che hanno ferito alle gambe un marocchino e un macedone. I due sono stati trasportati in ospedale e non verserebbero in gravi condizioni.
96 – 21/05/2012 Savona - Badante ucraina di 56 anni arrestata perché non accetta di essere licenziata e dopo aver danneggiato la casa dove prestava servizio si è scagliata anche contro i poliziotti delle volanti intervenuti per cercare di riportarla alla calma.
97 – 23/05/2012 Salerno - Tunisino accusa 60enne di aver abusato della figlia, poi lo accoltella a morte.
98 - Vicenza - I tre uomini sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso. I tre romeni bloccati dalla polizia dopo il colpo in un cantiere.
99 - Biella - A finire nei guai è stato un giovane di origine marocchina, riconosciuto responsabile dell’abusiva collocazione in vendita di capi di abbigliamento.
100 - 28/05/2012 VERONA - I carabinieri hanno arrestato due marocchini di 39 e 29 anni per un furto di merce da un negozio gestito da cinesi e per aver aggredito, con calci e pugni, l'addetto alla vigilanza, un moldavo di 29 anni.
101 - MILANO - L'ha uccisa per gelosia, ma soprattutto perché vestiva all'occidentale. Sarebbe questo il movente dell'omicidio di Kaur Balwinde, l'indiana di 27 anni strangolata dal marito, Singhj Kulbir.
102 - 29/05/2012 VICENZA - Maltrattamenti in famiglia e lesioni: questa l'accusa della quale dovrà rispondere un immigrato algerino di 41 anni residente in città. Botte alla moglie perché i figli non lo rispettavano abbastanza, perché non seguivano il Corano, perché la casa non era perfetta, e botte anche alla figlia se non otteneva buoni risultati a scuola o quando si rifiutava di indossare il burqa come punizione.
103 – 31/05/2012 ARZIGNANO/1. Un operaio indiano di 53 anni è indagato dalla procura per maltrattamenti dopo la denuncia della figlia.
104 – 02/06/2012 VICENZA - «Devi prostituirti». Lei lo fa arrestare. La polizia ha fermato in un appartamento di corso San Felice un romeno di 27 anni che adesso è in carcere per sfruttamento. La giovane si era innamorata e credeva di partire per le ferie. È riuscita a chiamare una zia e in poche ore è stato bloccato.
105 – 03/06/2012 Ravenna, lancia il bimbo dal balcone e poi si butta: entrambi sono gravi. Il 34enne nigeriano aveva litigato con la moglie 22 enne. In condizioni disperate il piccolo di 20 mesi.
106 - ROMA - Prima l’ha inseguita per tutto il giorno, incalzandola anche sul posto di lavoro. Poi, giovedì notte, poi l’ha uccisa a coltellate davanti al figlioletto di lei, di due anni. La vittima è Claudia Bianca Benca, romena; l’ex fidanzato respinto ancora una volta, Andrej Scirpcariu, coetaneo della ragazza.
107 - 04/06/2012 Baranzate di Bollate - Una donna di 43 anni, salvadoregna, ha scoperto i ripetuti tradimenti del marito e si è vendicata ustionandolo gravemente con l'olio bollente.
108 - VENEZIA - Gli rubano lo scooter, ma lui li vede allontanarsi con un furgone e si aggrappa a un finestrino, finisce investito sull'asfalto, i due ladri vengono fermati e arrestati dalla polizia chiamata da una testimone. Protagonisti due polacchi senza fissa dimora.
109 – 12/06/2012 Genova -Un ragazzino 14 anni è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Gaslini di Genova dopo essere stato severamente punito dai genitori ecuadoriani, un muratore di 44 anni e una casalinga di 42, che lo hanno colpito ripetutamente a cinghiate, calci e pugni dopo aver saputo che era stato bocciato e non ammesso all'esame di terza media.
110 - 13/06/2012 Verona - Voleva fare la badante. È bastata l'intenzione della moglie a scatenare la furia del marito marocchino che ha minacciato di uccidere lei e il figlioletto.
111 - ROVIGO - Bocciato il loro bambino, uno studente delle scuole medie: ha fatto andare su tutte le furie mamma e papà che, tra strepiti e urla hanno fatto a pezzi la pagella. I due, una coppia albanese, non dava segno di calmarsi e così i presenti si sono visti costretti a chiamare i carabinieri.
112 - 16/06/2012 Bassano (VI) - Un bimbo centrafricano di otto anni, alunno di un plesso elementare in destra Brenta non ha resistito alla tentazione. Non visto, ha allungato le mani verso il "giocattolo" e via nello zainetto, , la mamma, 36 anni, e lo zio, 32, che vive in casa con loro, sono stati denunciati per ricettazione.
113 - 18/06/2012 TRIESTE - Aveva chiesto un permesso di soggiorno per motivi umanitari e, nell'attesa, era ospite di un connazionale in città. Ma quando il proprietario della casa ha deciso di farlo allontanare lui si è rifiutato, arrivando a puntare un coltello da cucina alla gola dei poliziotti. Per questo un cittadino nigeriano, G.A., di 26 anni, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
114 – 20/06/2012 PADOVA - Un tunisino 22enne, è stato preso e arrestato poco dopo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
115 - VICENZA - Il weekend fuorilegge del giovane A.B., originario del Burkina Faso e residente a Sovizzo, finisce domenica mattina in viale Verona, quando una pattuglia della squadra mobile lo vede mentre a bordo di uno scooter tenta uno scippo su una donna.
116 – 23/06/2012 Valdagno. Nei guai per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Accuse pesanti, per un cittadino nigeriano fermato ieri mattina da un agente del Consorzio di polizia locale “Valle Agno”.
117 – 25/06/2012 Venezia - Un argentino di 56 anni grande e grosso inizia a offendere un 44enne straniero metà marocchino e metà romeno. La rabbia si trasforma in furia. L’argentino prende una bottiglia di vetro e la spacca in faccia al rivale. I due si inseguono proprio all’imbocco del ponte di Calatrava, davanti alla biglietteria Actv, si colpiscono con le bottiglie rotte, mentre la gente assiste incredula e spaventata.
118 – 05/07/2015 Vicenza - Lo spacciatore è un rifugiato politico. È in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari e ha in corso la pratica relativa alla richiesta di asilo politico quale rifugiato un 23enne liberiano, Elvis David, arrestato nel quartiere dei Ferrovieri per droga dai carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza.
119 - Vicenza - I “lavori” che vanno per la maggiore sono rapine, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e, soprattutto, sfruttamento della prostituzione, gestiti dalla criminalità cinese. 50 persone arrestate, altre 445 denunciate, centinaia di “centri massaggi”, appartamenti e negozi controllati.
120 – 06/07/2012 Padova - Maxi rissa scoppiata poche ore prima in un ristorante di Borgoricco, nel padovano, alla festa di fidanzamento di due rampolli, uno appartenente ai Levak, l’altro ai Braidic. A innescare la scintilla, sarebbe stata un’altra storica famiglia di zingari, quella dei Cancelli, che notoriamente non sono mai stati, come dire, in sintonia con i Levak.
121 - Milano - Il rom Michael Stepic dopo aver causato un incidente mortale torna a far parlare di sé. Dopo essere stato scarcerato lo scorso aprile dal penitenziario di Bari per la decorrenza dei termini della procedura d’appello, Stepic si è reso di nuovo protagonista di un furto ai danni di una donna di 80 anni.
122 - 09/07/2012 Venezia - Un dipendente di 23 anni dell’Asl 10 picchiato selvaggiamente da un extracomunitario a cui aveva rifiutato di fare la carità.
123 - 19/07/2012
VICENZA - Un bengalese di 34 anni, Selim Ahmed, è stato arrestato dai carabinieri di Vicenza per tentato omicidio. Avrebbe tentato di uccidere due connazionali per una disputa sull'utilizzo del parcheggio interno del loro condominio.
124 - 02/08/2012
PADOVA - È uscito dal carcere e si è presentato a casa della ex esigendo di entrare e vivere con lei e non solo, pretendendo che la donna ospitasse anche la sua nuova fidanzata. Di fronte al no deciso della ex lui, un kosovaro di 34 anni, l'ha picchiata, ingiuriata, minacciata di morte e derubata. L'uomo aveva scontato una pena di oltre due anni per reati di droga.
05/09/2012
Sono talmente tanti i casi in cui sono coinvolti diversamente italiani che li riporto solo occasionalmente, quelli particolari ....
125 - VENEZIA - Riconosce la bicicletta che gli era stata rubata, ma il ladro lo riempie di botte. L'aggressore è stato identificato dai carabinieri: si tratta di un nigeriano di 34 anni
126 - 07/09/2012 ROVIGO - Incredibile episodio in provincia di Rovigo: un bimbo di 4 anni è in gravi condizioni in condizioni in ospedale dopo essere stato buttato a terra con violenza dal padre che l'ha strappato dalle braccia della moglie nel corso di un litigio. Protagonista del gesto, avvenuto a Castelnovo Bariano (Rovigo), un marocchino, che è stato arrestato con l'ipotesi di reato di tentato omicidio.
127 - PADOVA - Due giovani sono rimaste vittime di violenza sessuale in due differenti episodi avvenuti la notte scorsa in zona Stanga a Padova. In un caso la vittima è stata poi gettata nelle acque del Piovego. Sono tre tunisini gli indiziati.
128 - 10/09/2012
VICENZA - Un tunisino di 32 anni è stato ucciso, probabilmente con una coltellata. L'uomo sarebbe stato colpito all'addome durante una lite, poi degenerata, con alcuni immigrati.
129 – 15/09/2012 VICENZA - Due nigeriani hanno discusso per un vecchio affitto non pagato Mentre uno ha tirato fuori il crick l´altro gli ha tolto parte del lobo.
130 - 17/09/2012 UDINE - È stata dunque una rapina finita nel sangue. A distanza di un mese dal massacro avvenuto nella villetta dei coniugi Burgato nella notte fra il 18 e il 19 agosto a Lignano Sabbiadoro, i carabinieri hanno fermato una giovane cubana, Lisandra Aguila Rico, di 21 anni, e stanno cercando suo fratello, Laborde Reiver Rico, di 24, anche lui un giovane robusto, che potrebbe essere fuggito all'estero, pare a Cuba.
131 - 26/09/2012 VALLI DEL PASUBIO. Un marocchino accusato di almeno cinque colpi. Metteva nel caffè un sedativo per rendere inoffensivi gli anziani che poi derubava. L'ultima, una vedova, l'ha anche violentata.
132 – 01/10/2012 Macerata, coppia di anziani uccisi. Due uomini portati in caserma I fermati sono un macedone di 24 anni e un marocchino di 40.I carabinieri hanno trovato sangue sui loro vestiti.
133 - VENEZIA - Una lite che degenera e spunta il coltello. È successo alle undici di ieri mattina in via Piave. Protagonisti due bengalesi: uno è finito all’ospedale con una ferita all’addome e al braccio, l’altro è fuggito subito dopo aver colpito con un coltello il connazionale. Il tutto davanti a tantissima gente che, vista l’ora, si trovava in strada.
134 - 10/10/2012 VERONA - Esce dal carcere, dove aveva appena scontato quattro anni per violenza sessuale, dà un passaggio a una donna italiana di 40 anni e la stupra. È accaduto a Legnago, nel Veronese, dove i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 27 anni, Abderrahmann Bourrouss.
135 - 11/10/2012 VICENZA - La droga come caramelle, 7 arresti. I nigeriani tenevano le dosi di cocaina e marijuana in bocca pronte per essere ingoiate in caso di controlli della polizia.
136 - 14/10/2012 VENEZIA -Li cacciano dal locale perché disturbanoi clienti: aggrediti e lasciati a terra feriti. Il fatto ieri sera a Campo Santa Margherita: i camerieri hanno portato fuori i due nordafricani e sono stati picchiati.
137 - 17/10/2012 BASSANO - Le sue vittime preferite sembrano proprio essere gli anziani: ancora una volta un giovane marocchino, E.G.A. 20 anni, residente a Crespano, è stato denunciato per aver agito ai danni di un nonno di 89 anni di Borso del Grappa, questa volta per tentato furto, insieme al connazionale K.L., 27 anni, residente a Bassano.
138 – 26/10/2012 Treviso - Lucciola sfruttata da un'intera famiglia: controllata a vista dal fidanzato-carceriere. La vicenda ha portato dietro le sbarre Bardh Marku, albanese di 41 anni, Maria Mirabela Popa, 28enne romena compagna dell'uomo e ballerina di lap dance al "Prestige" di Scorzè ed il 18enne Lazer Marku, figlio dell'uomo.
139 - VENEZIA - Avevano convinto una ragazza romena, loro connazionale, a venire in Italia con loro e, una volta arrivati a Mestre le hanno sequestrato i documenti e l'hanno costretta a prostituirsi.
140 – 29/10/2012 VICENZA - Picchia la moglie con bastone e padella,poi la minaccia minaccia con un coltello. Il 34enne romeno Marian Pupaza, residente a Caldogno, è stato così arrestato per lesioni personali aggravate.
141 – 02/11/2012 VERONA - Una ragazzina di 13 anni, di origine romena, è stata infatti "salvata" dalla polizia municipale che ha arrestato le due connazionali che la sfruttavano.
142 – 03/11/2012 MILANO - Un filippino di 34 anni è stato ucciso, la scorsa notte, a Milano, davanti a una sala bingo. L'uomo, secondo le prime indagini dei carabinieri, che hanno bloccato tre suoi connazionali, sarebbe stato ammazzato a calci e pugni durante una lite per questioni di droga.
143 - VENEZIA - in meno di due anni ha collezionato (e mai pagato) 239 infrazioni al codice della strada, per un totale di 20mila euro di multe. L'imprendibile automobilista è un romeno di 33 anni, scovato dalla polizia municipale.
144 – 05/11/2012 THIENE (VI) - Aveva tolto l'antitaccheggio da due paia di scarpe Timberland uno da uomo e uno da donna ma a... fargli le scarpe sono stati i carabinieri: arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato, il cittadino ghanese Justice Dobeng.
145 - Vicenza. Un sabato tra amici all'insegna dello shopping. Peccato solo che volessero rifarsi il guardaroba senza spendere un soldo. A finire nei guai cinque moldavi.
146 – 07/11/2012 UmbertideUmbertide (PG) -Marocchino uccide i figli per punire la moglie.Litigavano perché lei non voleva portare il velo.
147 – 08/11/2012 Savona - Tampona auto e poi picchia il conducente. Per un banale tamponamento è stato preso a pugni in faccia da un albanese di 37 anni, Erik F.
148 – 14/11/2012 Ceriale (SV) - Nudo nel letto della ex collega, arrestato. Per entrare in casa, l’uomo, un trentaduenne di origine romena, aveva forzato la porta dell’appartamento della donna.
149 - 15/11/2012 VICENZA - Hanno avuto una lite furibonda poi lui ha preso il coltello e ha colpito ripetutamente il genero al torace: in manette per tentato omicidio un 58enne romeno, Nicolae Bumbu.
150 - 16/11/2012 Vicenza. Un albanese, Arber Krrashi, 22 anni, è stato arrestato dai carabinieri perché trovato in possesso di mezzo chilo di eroina. L'uomo è sospettato dall' Arma di essere uno dei fornitori di eroina agli spacciatori nord-africani di Campo Marzo.
151 – 17/11/2012 Verona. Due rapinatori, uno di 20 e l'altro di 22 anni di nazionalità romena, dopo essere entrati nella villa, hanno minacciato con una pistola la 43enne e le sue due bambine di soli 5 e 8 anni, hanno picchiato la madre fratturandole il naso e ferendole l'orecchio destro.
152 – 27/11/2012 Bassano (VI) - Un giovane marocchino, che era a bordo di una bici, ha iniziato ad infastidire un connazionale diciannovenne il quale, persa la pazienza lo ha spinto a terra saltandogli addosso. Il suo peso ha sfondato lo sterno.
153 - Vicenza - Un nigeriano bloccato dalla polizia sabato in via Napoli. Ha tentato di scappare dopo aver venduto la dose e quando è stato fermato ha picchiato i poliziotti.
SABATO 22 OTTOBRE 2011
Previdenza <<
Il censimento chiede se io, mio padre, mia madre siamo nati in Italia: la risposta è sì, anche tutti i miei nonni sono nati in Italia; forse anche i bisnonni, se c'era l'Italia.
Per il tempo d'una vita un bel po' del reddito mio e di genitori e nonni, è andato allo Stato e Enti pubblici. Oltre che per servizi come difesa della patria, tutela dei confini, sicurezza interna, amministrazione della giustizia, strade, eccetera si paga per una specie di assicurazione: pago un premio perché se ne avrò bisogno potrò usare i mezzi pubblici, se non sarò o non sarò più in grado di lavorare riceverò un'indennizzo o una pensione, se mi ammalerò sarò curato, eccetera.
È triste - dopo avere contribuito per generazioni al benessere del Paese - constatare che il premio pagato per una vita è stato pagato inutilmente. I confini della patria e la loro difesa sono inesistenti, la sicurezza interna è spesso vanificata dal costante afflusso di nuova delinquenza, la "fiducia nella giustizia" e sovente solo un ipocrita modo di dire. Chi fino a ieri nemmeno sapeva che l'Italia esistesse e non ha dato un "scheo" per i trasporti pubblici li usa gratis, chi ha sempre pagato deve pagare di più per poterli far funzionare; negli asili non c'è posto per chi paga imposte sul reddito perché ha la precedenza chi le imposte non le ha mai pagate e non le paga. Capita che un contribuente italiano si ammali lontano dal comune di residenza e dal suo medico: se va al pronto soccorso paga la tassa e attende che siano visitati i molti esentasse residenti in altro Stato. Succede che dopo avere versato i necessari contributi si riceva una pensione inferiore a quella di chi è stato in Italia solo il tempo necessario per beneficiare della pensione sociale senza mai pagare nulla. Succede che si penalizzi chi ha cresciuto tre figli senza beneficiare di indennità o contributi figurativi permettendo al marito di avere una pensione decente. Non è bello constatare che chi ha versato un congruo premio finché era in salute quando arriva l'età e il momento di avere più bisogno di assistenza sanitaria deve pagare tasse (ticket) che non sarebbero dovute se non ci fosse stata inflazione o se anche i parametri fossero stati inflazionati. La sanità ha costi insostenibili, ma se vogliamo estendere il servizio sanitario a chiunque (statunitensi senza assicurazione compresi) chi ha già dato deve continuare a dare. Non si può certo fare nel mondo la figura dei tirchi, siamo generosi con gli stranieri e perché questo sia a loro ben chiaro la vecchia "previdenza e assistenza" oggi la chiamiamo welfare.
GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2011
Addio a Dante? <<
Avvenire - 26 ottobre 2011
POLEMICA A PALERMO
«Vietati a scuola preghiere e Natale»
Vietati il segno della croce prima delle lezioni e le preghiere a Natale e a Pasqua, perché non garantiscono l’uguaglianza dei bambini a scuola. E i genitori si ribellano: «Vogliamo che i nostri figli mantengano la loro identità religiosa e culturale».
.... Ogni anno, nel mese di maggio, sotto [il quadro della Madonna] veniva posto un tavolino addobbato coi fiori portati dai bambini, che recitavano una preghiera. Le maestre ci hanno comunicato che una mamma di religione musulmana ha manifestato il suo dissenso, perché la sua bambina avrebbe subito una discriminazione religiosa.
Ancora qualche tempo e mare calmo e nelle nostre scuole sarà vietata o censurata la "Divina Commedia".
Prima che sparisca dalla circolazione riporto la parte sulla quale persone di religione musulmana potrebbero esprimere il loro dissenso.
Inferno, canto XXVIII - Bolgia IX - Scismatici e seminatori di discordia - Maometto, Ali ibn Abi Talib.
28. 22 Già veggia, per mezzul perdere o lulla,
28. 23 com'io vidi un, così non si pertugia,
28. 24 rotto dal mento infin dove si trulla.
28. 25 Tra le gambe pendevan le minugia;
28. 26 la corata pareva e 'l tristo sacco
28. 27 che merda fa di quel che si trangugia.
28. 28 Mentre che tutto in lui veder m'attacco,
28. 29 guardommi, e con le man s'aperse il petto,
28. 30 dicendo: «Or vedi com'io mi dilacco!
28. 31 vedi come storpiato è Maometto!
28. 32 Dinanzi a me sen va piangendo Alì,
28. 33 fesso nel volto dal mento al ciuffetto.
28. 34 E tutti li altri che tu vedi qui,
28. 35 seminator di scandalo e di scisma
28. 36 fuor vivi, e però son fessi così.
28. 37 Un diavolo è qua dietro che n'accisma
28. 38 sì crudelmente, al taglio de la spada
28. 39 rimettendo ciascun di questa risma,
28. 40 quand'avem volta la dolente strada;
28. 41 però che le ferite son richiuse
28. 42 prima ch'altri dinanzi li rivada.
28. 43 Ma tu chi se' che 'n su lo scoglio muse,
28. 44 forse per indugiar d'ire a la pena
28. 45 ch'è giudicata in su le tue accuse?».
28. 46 «Né morte 'l giunse ancor, né colpa 'l mena»,
28. 47 rispuose 'l mio maestro «a tormentarlo;
28. 48 ma per dar lui esperienza piena,
28. 49 a me, che morto son, convien menarlo
28. 50 per lo 'nferno qua giù di giro in giro;
28. 51 e quest'è ver così com'io ti parlo».
VENERDÌ 4 NOVEMBRE 2011
In un solo mese
I casi trovati per caso in cui casualmente sono coinvolti stranieri
Chissà quanto sarebbe lungo l'elenco cercando.....
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2011
In due mesi
Con oggi basta, da domani non inserirò più in Casualità le notizie di cronaca coinvolgenti allogeni. Oggi le ho numerate: da 2 ottobre a 1° dicembre 2011 sono 39, viste senza cercare.
Per chi vuole leggerle basta un CLIC QUI

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