mercoledì 20 marzo 2019

Riletture: politici e politica 2008

2007  2009

SABATO 12 GENNAIO 2008
300, 150, 0 <<
Per mesi il governo ha pubblicizzato la famosa "quattordicesima" per chi non aveva reddito annuo superiore a 8504,73 euro . Prima erano 300 euro , poi sono diventati 150, alla fine scopro che chi ha una pensione netta=lorda di 430 euro mensili (cioè circa 5600 annui) non ne ha diritto.
Questo mi è stato detto dalla sede INPS competente, senza peraltro degnarsi di esaminare il caso specifico. Non che giovasse molto avere 41 centesimi in più al giorno per il 2008, ma visto che per farsi pubblicità il governo l'aveva tanto decantata mi aspettavo che con una pensione così bassa si potesse ricevere questa prodigalità. Dall'INPS ora so che era solo una barzelletta, uno scherzo da prodi.
SABATO 19 GENNAIO 2008
Resistere
Resistere, resistere, resistere! Resistere è da prodi! E Prodi resiste, orgoglioso dello sfacelo che reca al suo nemico: il popolo italiano.
VENERDÌ 25 GENNAIO 2008
Usanze <<
Sarà quella la consuetudine nelle aule istituzionali, ma a me, non avvezzo a sì alti consessi, dava fastidio vedere che mentre i senatori della Repubblica si rivolgevano con rispetto formale al Presidente del Consiglio, questi chiacchierava con altri, rispondeva al telefono, rideva delle barzellette che si raccontava. Credevo che fosse educazione ascoltare chi ti parla e i senatori che prendevano la parola immancabilmente si rivolgevano al "signor Presidente". Ma forse pensava si rivolgessero a qualcun altro. Se invece è fine comportarsi così, mi piacerebbe saperlo per insegnarlo ai miei nipotini.
VENERDÌ 25 GENNAIO 2008
Che noia! <<
Se perdono le elezioni la colpa è delle TV altrui, se vincono le elezioni e non riescono a governare la colpa è della legge elettorale fatta dagli avversari, se il governo cade la colpa è della gente che non capisce quanto sono bravi. Una volta individuato un possibile anche se improbabile colpevole non hanno bisogno d'altro. Sì, Berlusconi aveva tre emittenti televisive che vivono di pubblicità, ma la reale sua colpa era di avere tolto loro il monopolio dell'informazione o disinformazione che fosse fatta dalla RAI pagata da tutti, ma non al servizio di tutti. Pare non siano molto convinti che la gente possa usare la propria testa per ragionare e il telecomando per cambiar canale o forse è il contrario e temono la concorrenza.
Da venti mesi l'unica colpevole dell'incapacità di fare qualcosa che non sia solo promessa o vanteria è la legge elettorale. Non so quale sarebbe stato il risultato con la vecchia norma, sta di fatto che con questa legge e con un pugno di voti in più avevano una forte maggioranza alla Camera e con qualche centinaia di migliaia di voti in meno al Senato avevano pur sempre una maggioranza.
E' davvero una pessima legge, una porcata. Ma si dimenticano sempre di dire che questa porcata deriva dalla Costituzione che loro non hanno voluto cambiata (non si tocca!) e che prevede due camere con pari poteri ma diversa modalità di formazione e non dicono che l'adeguamento alla norma costituzionale è stato giustamente richiesto dal Presidente della Repubblica.
Questo non ne fa un'ottima legge, ma diamo a Cesare quello che è di Cesare. Resta una porcata, ma non riescono a mettersi d'accordo per farne una migliore. Certo se ci fosse solo la Camera, non avrebbero potuto avere la scusa delle difficoltà al Senato; ma per queste dovrebbero prendersela solo con sé stessi che anziché accogliere, migliorare e magari anticipare le riforme costituzionali approvate nella precedente legislatura le hanno voluto affossare con un referendum.
Giustamente: erano inaccettabili perché fatta dall'avversario, sull'esempio di quanto essi stessi avevano fatto quand'erano maggioranza, ma con meno diritto.
Per quanto male ne dicano, sono certo che sono contentissimi che ci sia questa legge elettorale: ha dato loro modo di giustificare agli occhi dei fans l'inerzia derivante dalle beghe interne, di colpevolizzare chi li aveva preceduti, di discutere senza concludere ed ora di legittimare la richiesta di tergiversare il più possibile in attesa che il malumore della gente passi col tempo per affrontare il voto in un clima più favorevole.
Come tutte le formule che l'hanno preceduta, ripetute in continuazione da tutti gli esponenti della sinistra, anche questa monotona storia della porcata mi sta venendo a noia. Sembra proprio che quando qualcosa non va non la vogliano cambiare, ma lasciarla com'è per potersene continuamente lamentare ed annoiarci.
DOMENICA 27 GENNAIO 2008
I presidenti
Strana coincidenza. Il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio dimissionario hanno in comune la passione per le auto: la Clio l'uno, la Flavia l'altro.
MARTEDÌ 29 GENNAIO 2008
Che pensa Prodi <<
Mi piacerebbe sapere cosa pensa del governo Prodi 2 il signor Romano Prodi. Non quello che dice, il solito autoincensamento, ma quello che veramente pensa di questa sua esperienza. Prometteva ai suoi elettori un governo serio, la serietà al governo. Tralasciando il libro dei sogni chiamato programma, inizia incontinente con festeggiamenti ancor prima di sapere se davvero aveva vinto le elezioni, esulta per quello che proclama una vittoria mentre a tutti appare come un sostanziale pareggio, che solo grazie alla tanto deprecata legge elettorale vale una vittoria.
Continua formando un governo Arlecchino, con un Pecoraro Scanio dalla mimica pulcinellesca, un Di Pietro dall'ingarbugliato eloquio e una pletora di sottosegretari a raffazzonarlo.
In una situazione seria, cioè grave, con leggerezza e superficialità rifiuta la collaborazione offerta dagli avversari, soccombenti sì ma con alle spalle il 50% degli elettori meno qualche centesimo.
Di serio, anzi di preoccupante, c'è solo l'occupazione sistematica di tutte le poltrone disponibili col duplice scopo di accontentare le varie componenti della sua armata Brancaleone ed escludere gli avversari.
Dopo avergli suggerito lo slogan "la serietà al governo" qualcuno deve avergli pure suggerito di sorridere: e lui sorrideva davanti alle telecamere, con un inqualificabile sorriso senza denti, in una faccia quadrata mentre la gente non capiva di che sorridesse quando c'era poco da ridere, sul serio. Probabilmente Berlusconi non era serio ma almeno talvolta faceva sorridere; Prodi diceva di essere serio ma faceva solo piangere, tristemente.
SABATO 2 FEBBRAIO 2008
Per un governo stabile <<
Se in un paesino lombardo un gruppo di persone si mette d'accordo per noleggiare l'unico autobus disponibile per andare a Ventimiglia, potranno litigare un po' se passare per i Giovi o per il Turchino, ma alla fine a Ventimiglia arriveranno; se invece un altro gruppo noleggia il bus per dispetto all'altro ma qualcuno vuole andare a Firenze, qualcun altro a Trieste, altri ancora a Torino, probabilmente il bus continuerà a girare nella piazza del paese.
Se il signor Prodi fosse stato la persona seria che diceva di essere avrebbe scelto altra compagnia o si sarebbe rassegnato a non salire sull'autobus. Se 158 senatori su 315 la pensano allo stesso modo (e i senatori a vita potessero godersi il meritato riposo) si può benissimo governare (e ne basterebbero 16 su 31) se invece non sono d'accordo su nulla non si governa nemmeno se i membri di questa congrega litigiosa fossero 300.
Ammettiamo che Marini riesca nel suo intento, che faccia un governo quaresimale e si arrivi a una "buona" legge elettorale che consenta una solida maggioranza al vincitore delle prossime elezioni e permetta la stabilità del governo. Ammettiamo che un partito o una coalizione raggiunga il 50,006%
dei voti utili e che per garantire la governabilità gli spettino il 67% dei seggi sia alla Camera che al Senato, cosa succederà? Se si comporterà come l'Unione ma con più coesione interna temo la troppa stabilità di un governo che considera inesistente il restante 49,94%, accaparra tutto il possibile e potrebbe per assurdo fare una legge di un unico articolo "sono abrogate tutte le leggi approvate dai governi Berlusconi" o modificare la costituzione per garantire la stabilità decretando l'inammissibilità delle elezioni anticipate e l'illeggibilità dei non simpatizzanti. Oppure le lotte tra partiti diverranno lotte fra le correnti e si ritornerebbe ai governi alla Prodi. Cambiando la legge, cambierebbero gli uomini?
SABATO 9 FEBBRAIO 2008
Sarà una bella gara? <<
Alle prossime elezioni ci sarà chi per vincere correrà da solo, chi con la squadra e chi correrà nel gruppo tanto per partecipare e guadagnare qualche premio, mi auguro senza doping.
Li teneva insieme solo l' ossessione di non "consegnare il Paese a Berlusconi". E' vero che il babau gli aveva rotto le uova nel paniere: erano sopravvissuti al crollo del muro di Berlino e degli ideali comunisti, avevano beneficiato dell'eliminazione giudiziale di tutti gli avversari politici, avevano cambiato nome e si sentivano più forti che mai, certi della vittoria. E quello gliela strappa di mano. Non potevano perdonargliela e non l' hanno perdonata.
Una sua vittoria in democratiche elezioni era un attentato alla democrazia, peggio della calata degli Unni; i provvedimenti del suo governo tutti da eliminare, tutti sbagliati per definizione. Ora sembra che finalmente qualcuno da quella parte si sia reso conto di quanto deleterio per il Paese sia stato avere creato un clima di intolleranza, avere demonizzato l'avversario venendone a propria volta demonizzati, avere formato un' unione vincente di poco, ma in disaccordo su molto.
Veltroni non critica Prodi, ma dice di volere fare il contrario di quanto da lui fatto: chi ha orecchie da intendere, intenda. Magari in futuro vedranno in modo diverso anche l' autocritica, un tempo imposta agli avversari per condannarli e ora da loro usata per essere assolti, per commettere errori senza subirne le conseguenze."Abbiamo propagandato il paradiso sovietico, abbiamo demonizzato l'avversario, abbiamo cambiato la Costituzione con 4 voti di maggioranza, abbiamo fatto un'unione contro natura, eccetera; beh, abbiamo sbagliato, ma voi non commettete il nostro errore". Una specie di monopolio del diritto di sbagliare per anni e di non pagarne le conseguenze. Ma forse finalmente le cose potrebbero cambiare, almeno a parole. Vedremo.
MERCOLEDÌ 26 MARZO 2008
Mi affascina
Mi affascina il programma di Veltroni, folgorato sulla via per governare, da persecutore divenuto apostolo di idee altrui. Ma come in ritardo si sono accorti delle nefandezze del comunismo reale, in ritardo si sono accorti che certe alleanze sono più pericolose che utili, in ritardo si sono accorti che le proposte degli avversari non erano tutte sbagliate, che il demonio non era così brutto come lo si voleva dipingere, insomma come da sempre sono sempre stati in ritardo su tutto non vorrei che qualora, mentre governano, vi fosse necessità di nuove decisioni avessero ancora bisogno di sbagliare per tanto tempo prima di adottare la giusta soluzione.
MERCOLEDÌ 26 MARZO 2008
Programmi elettorali
Qualcuno nel suo programma elettorale propone salario minimo garantito, libera immigrazione, lavorare meno per lavorare tutti. Mi par di capire che alla fine dovrebbero esserci 300 milioni di immigrati che lavorano due ore al giorno ricevendo almeno 2000 euro al mese e 30 milioni ultra diciottenni italiani doc che ricevono lo stesso importo senza fare niente.
VENERDÌ 28 MARZO 2008
Pentito
Finché c'era possibilità di scegliere fra le idee di più partiti, la blindatura delle liste non mi turbava più di tanto, lasciando ai partiti la scelta dei migliori e scegliendo fra i partiti. Ma ora che in un unico partito convivono idee necessariamente non omogenee, non potendo scegliere fra le idee trovo anch'io indispensabile poter almeno scegliere fra le persone.
SABATO 5 APRILE 2008
Breve storia di due bimbi e una bici <<
Romano aveva la bicicletta con le rotelle e pensava di potersi muovere senza pericolo di cadere. Ma una rotella si sfila, Romano cade, non vuole più la bici e la cede al più giovane Walter. Vedendo gli altri, Walter pensa che può muoversi più agevolmente senza rotelle e le toglie, dice a tutti di avere la bicicletta nuova e vuole andare su due ruote. Forse non ci riuscirà subito, ma col tempo e magari qualche caduta ci riescono tutti. Probabilmente ce la farà anche lui, sempre che la bicicletta funzioni. Ogni riferimento a fatti e uomini politici (Walter Veltroni e Romno Prodi) non è casuale.
VENERDÌ 18 APRILE 2008
Macedonia <<
Pensieri residui su queste elezioni (le future, pare
L'incredibile Walter
Si è presentato come il nuovo. In effetti ha portato la novità di ammettere quello che il suo predecessore ostinatamente negava e che era sotto gli occhi di tutti: l'impossibilità di governare con una coalizione buona solo per vincere le elezioni.Le nuove idee del programma erano in gran parte nuove per lui ma ripetute da decenni da altri; si definiva giovane, ma lo è da almeno trent'anni, più che la gioventù mi ricorda la Juventus, la vecchia signora.
Legge elettorale
Non è cambiata e non mi entusiasma. Con qualsiasi legge si può trovare il modo di impedire ad altri e a sé stessi di governare. Fintanto che la costituzione prevede Camera e Senato con uguali poteri e diversa formazione il rischio di ingovernabilità rimane. Anche di questo la sinistra se n'è accorta in ritardo: non ha cercato di migliorare la riforma in tal senso, l'ha affossata.
Chi sbaglia
Due ministre in carica commentano la vittoria degli avversari. Non si chiedono dove hanno sbagliato nel governare, ma perché gli elettori hanno sbagliato nel votare. Non lo dicono, ma forse pensano che i grulli in Italia siano la maggioranza.
Presbiopia
Dicono che prima o poi tutti ne soffrono, ma sembra colpire particolarmente i politici: vedono i difetti nel partito da loro lontano e non in quello a loro vicino, vedono il male fatto o il bene non fatto nel lontano governo altrui ma non quello nel vicino governo proprio.
Parità <<
Immancabilmente si farà il conto di quante sono le donne nel nuovo parlamento, nel nuovo governo; si parlerà di quote rosa, di chi è più 'generoso'.
Se parità dev'essere non si devono fare calcoli e distinzioni di sesso, ma guardare solo se una persona sa o non sa fare bene il suo lavoro.
Per sapere se il libro che si legge piace o non piace non serve sapere chi l'ha scritto, se è uomo o donna, bello o brutto. Possono anche non essere molte le donne in parlamento, ma non è detto che la percentuale delle elette sulle aspiranti sia più bassa fra le femmine che fra i maschi. Se si riservano quote (discriminanti) per le donne perché non riservarne per gli ermafroditi, per i mancini, per chi ha i capelli rossi, per le varie categorie di menomati, per i tifosi del Milan, eccetera?
GIOVEDÌ 19 GIUGNO 2008
Vecchi film <<
Non mi meraviglia che si rivedano vecchi film già visti, Veltroni è un noto cineamatore. La sinistra dice che il cavaliere torna a fare leggi ad personam; sarà anche vero ma io credo che se la sinistra proponesse una tassa sull'aria respirata e Berlusconi vi si opponesse direbbero che lo fa perché lui respira e griderebbero al conflitto di interesse.
Adeguarsi l'indennità di parlamentare non è conflitto di interesse, essendo chiaramente nell'interesse del Paese potersi vantare d'avere gli eletti meglio retribuiti d'Europa.
Non mi meraviglia che uno abbia presente i problemi che conosce e faccia il possibile per risolverli a vantaggio di molti cittadini, lui compreso. Se io mi sono occupato di agricoltura, avrò presente i problemi agricoli; se viaggio in barca a vela, avrò presente i problemi del settore; se ho subito soprusi giudiziari, se sono stato insegnante, se sono stato operaio, se sono pensionato, se il fisco mi tartassa vorrei che venissero risolti quei problemi che ho provato sulla mia pelle e, se posso, evitarli ad altri.
Se ricevo dallo Stato lauti stipendi e qualche pensione il mio problema è come spendere tutti quei soldi e non quello di far bastare un magro stipendio, problema che conosco per sentito dire. Se sono stato solo e sempre membro, dirigente, esponente di una parte politica, quei problemi conosco e quei problemi voglio risolvere.
E per cercare di risolverli e conservare la preminenza nel partito si può riesumare l' unico argomento su cui la sinistra è concorde: il vecchio, deprecato, dannoso, controproducente, unificante, caro,intramontabile antiberlusconismo. Sarà un vecchio film quello di Berlusconi, ma anche quello di Veltroni mi pare si sia già visto, e alla maggioranza degli italiani non è piaciuto.
GIOVEDÌ 3 LUGLIO 2008
Supponenza
Qualcuno è convinto d'avere perso le elezioni perché gli italiani imbecilli che non sanno votare sono in maggioranza.
Democratico
I soliti padiglioni, i soliti gazebo, i soliti odori, la solita gente, la solita musica, ma non è la Festa dell'Unità ma la Festa Democratica.Le solite facce, i soliti politici, i soliti noti ma non è più PCI o DS o Quercia o Ulivo ma Partito Democratico. Democratico nel senso comune o come l'intendevano i comunisti? Del tipo U.S.A. o GETTA?
Globalizzazione
Fino agli anni '90 molti governi impedivano (più con le cattive che con le buone) ai loro cittadini di uscire dal Paese e agli stranieri di entrarvi. Ora sono molto meno, ma persone che esplicitamente si rifanno alla ideologia di quei governi esigono libertà di accesso in Italia per tutti i terrestri.
Pro e contro
Mai più leggi "ad personam" pro qualcuno, ma solo leggi "ad personam" contro qualcuno.
Buone intenzioni
Non che ci credessi del tutto ma ci speravo, che dicesse sul serio: mai più attacchi personali. E' bastata una sconfitta elettorale con i conseguenti malumori nel partito per tornare alle vecchie, care, unificanti abitudini. Naturalmente per colpa altrui e nell'interesse del Paese.
Per il bene del Paese
Se una legge può interessare anche chi la propone, si può discutere sulla bontà del provvedimento senza trasformarlo subito in una questione "ad personam": il problema non è se serve a Tizio, ma se serve all'Italia.
L'ex magistrato
Sarà bravo, sarà onesto, sarà saggio, ma quando lo vedo in TV devo escludere l'audio e guardare altrove. Imitarlo forse porterà voti, ma non il mio.
MARTEDÌ 9 SETTEMBRE 2008
Democrazia
In democrazia sembra funzioni così: chi vince le elezioni deve governare; chi le perde deve pretendere dal governo di fare quello che non ha saputo, voluto o potuto fare quand''aveva vinto e governava.
LUNEDÌ 22 SETTEMBRE 2008
Bello ciao
Dopo un lungo letargo Veltroni sembrava si fosse svegliato, ma stava ancora sognando. Ora dicono che sia negli USA, forse anche per apprendere qualche nuovo motto da elargire ai suoi ex-comunisti-filoamericani-democratici o forse per candidarsi colà. Ma pare pensi anche di potersi sistemare al caldo africano o anche al freddo polare o anche .....
GIOVEDÌ 2 OTTOBRE 2008
Stupido o distratto
O sono stupido o sono disattento: sento dire che stiamo precipitando in un regime totalitario, poliziesco, fascista (o stalinista?) e io non me ne sono accorto. E' pur vero che chi lo dice (con una faccia triste, scontenta, delusa) è un tale che qualche mese fa proclamava una cosa mentre ora canta tutt'altra musica e non mi pare quindi molto credibile, ma potrei essere io stupido, come quando non capivo che per parlare agli italiani si deve dire "i care" e "we can".
LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2008
Opposizione <<
Pare che un'opposizione democratica abbia anche l'obbligo di :
  • opporsi a priori a qualsiasi atto del governo in carica, cercando poi eventuali ragioni a sostegno del NO;
  • scendere in piazza, vantando poi presenze 10 volte superiori a quelle calcolate dalla Prefettura e accusando stampa e TV di non aver dato sufficiente informazione sull'evento, convinti che 30 mila in piazza contino più di 30 milioni a casa.
GIOVEDÌ 16 OTTOBRE 2008
Il tandem
Il tandem è come l' Italia: uno e indivisibile. Se un ciclista pedala e l'altro guarda il panorama il primo scoppia e entrambi si fermano.
L'Italia è come un tandem: se solo mezza Italia lavora prima o poi si ferma tutta.
GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2008
Hawaii
Quando Walter ritornerà dalle Hawaii non dite che è abbronzato ma che è nero, se no si offende (e magari le agenzie turistiche hawaiane vi fanno causa per danni alla reputazione del sole locale).
SABATO 15 NOVEMBRE 2008
ICI o non ICI <<
Non passa occasione in TV che i rappresentanti del PD non tirino fuori sempre la stessa frase: "Invece di aiutare i meno abbienti (oppure "le fasce più deboli") Berlusconi ha abolito l'ICI per i ricchi: per i più poveri avevamo già provveduto noi abolendo il 40% ".
Non essendo esperto come loro non capisco alcune cose:
perché se per i poveri era bene abolire il 40% è male abolire il 100%;
perché mia moglie con reddito di 400 euro al mese dovrebbe considerarsi ricca o ritenere irrilevante non pagare 300 euro (180 se ridotti del 40%) di ICI annua;
perché dicono che con Berlusconi i ricchi non pagano ICI su lussuosi palazzi e castelli, quando se ben ricordo l'esenzione si applica alla prima casa con esclusione dei fabbricati "di lusso" (salvo possibili errori catastali o castelli in rovina)
DOMENICA 16 NOVEMBRE 2008
Villari <<
Villari o non Villari: questo è il problema. Cerco, con buona volontà, di capire perché la scelta di questo signore possa comportare conseguenze paragonabili a quelle derivanti a suo tempo dalla scelta di Elena. Credo che le cose stiano così:
  • il presidente della Commissione di Vigilanza sulla RAI-TV è scelto da una commissione che decide a maggioranza qualificata;
  • la maggioranza é qualificata per garantire una scelta gradita anche all'opposizione;
  • sembra evidente che tale norma miri all'accordo e non allo scontro, alla scelta di persona a garanzia non a dispetto;
  • per consuetudine la maggioranza accettava il candidato dell'opposizione e questa, credo, nello spirito della norma non candidava persone inaccettabili;
  • così, a parti invertite, si è comportata recentemente la maggioranza in occasione della scelta per altro incarico istituzionale;
  • la minoranza, adducendo un diritto consuetudinario, ha insistito su un candidato ritenuto inaccettabile, creando una prolungata fase di stallo;
  • per uscire dallo stallo, nel pieno rispetto della legge, è stata scelta una persona appartenente, secondo la prassi, alla minoranza. Il dottor Villari, appunto.
Se quanto sopra è vero, non capisco perché:
  • la maggioranza vada incontro alle richieste della minoranza e questa non faccia altrettanto;
  • si gridi al "regime" quando viene applicata la legge esistente, osservando per quanto possibile anche la prassi;
  • si consideri arrogante chi non cede all'arroganza altrui;
  • si gridi al tradimento se uno mette in pratica le promesse elettorali, pensando al Paese;
  • se si vuole che il presidente della commissione sia persona scelta esclusivamente dall'opposizione, non si traduca la invocata prassi in legge, chiaramente valida per tutti e in ogni caso.
MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2008
Che tristezza! <<
Che tristezza! A leggerli, i post "politici" sembrano quasi tutti una variazione (più o meno sboccata) su un unico tema, con un unico bersaglio: quello, sempre quello, soltanto quello. Controllare per credere. Sembra non sappiano sorridere, siano sempre tristemente arrabbiati, perfino che godano quando le cose vanno male. Sembrano orgogliosi di essere sempre più minoranza: sono l'élite, i soli a ragionare mentre la maggioranza del popolo bue vota per quello e merita tutto il loro disprezzo (di socialisti? di comunisti? di aristocratici? di extraterrestri?). Si dicono democratici ma sognano un paese dove la classe eletta (loro) possa gratificare il popolo della sua saggezza, un'oligarchia (di) sinistra.
In cuor loro, magari con rabbia, sono contenti che ci sia quello: uniti nell'odio se non nell'amore, nessuno da amare ma qualcuno da odiare.
Quello non è perfetto, anzi; ma sembra non abbiano molto di meglio da proporre.
Forse ora non è il momento migliore, ma ogni tanto si facciano una bella risata, senza cattiveria: magari anche a una battuta di quello. Non che le indovini tutte, ma preferisco uno che ogni tanto ci riesca a uno che non sa né sorridere né far sorridere, un bambinone efficiente a un serioso inconcludente
LUNEDÌ 1 DICEMBRE 2008
Punti di vista <<
Forse è questione di punti di vista, forse è per via dell'età, forse sono "un oco", come dicevano dalle mie parti.
Non capisco infatti molte cose: perché la casa sia un bene di lusso e la TV a pagamento un bene irrinunciabile, perché sia sbagliato non pagare ICI e giusto non pagare IVA normale per vedere il calcio in TV, perché un poverocristo possa farsi carico di aumenti di imposta e Sky no, perché 40 euro mensili dati a chi non si può permettere la pay TV siano una miseria e 40 euro annui eventualmente tolti a chi può permettersela una enormità, perché Silvio Berlusconi sia comunque (faccia o non faccia politica) un avido capitalista-monopolista da maledire e Keith Rupert Murdoch un santo benefattore da benedire.
Non capisco neanche perché un Di Pietro si ostini a ripetere che si deve guardare la luna e non il dito: la luna è sempre quella mentre il dito può essere malato e indica la stessa cosa da 15 anni.


MARTEDÌ 2 DICEMBRE 2008
Cronaca dal futuro
Ieri il governo Berlusconi ha abolito la tassa ecologica sull' aria respirata istituita dal precedente governo di centrosinistra. L' opposizione ha duramente contrastato il provvedimento denunciando il conflitto d'interessi: é noto infatti che il primo ministro è proprietario di ben due polmoni.
GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2008
Prodotti scaduti
Ogni tanto ho notizia di truffatori che cambiando le etichette presentano prodotti scaduti come se fossero stati fatti ieri. Ogni tanto qualcuno di questi galantuomini viene scoperto, denunciato e magari condannato. Chissà perché quando sento queste storie mi vengono in mente partiti e uomini politici, gli stessi di 15, 30, 50 anni fa, che si presentano come nuovi: sempre nuove etichette per contenuti forse scaduti.
Strana associazione d'idee.
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2008
Chiodo fisso <<
Guardo Omnibus (La 7) e vedo un signore distinto, con i capelli grigi, parlamentare, scrittore, giornalista: sembra una persona seria, ragionevole, assennata. Ma poi comincia a parlare e lo sento dire che tutti i mali d'Italia (o del mondo?) hanno un' unica fonte: Silvio Berlusconi.
Da quanto capisco, in Italia tutta la stampa, tutta la televisione e probabilmente tutta la telefonia, tutti i muri , le panchine, i tavoli dove si possa scrivere qualcosa sono soggetti al suo controllo.
Dovrei ritenere che anche La Repubblica, il Manifesto e perfino l'Unità (da quando è altri a dirigerla) stampino solo veline berlusconiane, che nessuno possa usare Internet o antenna satellitare per vedere liberamente cosa succede nel mondo, che Tg3, Annozero e altri programmi non allineati vengano oscurati, che tutto il resto non sia che una copia di Rete 4, del TG di Fede.
Se lo dice la persona ammodo che ho visto dovrei crederci, ma è stato più forte di me: m'è venuto da ridere. Mi è sembrato che quel signore, nonostante le apparenze, avesse un chiodo fisso, un' ossessione; a meno che non volesse solo far ridere rimanendo serissimo, alla Buster Keaton.
Monotonia <<
Forse è solo un'impressione, forse sono solo sfortunato o disattento: se vado in una scuderia non dovrei aspettarmi di trovarvi asini.
Ascolto tutti giorni "Prima Pagina" di Radio Tre Rai: ovviamente mi piace, altrimenti non l'ascolterei. I giornalisti che ogni settimana vi si alternano sono di molte testate e di diverse opinioni politiche, ma quasi sempre i radioascoltatori che intervengono nella seconda metà della trasmissione sono in larga maggioranza della parte politica che maggioranza non è. Mi chiedo se questo avviene perché sono più attivi, più impegnati, più interessati alla politica, ai problemi, alla discussione, al bene comune o se invece perché fra di loro c'è più gente che a quell'ora non è al lavoro o ha più tempo libero o vive di politica o non so cosa. E quando conduttore e troppi intervenuti la pensano allo stesso modo c'è monotonia.
La stessa cosa capita su Internet in siti che credo non di parte, solo che lì non c'è alternanza di conduttori; posso sempre spostarmi altrove, ma potrei trovarvi altra monotonia, magari di segno opposto: così rimango e ci scrivo, da bastian contrario .

p.4580 c.28132


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