VENERDÌ
3 GENNAIO 2014
La
trappola <<
Nessuno
pensa a rivalutare i limiti di reddito per benefici fiscali
(familiari a carico, no ticket, ecc.), immutati da 20 anni.
Ufficialmente
con quello che nel 1994 si comprava 100 oggi si compra 64, ma tutti
sanno che con l'euro (DM=1300Lit, Euro=1DM=1936Lit) tutto (tranne gli
articoli elettronici) costa almeno il doppio del 1994, cioè si ha
meno di 50 invece di 100.
70
milioni di lire del 1994 equivalgono a 56758 euri di oggi, ma il
limite per benefici fiscali è fermo a 36151,98 euri esattamente
quello di 20 anni fa, allora in lire oggi in euri.
Variazioni
dal 1994 al 2014: indice dei prezzi al consumo +57%. pensione lorda
+57%, pensione netta +47%, reddito lordo massimo per esenzione dalla
tassa sanitaria (ticket) +00%
Chi
nel 1994 pensava che mai e poi mai con la sua pensione avrebbe
raggiunto i 70 milioni di lire, senza migliorare le sue condizioni e
senza accorgersene finisce nella trappola tesagli dallo stato: non ha
più diritto all'esenzione, viene sanzionato e tacciato di furbetto.
Limite
di reddito lordo annuo per esenzione dalle tasse sanitarie
degli ultra65nni: 18075€ medi pro-capite se coniugati, 36151€lordi
se non coniugati.
I
limiti di reddito per esenzione dalle tasse sanitarie degli ultra65nni
non si rivalutano perché gli interessati sono troppi (costa troppo)
o troppo pochi (voti ininfluenti)?
Molti
seggi in più per qualche voto in più é incostituzionale, molte
tasse in più per qualche euro di reddito in più no: se il reddito è
36151€ non si paga niente, se è 36152 si paga tutto.
E
poi si dice EquItalia ....
LUNEDÌ
20 GENNAIO 2014
FAQ
- Esenzioni per reddito <<
Ultimo
aggiornamento: 4 luglio 2013
3.
Il limite di reddito cui si fa riferimento per il riconoscimento del
diritto all'esenzione viene periodicamente aggiornato?
No,
è fissato dalla legge e può essere aggiornato solo con una modifica
legislativa. Il problema dell'adeguamento del limite di reddito
previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria al
crescente costo della vita è, tuttavia, da tempo all'attenzione del
Ministro della salute e di tutto il Governo.
Sono
decenni ormai che il problema è all'attenzione del Ministero e del
Governo che continuano attendere (nei significati: 1 Aspettare, 3
ant. Osservare, considerare; prestare attenzione) senza fare nulla. È
così che i poveri diventano ricchi, fiscalmente.
VENERDÌ
24 GENNAIO 2014
Burocrati
Quello
che mi sconcerta è che più ci fanno patire, più sono considerati
bravi e più vengono retribuiti.
Insistenza
Io
insisto inutilmente: da vent'anni non si adeguano i limiti di reddito
per beneficiare di agevolazioni fiscali. Se nessuno se ne occupa
nessuno avrà il mio voto.
SABATO
1 FEBBRAIO 2014
Parametri
Sulla
base di parametri non aggiornati può risultare alto chi in realtà è
basso e falso povero chi in realtà è falso ricco.
Possibilità
Può
esserci sia un pregiudicato innocente che un impunito colpevole.
SABATO
8 MARZO 2014
Ipotesi
<<
Secondo
me i casi sono:
il
Fisco sa tutto di tutti, non ci chiede dichiarazione dei redditi
calcola quanto ci deve o gli dobbiamo, ci comunica come l'ha
calcolato, se riscontriamo errori lo segnaliamo e provvede alla
rettifica;
il
Fisco non sa tutto di tutti, ci chiede dichiarazione dei redditi, non
ha i dati per contestarne la veridicità, deve accettarla e può solo
rilevare e sanzionare eventuali evidenti errori o discordanze
teoriche;
il
Fisco sa tutto di tutti, ma chiede la dichiarazione dei redditi per
il gusto di complicarci la vita, confida nella possibilità che
grazie a leggi complicate e oscure qualcosa ci sfugga, ha tutti i
dati e tutto il software per il calcolo corretto, trova l'errore, non
ci chiede di correggerlo ma - come spera - ci addebita sanzioni e
interessi.
GIOVEDÌ
13 MARZO 2014
1000
euro <<
Mettiamo
una famiglia con due persone occupate e che al mese una prenda 575 e
l'altra a 1500 euro.
Mettiamo
che con sacrifici, non sperperando abbiano per 30 anni prudentemente
accantonato 200 euro al mese e che ora abbiano un capitale di 78000
euro.
Mettiamo
che quest'anno riescano a investire bene quel capitale ottenendo il
5% di utile lordo, cioè 3900 euro.
Senza
considerare imposta patrimoniale e inflazione, su 3900 euro
pagheranno il 26% d'imposta, cioè 1014 euro.
Avverandosi
le promesse renziane la prima persona avrà in più 0 euro e la
seconda 1000, totale 1000 euro.
Morale:
"chi sparagna el gato magna"
SABATO
19 APRILE 2014
Domande
<<
Le
ingiustizie se riguardano pochi votanti non sono ingiustizie?
Gli
incapienti sono più poveri ma possono aspettare sine die perché
sono meno voti? Il bonus non era meglio darlo prima a chi ne ha più
bisogno ed eventualmente far aspettare gli altri? E "dare meno
per dare a tutti" non vale solo perché ha minore impatto
propagandistico?
Si
vogliono ridurre le detrazioni familiari? Lo si faccia apertamente,
non subdolamente con l'inflazione: con reddito superiore a 7,78 €
al giorno NON si è fiscalmente a carico di altri. Non è ridicolo?
Presidenti del Consiglio, Ministri, parlamentari, politici, burocrati
riuscirebbero a vivere disponendo solo di quella cifra? I 2840.51
euro annui stabiliti più di 20 anni fa e MAI rivalutati sembrano
bastanti per essere oggi autosufficienti?
Ci
sono vecchietti con 36151 € lordi annui esenti da ticket e
vecchietti 18076 € lordi annui che lo devono pagare, basta siano
sposati: è equo e giusto? Non saranno molti quelli che grazie alla
rivalutazione degli ultimi vent'anni della pensione in due oggi
superano di poco 36151,98 € lordi annui MAI rivalutati: sono pochi
voti e non interessano?
Da
anni il sito del Ministero della Salute dice "Il problema
dell'adeguamento del limite di reddito previsto per l'esenzione dalla
partecipazione alla spesa sanitaria al crescente costo della vita è,
tuttavia, da tempo all'attenzione del Ministro della salute e di
tutto il Governo.": pensano molto o sono di dura cervice?
Riusciranno a risolvere il problema prima che con il reddito previsto
si possa comprare solo un bicchiere d'acqua all'anno?
2-3%
è inflazione auspicata, ma avere adeguata la pensione per meno è un
reato: se, con adeguamento inferiore all'inflazione, dopo vent'anni
inavvertitamente in due superi il reddito di 36151,98 euro lordi
annui (circa 1000 euro netti al mese pro-capite) sei un ricco evasore
che non paga il ticket. È da Stato onesto con i cittadini? 36151.98
euro lordi annui è una cifra da paese serio?
*Ma
Pier Carlo si fa chiamare Padoàn (padovano) come tutti in Veneto o
Pàdoan che non significa niente? O dice che il Presidente della
Repubblica è Napòlitano? Se non piace Padoàn chiamatelo Padovano,
se non piace Furlàn dite Friulano.
Le
domande sono specialmente rivolte @matteorenzi, chissà se
risponderà.
SABATO
19 APRILE 2014
Vergogna
Perché
dovrebbe vergognarsi a non pagare le imposte uno che con quel che
guadagna fatica a vivere se non si ha vergogna a usare quelle imposte
per dare ad altri un guadagno che faticano a spendere.
GIOVEDÌ
1 MAGGIO 2014
Scelte
<<
Ho
1000 e le seguenti possibilità:
a)
se ricevo 80 da X e dò niente a Y avrò 1080;
b)
se non ricevo 80 da X e dò niente a Y resterò con 1000;
c)
se ricevo 80 da X e dò 80 a Y resterò con 1000;
d)
se non ricevo 80 da X e dò 80 a Y resterò con 920.
Nella
ipotesi a) avrò 80 in più e nell'ipotesi d) 80 in meno.
Nelle
ipotesi b) e c) rimango con i 1000 che avevo: dal punto di vista
contabile è indifferente che accada l'una o l'altra.
Se
sono il governo e X è uno che guadagna tra 8000 e 26000 euro annui e
paga più di 640 euro d'imposta e Y è uno che guadagna meno di 8000
euro annui e non paga imposta, è contabilmente indifferente
scegliere l'ipotesi b) o c) ossia non ricevere 80 euro da X o dare 80
euro a Y.
Pure
dal punto di vista dei consumi la scelta è indifferente, anche se
con 80 euro X potrebbe bere più caffè al bar e Y comprare più
latte.
Essendo
indifferente non togliere a X o dare a Y ci devono essere altri
motivi per la scelta di Renzi:
o
gli X sono molto meno degli Y,
o
fra i suoi parenti, amici, conoscenti o votanti ci sono più X che Y
e più baristi che vaccari,
o
vi sono altre ragioni magari validissime, ma a pensar male spesso
s'indovina.
MARTEDÌ
6 MAGGIO 2014
Senato
<<
Dev'essere
tutta colpa del bicameralismo perfetto, tutta colpa del Senato.
Da
molti anni sul sito del Ministero della Salute FAQ - Esenzioni per
reddito > 3 sta scritto "Il problema dell'adeguamento del
limite di reddito previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla
spesa sanitaria al crescente costo della vita è, tuttavia, da tempo
all'attenzione del Ministro della salute e di tutto il Governo."
Quel
limite lì, come altri, è stato stabilito con Legge 24 dicembre 1993
, n. 537 art.8 e presumo calcolato in base al costo della vita nel
1992 o 1993. Non mi è ben chiaro perché sul sito di un Ministero
italiano si debba rispondere a FAQ "Frequently Asked Questions"
e non a Domande Frequenti e non so a quale Ministro della salute si
debba quella risposta, ma penso che il problema sia passato da
ministro a ministro e da governo a governo dei molti che si sono
succeduti dal lontano 1993 e che anche l'attuale ministra Lorenzin e
presidente Renzi non dormano alla notte pensando alla sua soluzione.
Probabilmente
già nel 1994 è stato presentato un ddl di due o tre righe tipo "i
limiti di reddito indicati nella L....... vanno ricalcolati ogni anno
sulla base dell'indice ISTAT relativo al 31 dicembre dell'anno
precedente" e magari anche altre due righe che dicevano "per
reddito familiare s'intende quello medio ottenuto dividendo la somma
dei redditi dei familiari considerati per il numero degli stessi".
Ne avranno discusso alla Camera che avrà approvato sostituendo
"ricalcolati" con "rivalutati", poi al Senato
avranno sostituito "rivalutati" con "adeguati",
sarà tornato alla Camera che avrà rimesso "ricalcolati",
poi è finita la legislatura e si sarà ripreso con un nuovo ddl e
così per ogni legislatura e ora il problema tormenta i sonni degli
attuali ministri della salute e del governo tutto.
Ma
appena cesserà il bicameralismo perfetto, appena il Senato sarà un
altro Senato sono certo che una Legge che risolva il problema sarà
approvata, ma con l'aria che tira magari dirà "Sono abolite
tutte l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria".
Così
almeno sarà fatto in modo chiaro e onesto quello che ora si fa in
modo subdolo e disonesto escludendo sempre più persone via via che
cresce l'inflazione e diventano più povere.
MARTEDÌ
6 MAGGIO 2014
Risparmi
Per
farla semplice: risparmio 100, su 100 ho 2,5 di interessi se sono
fortunato, su 2,5 pago 0,65 d'imposta, il mio 100 diventa 101,85 che
con inflazione pari al 3% vale 98.88. Morale: pago 0,65 d'imposta su
una perdita di 1,12
Il
31 ottobre si celebrava la giornata mondiale del risparmio, penso che
per molti di noi sarà giornata del ricordo.
MERCOLEDÌ
28 MAGGIO 2014
Foresti
Chi
è in Paese europeo non suo può votare, chi è in paese italiano non
suo no.
Chi
viene da altro Paese ha assistenza medica di base gratuita, chi viene
da altro paese no.
Le
farmacie di una Regione non accettano ricette scritte da medico di
altra Regione.
SABATO
31 MAGGIO 2014
Semplificazioni
"La
TASI (Tributo per i servizi indivisibili), unitamente all’IMU
(Imposta Municipale Propria) ed alla TARI (Tassa sui rifiuti), è una
delle componenti della IUC (Imposta Unica Comunale), istituita dalla
legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014)."
VENERDÌ
20 GIUGNO 2014
Semplificazioni
<<
730
- Da anni penso e scrivo che o il Fisco sa tutto di noi e allora è
inutile fare noi la denuncia dei redditi o non lo sa e allora non può
dirci che non è veritiera, a meno che lo sappia e lo scopo sia
quello di sanzionare gli errori. Pare che in un futuro più o meno
prossimo finalmente riceveremo a casa precompilata la dichiarazione
dei redditi, da confermare o rettificare: aspettiamo e vedremo,
sperando che non sia la solita miglioria peggiorativa (tacon pezo del
sbrego).
CUD
- Semplificando l'INPS non mi invia più il CUD (Certificazione di
cui all'art.4, comma 6-ter e 6-quater del DPR 22 luglio 1998, n.322)
con i dati per la dichiarazione dei redditi: la trovo in rete.
Peccato che per fare il 730 si debba obbligatoriamente rivolgersi a
un CAF, un commercialista o simili (devono pur vivere anche loro!) e
il CAF mi richieda il CUD. Magari l'INPS risparmia tempo e denaro ma
io e tanti altri dobbiamo perdere tempo e denaro per computer, ADSL,
stampante, carta, inchiostro. Facendo la somma algebrica di costi e
risparmi non sono certo che l'Italia ci guadagni.
(E
per semplificare di più CUD2014 = CUD2013 = pensione 2012)
MARTEDÌ
9 SETTEMBRE 2014
Chiarissimo
<<
La
chiamano Imposta UNICA Comunale (I.U.C.). Si compone di tre cose
distinte: IMU (Imposta Municipale Unica o Imposta Municipale
Propria), TASI (Tributo sui Servizi Indivisibili) e TARI (TAssa sui
RIfiuti), cioè un'imposta, un tributo e una tassa e si paga anche
con sei diversi versamenti. Più che UNICA a me pare MULTIPLA o
TRINA: fanno apposta per non farsi capire o non parlano italiano?
GIOVEDÌ
11 SETTEMBRE 2014
Disparità
<<
Dopo
i 65 anni di età si è esenti dal pagamento della tassa sulla salute
(ticket) se non si supera un certo reddito, fissato una volta per
sempre nel 1993, nel secolo scorso, ai tempi della prima Repubblica,
ai tempi della lira italiana, che tradotto in euro ora è:
36151,98
euro lordi annui se non coniugato;
18075,99
euro lordi annui se con coniuge, cioè 36151,98 euro in due;
28921,58
se sei musulmano con 4 "mogli", cioè 36151,98*4/5.
Per
i figli fino a sei anni non si paga tassa se il reddito comlessivo
lordo non supera:
36151.98
euro per famiglia di marito, moglie e tre figli minori esenti,
144607,92
euro per famiglia di marito, quattro "mogli" e 12 figli
minori esenti.
DOMENICA
19 OTTOBRE 2014
Unico
<<
I.U.C.
= Imposta Unica Comunale, C.U.P. = Centro Unico di Prenotazione.
Io
pensavo che "unico" derivasse da "uno" (numero
cardinale) e significasse che c'è solo quell'imposta comunale, che
c'è solo un centro prenotazioni per tutte le prestazioni ASL. E
invece le imposte comunali sono almeno tre e le prenotazioni vanno
fatte in centri diversi a seconda della prestazione richiesta. Se il
mio italiano non è obsoleto, devo ritenere che "unico" non
derivi dal numero "uno" ma da "UNO", acronimo
inglese di Organizzazione delle Nazioni Unite, dove ci sono molti
stati come ci sono molte imposte comunali e molti centri di
prenotazione.
Non
so mai se parlano in italiano o in inglese, se digitale ha a che fare
con le dita o con i numeri.
MERCOLEDÌ
29 OTTOBRE 2014
Sanità
<<
Pazienti
- Chissà se deriva da "patire" (per una malattia, un
dolore, ecc.) o da "pazientare" (dal medico generico, dallo
specialista, al CUP, all'ASL, all'ospedale, ecc.)
Matematico
- Ricevuta di pagamento del ticket: Prestazione A 1,13€,
Prestazione B 2,58€. Totale da pagare 13,71€
Ticket
- Va bene pagare i ticket, ma pagarli perché invasori o furbi o
gente con reddito più alto abbiano tutto gratis dà un po' fastidio.
Direttore
- Chissà se il Direttore di ASL gode di una corsia preferenziale o
non si avvale dei servizi ASL o se ha mai provato ad essere trattato
come normale cittadino con relativo spreco di tempo e denaro.
MERCOLEDÌ
29 OTTOBRE 2014
Abitudine
Chi
ha pagato più di IRPEF paga più di tasse, chi ha pagato poco o
nulla di Irpef paga poco o nulla di tasse: chi è abituato a pagare
continua a pagare, chi è abituato a non pagare continua a non
pagare. Chissà se le Società di calcio fanno pagare il biglietto
allo stadio solo a chi ha pagato l'abbonamento.
VENERDÌ
31 OTTOBRE 2014
Giornata
del Risparmio <<
Oggi,
31 ottobre, è Giornata mondiale del risparmio.
Al
risparmio si dedica una giornata per incentivarlo poi per 364 giorni
si fa di tutto per disincentivarlo. I miei conti deposito fruttano al
massimo 1,5% di interesse. Mettiamo che il risparmio sia 10000. Dopo
un anno gli interessi sono 150 lordi, tassati al 26% sono 111 netti
quindi il montante dopo un anno sarà 10111 nominali. Con inflazione
al 2% (come minimo) i miei 10111 valgono 9912 di un anno prima. In
pratica pago 39 di tasse (senza contare quelle sul conto) su una
perdita netta di 88. Giornata mondiale del risparmio: per favore, non
prendetici in giro.
MARTEDÌ
11 NOVEMBRE 2014
Col
tempo <<
Col
passare del tempo si diventa più vecchi, si diventa più poveri, si
ha più reddito nominale, si supera il limite per esenzione dal
ticket, si hanno più malanni e malattie, si pagano le tasse per le
prestazioni ASL, si rimane italiani, si resta esclusi
dall'accoglienza riservata agli stranieri.
Probabilmente
la cosa non riguarda parenti ed amici di Màtteo, altrimenti avrebbe
già annunciato almeno la risoluzione del "problema
dell'adeguamento del limite di reddito previsto per l'esenzione dalla
partecipazione alla spesa sanitaria al crescente costo della vita"
che "è, tuttavia, da tempo all'attenzione del Ministro della
salute e di tutto il Governo."
(VEDI http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=206 4)
VENERDÌ
21 NOVEMBRE 2014
SSN
– ASL <<
Pubbliche
Relazioni ASL
"Per
informazioni,reclami, e segnalazioni scrivi a: urep@asl2.liguria.it".
Ho scritto 25 giorni fa e non ho ancora avuto risposta: se non
rispondono alle richieste di informazioni, reclami o segnalazioni,
per fare cos'altro sono pagati?Equità
Con
36151,98€ annui lordi Tizio (66 anni, scapolo) ne ha 21798 netti e
non paga tasse sanitarie (ticket).
Con
36151.99€ annui lordi Tazio (66 anni, scapolo) ne ha 21798 netti e
paga 250 euro di tassa sanitaria.
Risultato:
con 0,01 euro in più lordo Tazio ne ha 250 netti meno di Tizio.
Con
18075,99€ annui lordi Caio e 18075,99 Caia (66 anni, sposati)
pro-capite ne hanno 13711 netti e non pagano tassa sanitaria
Con
18076,00€ annui lordi Nino e 18076,00 Nina (66 anni, sposati)
pro-capite ne hanno 13711 netti e pagano 250 euro di tassa sanitaria
Risultato:
Nino e Nina con 0,02 euro lordi in più di Caio e Caia ne hanno 500
netti meno e pro-capite con 8087 euro netti meno di Tizio ne pagano
250 di tassa in più.
Congruità
100,0
= Indice Istat "costo vita" dicembre 1994
152,2
= " " " ottobre 2014
23752,54€
= 46002325£ annue lorde 01.01.1995
36151,98€
= 70000000£ " " 31.10.2014
36151,98€
= 70000000£ annue lorde 01.01.1995
55023,31€
=106539991£ " " 31.10.2014
GIOVEDÌ
27 NOVEMBRE 2014
Ovvietà
<<
La
regola è molto semplice. C'è chi paga e chi non paga, chi paga è
abituato a pagare e chi non paga è abituato a non pagare: è più
facile far pagare di più chi ha sempre pagato e continuerà a farlo
onesto o fesso che sia che far pagare chi non ha mai pagato e
continuerà a non pagare onesto o furbo che sia.
E
così chi ha pagato Irpef deve pagare le tasse, "per equità"
calcolate in base al reddito, anche per chi l'Irpef l'ha evasa,
almeno fino a quando reddito dichiarato e Irpef pagata non
corrisponderanno realmente "alla capacità contributiva".
E
così chi dichiara 1 euro in più del limite paga la tassa sanitaria
maggiorata di 10€ euro fissi per ogni ricetta per consentire a chi
dichiara 1 euro in meno di non pagare niente, e il limite è quello
di 20 anni fa come se 1€ di oggi valesse quanto 1936,27 lire di 20
anni fa.
E
così chi non usa i mezzi pubblici o ne paga il biglietto pagherà
più tasse locali o più caro il biglietto per consentire a chi non
paga nè tasse nè biglietto di viaggiare gratis.
SABATO
29 NOVEMBRE 2014
Possibilità
Tasse
e prezzo della benzina sono come le spighe della zizzania che
infilate sotto il polsino uscivano dal collo: possono solo andare in
su.
O
quel ministro dal nome sdrucciolo si vergogna di essere oriundo
veneto o è davvero oriundo di qualche Paese straniero (inglese?) o
non sa nemmeno come si chiama.
MERCOLEDÌ
24 DICEMBRE 2014
Legge
di Stabilità <<
Per
la legge di gravità una mela che si stacca dal melo cade al suolo.
Per
la legge di stabilità un limite di reddito una volta stabilito
rimane quello per sempre, sine die, in secula seculorum. Amen.
Esempio:
per
beneficiare dell'esenzione dalla tassa sanitaria (ticket) di persone
sotto i 6 anni o sopra i 65 il limite di reddito annuo lordo
familiare, qualsiasi sia il numero dei componenti la famiglia, è
stato calcolato una volta per tutte nel 1994 in lire 70.000.000 ossia
36151,98 euro, è tuttora 36151,98 euro, sarà sempre 36151,98 euro
essendo la legge di stabilità più forte di qualsiasi altra legge
economica, finanziaria, matematica e quindi detto limite non è
soggetto a rivalutazione per inflazione.
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