martedì 14 maggio 2019

Riletture: sanità e tasse 2014


P3460 c20208  2013     2015


VENERDÌ 3 GENNAIO 2014
La trappola <<
Nessuno pensa a rivalutare i limiti di reddito per benefici fiscali (familiari a carico, no ticket, ecc.), immutati da 20 anni.
Ufficialmente con quello che nel 1994 si comprava 100 oggi si compra 64, ma tutti sanno che con l'euro (DM=1300Lit, Euro=1DM=1936Lit) tutto (tranne gli articoli elettronici) costa almeno il doppio del 1994, cioè si ha meno di 50 invece di 100.
70 milioni di lire del 1994 equivalgono a 56758 euri di oggi, ma il limite per benefici fiscali è fermo a 36151,98 euri esattamente quello di 20 anni fa, allora in lire oggi in euri.
Variazioni dal 1994 al 2014: indice dei prezzi al consumo +57%. pensione lorda +57%, pensione netta +47%, reddito lordo massimo per esenzione dalla tassa sanitaria (ticket) +00%
Chi nel 1994 pensava che mai e poi mai con la sua pensione avrebbe raggiunto i 70 milioni di lire, senza migliorare le sue condizioni e senza accorgersene finisce nella trappola tesagli dallo stato: non ha più diritto all'esenzione, viene sanzionato e tacciato di furbetto.
Limite di reddito lordo annuo per esenzione dalle tasse sanitarie degli ultra65nni: 18075€ medi pro-capite se coniugati, 36151€lordi se non coniugati.
I limiti di reddito per esenzione dalle tasse sanitarie degli ultra65nni non si rivalutano perché gli interessati sono troppi (costa troppo) o troppo pochi (voti ininfluenti)?
Molti seggi in più per qualche voto in più é incostituzionale, molte tasse in più per qualche euro di reddito in più no: se il reddito è 36151€ non si paga niente, se è 36152 si paga tutto.
E poi si dice EquItalia ....
LUNEDÌ 20 GENNAIO 2014
FAQ - Esenzioni per reddito <<
Ultimo aggiornamento: 4 luglio 2013
3. Il limite di reddito cui si fa riferimento per il riconoscimento del diritto all'esenzione viene periodicamente aggiornato?
No, è fissato dalla legge e può essere aggiornato solo con una modifica legislativa. Il problema dell'adeguamento del limite di reddito previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria al crescente costo della vita è, tuttavia, da tempo all'attenzione del Ministro della salute e di tutto il Governo.
Sono decenni ormai che il problema è all'attenzione del Ministero e del Governo che continuano attendere (nei significati: 1 Aspettare, 3 ant. Osservare, considerare; prestare attenzione) senza fare nulla. È così che i poveri diventano ricchi, fiscalmente.
VENERDÌ 24 GENNAIO 2014
Burocrati
Quello che mi sconcerta è che più ci fanno patire, più sono considerati bravi e più vengono retribuiti.
Insistenza
Io insisto inutilmente: da vent'anni non si adeguano i limiti di reddito per beneficiare di agevolazioni fiscali. Se nessuno se ne occupa nessuno avrà il mio voto.
SABATO 1 FEBBRAIO 2014
Parametri
Sulla base di parametri non aggiornati può risultare alto chi in realtà è basso e falso povero chi in realtà è falso ricco.
Possibilità
Può esserci sia un pregiudicato innocente che un impunito colpevole.
SABATO 8 MARZO 2014
Ipotesi <<
Secondo me i casi sono:
il Fisco sa tutto di tutti, non ci chiede dichiarazione dei redditi calcola quanto ci deve o gli dobbiamo, ci comunica come l'ha calcolato, se riscontriamo errori lo segnaliamo e provvede alla rettifica;
il Fisco non sa tutto di tutti, ci chiede dichiarazione dei redditi, non ha i dati per contestarne la veridicità, deve accettarla e può solo rilevare e sanzionare eventuali evidenti errori o discordanze teoriche;
il Fisco sa tutto di tutti, ma chiede la dichiarazione dei redditi per il gusto di complicarci la vita, confida nella possibilità che grazie a leggi complicate e oscure qualcosa ci sfugga, ha tutti i dati e tutto il software per il calcolo corretto, trova l'errore, non ci chiede di correggerlo ma - come spera - ci addebita sanzioni e interessi.
GIOVEDÌ 13 MARZO 2014
1000 euro <<
Mettiamo una famiglia con due persone occupate e che al mese una prenda 575 e l'altra a 1500 euro.
Mettiamo che con sacrifici, non sperperando abbiano per 30 anni prudentemente accantonato 200 euro al mese e che ora abbiano un capitale di 78000 euro.
Mettiamo che quest'anno riescano a investire bene quel capitale ottenendo il 5% di utile lordo, cioè 3900 euro.
Senza considerare imposta patrimoniale e inflazione, su 3900 euro pagheranno il 26% d'imposta, cioè 1014 euro.
Avverandosi le promesse renziane la prima persona avrà in più 0 euro e la seconda 1000, totale 1000 euro.
Morale: "chi sparagna el gato magna"
SABATO 19 APRILE 2014
Domande <<
Le ingiustizie se riguardano pochi votanti non sono ingiustizie?
Gli incapienti sono più poveri ma possono aspettare sine die perché sono meno voti? Il bonus non era meglio darlo prima a chi ne ha più bisogno ed eventualmente far aspettare gli altri? E "dare meno per dare a tutti" non vale solo perché ha minore impatto propagandistico?
Si vogliono ridurre le detrazioni familiari? Lo si faccia apertamente, non subdolamente con l'inflazione: con reddito superiore a 7,78 € al giorno NON si è fiscalmente a carico di altri. Non è ridicolo? Presidenti del Consiglio, Ministri, parlamentari, politici, burocrati riuscirebbero a vivere disponendo solo di quella cifra? I 2840.51 euro annui stabiliti più di 20 anni fa e MAI rivalutati sembrano bastanti per essere oggi autosufficienti?
Ci sono vecchietti con 36151 € lordi annui esenti da ticket e vecchietti 18076 € lordi annui che lo devono pagare, basta siano sposati: è equo e giusto? Non saranno molti quelli che grazie alla rivalutazione degli ultimi vent'anni della pensione in due oggi superano di poco 36151,98 € lordi annui MAI rivalutati: sono pochi voti e non interessano?
Da anni il sito del Ministero della Salute dice "Il problema dell'adeguamento del limite di reddito previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria al crescente costo della vita è, tuttavia, da tempo all'attenzione del Ministro della salute e di tutto il Governo.": pensano molto o sono di dura cervice? Riusciranno a risolvere il problema prima che con il reddito previsto si possa comprare solo un bicchiere d'acqua all'anno?
2-3% è inflazione auspicata, ma avere adeguata la pensione per meno è un reato: se, con adeguamento inferiore all'inflazione, dopo vent'anni inavvertitamente in due superi il reddito di 36151,98 euro lordi annui (circa 1000 euro netti al mese pro-capite) sei un ricco evasore che non paga il ticket. È da Stato onesto con i cittadini? 36151.98 euro lordi annui è una cifra da paese serio?
*Ma Pier Carlo si fa chiamare Padoàn (padovano) come tutti in Veneto o Pàdoan che non significa niente? O dice che il Presidente della Repubblica è Napòlitano? Se non piace Padoàn chiamatelo Padovano, se non piace Furlàn dite Friulano.
Le domande sono specialmente rivolte @matteorenzi, chissà se risponderà.
SABATO 19 APRILE 2014
Vergogna
Perché dovrebbe vergognarsi a non pagare le imposte uno che con quel che guadagna fatica a vivere se non si ha vergogna a usare quelle imposte per dare ad altri un guadagno che faticano a spendere.
GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2014
Scelte <<
Ho 1000 e le seguenti possibilità:
a) se ricevo 80 da X e dò niente a Y avrò 1080;
b) se non ricevo 80 da X e dò niente a Y resterò con 1000;
c) se ricevo 80 da X e dò 80 a Y resterò con 1000;
d) se non ricevo 80 da X e dò 80 a Y resterò con 920.
Nella ipotesi a) avrò 80 in più e nell'ipotesi d) 80 in meno.
Nelle ipotesi b) e c) rimango con i 1000 che avevo: dal punto di vista contabile è indifferente che accada l'una o l'altra.
Se sono il governo e X è uno che guadagna tra 8000 e 26000 euro annui e paga più di 640 euro d'imposta e Y è uno che guadagna meno di 8000 euro annui e non paga imposta, è contabilmente indifferente scegliere l'ipotesi b) o c) ossia non ricevere 80 euro da X o dare 80 euro a Y.
Pure dal punto di vista dei consumi la scelta è indifferente, anche se con 80 euro X potrebbe bere più caffè al bar e Y comprare più latte.
Essendo indifferente non togliere a X o dare a Y ci devono essere altri motivi per la scelta di Renzi:
o gli X sono molto meno degli Y,
o fra i suoi parenti, amici, conoscenti o votanti ci sono più X che Y e più baristi che vaccari,
o vi sono altre ragioni magari validissime, ma a pensar male spesso s'indovina.
MARTEDÌ 6 MAGGIO 2014
Senato <<
Dev'essere tutta colpa del bicameralismo perfetto, tutta colpa del Senato.
Da molti anni sul sito del Ministero della Salute FAQ - Esenzioni per reddito > 3 sta scritto "Il problema dell'adeguamento del limite di reddito previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria al crescente costo della vita è, tuttavia, da tempo all'attenzione del Ministro della salute e di tutto il Governo."
Quel limite lì, come altri, è stato stabilito con Legge 24 dicembre 1993 , n. 537 art.8 e presumo calcolato in base al costo della vita nel 1992 o 1993. Non mi è ben chiaro perché sul sito di un Ministero italiano si debba rispondere a FAQ "Frequently Asked Questions" e non a Domande Frequenti e non so a quale Ministro della salute si debba quella risposta, ma penso che il problema sia passato da ministro a ministro e da governo a governo dei molti che si sono succeduti dal lontano 1993 e che anche l'attuale ministra Lorenzin e presidente Renzi non dormano alla notte pensando alla sua soluzione.
Probabilmente già nel 1994 è stato presentato un ddl di due o tre righe tipo "i limiti di reddito indicati nella L....... vanno ricalcolati ogni anno sulla base dell'indice ISTAT relativo al 31 dicembre dell'anno precedente" e magari anche altre due righe che dicevano "per reddito familiare s'intende quello medio ottenuto dividendo la somma dei redditi dei familiari considerati per il numero degli stessi". Ne avranno discusso alla Camera che avrà approvato sostituendo "ricalcolati" con "rivalutati", poi al Senato avranno sostituito "rivalutati" con "adeguati", sarà tornato alla Camera che avrà rimesso "ricalcolati", poi è finita la legislatura e si sarà ripreso con un nuovo ddl e così per ogni legislatura e ora il problema tormenta i sonni degli attuali ministri della salute e del governo tutto.
Ma appena cesserà il bicameralismo perfetto, appena il Senato sarà un altro Senato sono certo che una Legge che risolva il problema sarà approvata, ma con l'aria che tira magari dirà "Sono abolite tutte l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria".
Così almeno sarà fatto in modo chiaro e onesto quello che ora si fa in modo subdolo e disonesto escludendo sempre più persone via via che cresce l'inflazione e diventano più povere.
MARTEDÌ 6 MAGGIO 2014
Risparmi
Per farla semplice: risparmio 100, su 100 ho 2,5 di interessi se sono fortunato, su 2,5 pago 0,65 d'imposta, il mio 100 diventa 101,85 che con inflazione pari al 3% vale 98.88. Morale: pago 0,65 d'imposta su una perdita di 1,12
Il 31 ottobre si celebrava la giornata mondiale del risparmio, penso che per molti di noi sarà giornata del ricordo.
MERCOLEDÌ 28 MAGGIO 2014
Foresti
Chi è in Paese europeo non suo può votare, chi è in paese italiano non suo no.
Chi viene da altro Paese ha assistenza medica di base gratuita, chi viene da altro paese no.
Le farmacie di una Regione non accettano ricette scritte da medico di altra Regione.
SABATO 31 MAGGIO 2014
Semplificazioni
"La TASI (Tributo per i servizi indivisibili), unitamente all’IMU (Imposta Municipale Propria) ed alla TARI (Tassa sui rifiuti), è una delle componenti della IUC (Imposta Unica Comunale), istituita dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014)."
VENERDÌ 20 GIUGNO 2014
Semplificazioni <<
730 - Da anni penso e scrivo che o il Fisco sa tutto di noi e allora è inutile fare noi la denuncia dei redditi o non lo sa e allora non può dirci che non è veritiera, a meno che lo sappia e lo scopo sia quello di sanzionare gli errori. Pare che in un futuro più o meno prossimo finalmente riceveremo a casa precompilata la dichiarazione dei redditi, da confermare o rettificare: aspettiamo e vedremo, sperando che non sia la solita miglioria peggiorativa (tacon pezo del sbrego).
CUD - Semplificando l'INPS non mi invia più il CUD (Certificazione di cui all'art.4, comma 6-ter e 6-quater del DPR 22 luglio 1998, n.322) con i dati per la dichiarazione dei redditi: la trovo in rete. Peccato che per fare il 730 si debba obbligatoriamente rivolgersi a un CAF, un commercialista o simili (devono pur vivere anche loro!) e il CAF mi richieda il CUD. Magari l'INPS risparmia tempo e denaro ma io e tanti altri dobbiamo perdere tempo e denaro per computer, ADSL, stampante, carta, inchiostro. Facendo la somma algebrica di costi e risparmi non sono certo che l'Italia ci guadagni.
(E per semplificare di più CUD2014 = CUD2013 = pensione 2012)
MARTEDÌ 9 SETTEMBRE 2014
Chiarissimo <<
La chiamano Imposta UNICA Comunale (I.U.C.). Si compone di tre cose distinte: IMU (Imposta Municipale Unica o Imposta Municipale Propria), TASI (Tributo sui Servizi Indivisibili) e TARI (TAssa sui RIfiuti), cioè un'imposta, un tributo e una tassa e si paga anche con sei diversi versamenti. Più che UNICA a me pare MULTIPLA o TRINA: fanno apposta per non farsi capire o non parlano italiano?
GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014
Disparità <<
Dopo i 65 anni di età si è esenti dal pagamento della tassa sulla salute (ticket) se non si supera un certo reddito, fissato una volta per sempre nel 1993, nel secolo scorso, ai tempi della prima Repubblica, ai tempi della lira italiana, che tradotto in euro ora è:
36151,98 euro lordi annui se non coniugato;
18075,99 euro lordi annui se con coniuge, cioè 36151,98 euro in due;
28921,58 se sei musulmano con 4 "mogli", cioè 36151,98*4/5.
Per i figli fino a sei anni non si paga tassa se il reddito comlessivo lordo non supera:
36151.98 euro per famiglia di marito, moglie e tre figli minori esenti,
144607,92 euro per famiglia di marito, quattro "mogli" e 12 figli minori esenti.
DOMENICA 19 OTTOBRE 2014
Unico <<
I.U.C. = Imposta Unica Comunale, C.U.P. = Centro Unico di Prenotazione.
Io pensavo che "unico" derivasse da "uno" (numero cardinale) e significasse che c'è solo quell'imposta comunale, che c'è solo un centro prenotazioni per tutte le prestazioni ASL. E invece le imposte comunali sono almeno tre e le prenotazioni vanno fatte in centri diversi a seconda della prestazione richiesta. Se il mio italiano non è obsoleto, devo ritenere che "unico" non derivi dal numero "uno" ma da "UNO", acronimo inglese di Organizzazione delle Nazioni Unite, dove ci sono molti stati come ci sono molte imposte comunali e molti centri di prenotazione.
Non so mai se parlano in italiano o in inglese, se digitale ha a che fare con le dita o con i numeri.
MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE 2014
Sanità <<
Pazienti - Chissà se deriva da "patire" (per una malattia, un dolore, ecc.) o da "pazientare" (dal medico generico, dallo specialista, al CUP, all'ASL, all'ospedale, ecc.)
Matematico - Ricevuta di pagamento del ticket: Prestazione A 1,13€, Prestazione B 2,58€. Totale da pagare 13,71€
Ticket - Va bene pagare i ticket, ma pagarli perché invasori o furbi o gente con reddito più alto abbiano tutto gratis dà un po' fastidio.
Direttore - Chissà se il Direttore di ASL gode di una corsia preferenziale o non si avvale dei servizi ASL o se ha mai provato ad essere trattato come normale cittadino con relativo spreco di tempo e denaro.
MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE 2014
Abitudine
Chi ha pagato più di IRPEF paga più di tasse, chi ha pagato poco o nulla di Irpef paga poco o nulla di tasse: chi è abituato a pagare continua a pagare, chi è abituato a non pagare continua a non pagare. Chissà se le Società di calcio fanno pagare il biglietto allo stadio solo a chi ha pagato l'abbonamento.
VENERDÌ 31 OTTOBRE 2014
Giornata del Risparmio <<
Oggi, 31 ottobre, è Giornata mondiale del risparmio.
Al risparmio si dedica una giornata per incentivarlo poi per 364 giorni si fa di tutto per disincentivarlo. I miei conti deposito fruttano al massimo 1,5% di interesse. Mettiamo che il risparmio sia 10000. Dopo un anno gli interessi sono 150 lordi, tassati al 26% sono 111 netti quindi il montante dopo un anno sarà 10111 nominali. Con inflazione al 2% (come minimo) i miei 10111 valgono 9912 di un anno prima. In pratica pago 39 di tasse (senza contare quelle sul conto) su una perdita netta di 88. Giornata mondiale del risparmio: per favore, non prendetici in giro.
MARTEDÌ 11 NOVEMBRE 2014
Col tempo <<
Col passare del tempo si diventa più vecchi, si diventa più poveri, si ha più reddito nominale, si supera il limite per esenzione dal ticket, si hanno più malanni e malattie, si pagano le tasse per le prestazioni ASL, si rimane italiani, si resta esclusi dall'accoglienza riservata agli stranieri.
Probabilmente la cosa non riguarda parenti ed amici di Màtteo, altrimenti avrebbe già annunciato almeno la risoluzione del "problema dell'adeguamento del limite di reddito previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria al crescente costo della vita" che "è, tuttavia, da tempo all'attenzione del Ministro della salute e di tutto il Governo." (VEDI http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=206 4)
VENERDÌ 21 NOVEMBRE 2014
SSN – ASL <<
Pubbliche Relazioni ASL
"Per informazioni,reclami, e segnalazioni scrivi a: urep@asl2.liguria.it". Ho scritto 25 giorni fa e non ho ancora avuto risposta: se non rispondono alle richieste di informazioni, reclami o segnalazioni, per fare cos'altro sono pagati?Equità
Con 36151,98€ annui lordi Tizio (66 anni, scapolo) ne ha 21798 netti e non paga tasse sanitarie (ticket).
Con 36151.99€ annui lordi Tazio (66 anni, scapolo) ne ha 21798 netti e paga 250 euro di tassa sanitaria.
Risultato: con 0,01 euro in più lordo Tazio ne ha 250 netti meno di Tizio.
Con 18075,99€ annui lordi Caio e 18075,99 Caia (66 anni, sposati) pro-capite ne hanno 13711 netti e non pagano tassa sanitaria
Con 18076,00€ annui lordi Nino e 18076,00 Nina (66 anni, sposati) pro-capite ne hanno 13711 netti e pagano 250 euro di tassa sanitaria
Risultato: Nino e Nina con 0,02 euro lordi in più di Caio e Caia ne hanno 500 netti meno e pro-capite con 8087 euro netti meno di Tizio ne pagano 250 di tassa in più.
Congruità
100,0 = Indice Istat "costo vita" dicembre 1994
152,2 = " " " ottobre 2014
23752,54€ = 46002325£ annue lorde 01.01.1995
36151,98€ = 70000000£ " " 31.10.2014
36151,98€ = 70000000£ annue lorde 01.01.1995
55023,31€ =106539991£ " " 31.10.2014
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014
Ovvietà <<
La regola è molto semplice. C'è chi paga e chi non paga, chi paga è abituato a pagare e chi non paga è abituato a non pagare: è più facile far pagare di più chi ha sempre pagato e continuerà a farlo onesto o fesso che sia che far pagare chi non ha mai pagato e continuerà a non pagare onesto o furbo che sia.
E così chi ha pagato Irpef deve pagare le tasse, "per equità" calcolate in base al reddito, anche per chi l'Irpef l'ha evasa, almeno fino a quando reddito dichiarato e Irpef pagata non corrisponderanno realmente "alla capacità contributiva".
E così chi dichiara 1 euro in più del limite paga la tassa sanitaria maggiorata di 10€ euro fissi per ogni ricetta per consentire a chi dichiara 1 euro in meno di non pagare niente, e il limite è quello di 20 anni fa come se 1€ di oggi valesse quanto 1936,27 lire di 20 anni fa.
E così chi non usa i mezzi pubblici o ne paga il biglietto pagherà più tasse locali o più caro il biglietto per consentire a chi non paga nè tasse nè biglietto di viaggiare gratis.
SABATO 29 NOVEMBRE 2014
Possibilità
Tasse e prezzo della benzina sono come le spighe della zizzania che infilate sotto il polsino uscivano dal collo: possono solo andare in su.
O quel ministro dal nome sdrucciolo si vergogna di essere oriundo veneto o è davvero oriundo di qualche Paese straniero (inglese?) o non sa nemmeno come si chiama.
MERCOLEDÌ 24 DICEMBRE 2014
Legge di Stabilità <<
Per la legge di gravità una mela che si stacca dal melo cade al suolo.
Per la legge di stabilità un limite di reddito una volta stabilito rimane quello per sempre, sine die, in secula seculorum. Amen.
Esempio:
per beneficiare dell'esenzione dalla tassa sanitaria (ticket) di persone sotto i 6 anni o sopra i 65 il limite di reddito annuo lordo familiare, qualsiasi sia il numero dei componenti la famiglia, è stato calcolato una volta per tutte nel 1994 in lire 70.000.000 ossia 36151,98 euro, è tuttora 36151,98 euro, sarà sempre 36151,98 euro essendo la legge di stabilità più forte di qualsiasi altra legge economica, finanziaria, matematica e quindi detto limite non è soggetto a rivalutazione per inflazione.






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