mercoledì 12 giugno 2019

Riletture: politici e politica 2014


P3122 c18333               2013               2015


MERCOLEDÌ 1 GENNAIO 2014
Matteo
Dopo Monti e Letta, mi par naturale venga uno chiamato col nome di Matteo, santo che - come tutti i cristiani possono sapere - era uno che di tasse se ne intendeva.
San Matteo Apostolo ed evangelista - 21 settembre - I secolo dopo Cristo
Matteo, chiamato anche Levi, viveva a Cafarnao ed era pubblicano, cioè esattore delle tasse.
GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014
Impegno
Quando non è per il mondo in campagna promozionale, Letta col suo governo pare impegnato a cambiar nome a tasse e imposte o oggetto e soggetti, tassando di più qualcosa e qualcuno per detassare qualcos'altro o qualcun altro lasciando spesa e tassazione globale solitamente in crescita, o immutate se va particolarmente bene.
SABATO 8 MARZO 2014
Per governare <<
Si va a votare e tutti credono di scegliere il futuro capo del governo, anche se non è previsto dalla Costituzione. Vince Pier Luigi Bersani, segretario del PD, che però s'impantana con i M5S ed è costretto a rinunciare. Subentra Letta, vicesegretario del PD. Il PD fa le primarie per scegliere un nuovo segretario e vince il sindaco Renzi che subentra a Letta. Morale: per governare non serve candidarsi alle elezioni politiche e vincerle ma candidarsi e vincere alle primarie di partito o coalizione.
MERCOLEDÌ 19 MARZO 2014
Imbrogli <<
Renzi dice che darà 85 euro al mese a chi ne prende meno di 1500, ma mi par di capire invece che darà 85 o meno euro al mese solo ai lavoratori dipendenti che ne prendono più di 615 e meno di 1500 e chissà se darà 85 euro a chi ne prende 1499 e 83 a chi ne prende 1501 perché non prenda meno di chi prendeva meno.
Se uno nel 2014 salda senza interessi e senza rivalutazione un debito contratto nel 1994, penso sia disonesto.
Se uno stato nel 2014 applica senza rivalutazione limiti di reddito fissati nel 1994, penso sia disonesto.
Pagare 3615,19 euro 2014 per un debito di 7 milioni di lire 1994 è un imbroglio come considerare 36151,98 euro 2014 per un limite di 70 milioni di lire 1994.
Se si ritiene che nel 2014 non deve avere benefici chi ha reddito superiore a 1380,46(*) euro lordi al mese si abbia il coraggio di dirlo apertamente e non farlo nascostamente approfittando dell'inflazione e del trucco di considerare il reddito familiare (ma non le spese familiari).
Uno Stato che imbroglia i cittadini non può aspettarsi che volontariamente i cittadini non imbroglino lo Stato.
(*) 1380,46 = 36151,98/2/13 con 36151,98 = reddito lordo familiare annuo, 2 = familiari, marito e moglie, 13 = mensilità annue considerate
VENERDÌ 21 MARZO 2014
Invidia <<
Discutono, discutono su cosa discutere nelle discussioni future. Discutendo qualcuno scopre una parola o una frase e nei giornali, nei comizi, nei concioni e confronti televisivi tutti a ripetere quella parola, quella frase. Magari è una falsità, ma a furia di ripeterla come vera si convincono che è verità: "avete governato per 20 anni", "siete un partito padronale", "Prodi aveva tolto l'ICI ai poveri", "nel vostro partito non c'è democrazia", "siete populisti", "siete servi nominati". Da anni non trovano un duraturo capo carismatico (duce, condottiero, leader), uno come quello degli avversari e contro il quale si sono accaniti inutilmente per vent'anni con tutti i mezzi: pettegolezzi, stampa, tv, magistratura e perfino politica. Hanno cambiato il nome del partito che da comunista è diventato democratico di sinistra (PDS, 1991-1998), hanno tolto partito e sono diventati democratici di sinistra (Ds, 1998-2007), ora hanno tolto sinistra e ripreso partito e sono partito democratico (PD, 2007) e ancor più frequentemente hanno cambiato duce (segretario). Vantano le primarie e ne esaltano il vincitore (a volte provvisorio, a volte concorrente unico) e denigrano gli avversari che non fanno il giusto come loro: per me è solo invidia.
SABATO 22 MARZO 2014
Spiccioli
Renzi pensa che chi ha 1500 euro al mese non disprezzi averne 1000 in più all'anno ed ha ragione: quello che mi colpisce è che a dire questo è uno dei tanti che di 1000 euro in più o in meno all'anno nemmeno se ne accorgono.
MARTEDÌ 25 MARZO 2014
Già dato
Dicono che in Grecia hanno tagliato salari e stipendi del 35% e in Italia finora questo non è successo. Di recente no ma, se non ricordo male, per passare dalla lira all'euro non solo Prodi ci fece pagare un'imposta supplementare, ma pensionati e lavoratori dipendenti si sono trovati col potere d'acquisto dimezzato: hanno avuto 1 euro ogni 1936,27 lire di stipendio o pensione o risparmi e hanno pagato 1 euro quello che costava 1000 lire. Ma lui così ha potuto essere presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004 (Commissione Prodi)
SABATO 29 MARZO 2014
Propaganda <<
Matteo Ricci dice: "Gli italiani avranno 80 euro al mese". Evidentemente è solo uno spot, se saranno solo i lavoratori dipendenti con salario dai 600 ai 1500 euro/mese e non tutti.
Precisa: "Si doveva fare una scelta e l'abbiamo fatta", magari pensando a parenti, amici, votanti ...
Continua: "Vogliamo aumentare i consumi per dar lavoro alle imprese italiane". Ma se nei negozi e mercati ci sono quasi solo prodotti stranieri forse con quegli 80 euro compreranno prodotti stranieri.
E poi: "10 miliardi dati a 10 milioni di lavoratori sono 80 al mese, dati a 40 milioni d'italiani sarebbero solo 20, una cifra insignificante" e addio pubblicità. Però se lo scopo era di aumentare le spese per consumi è lo stesso se 10 milioni di persone ne spendono 80 o 40 milioni ne spendono 20, ma così si avrebbe doppio effetto negativo: poco impatto mediatico e nessun favore agli amici.
LUNEDÌ 7 APRILE 2014
Non vorrei
Non vorrei che nella smania di far vedere quanto è furbo, svelto e bravo anche le riforme del nostro novello giovin salvatore finissero con l'essere le solite migliorie peggiorative: se per far risparmiare 100 allo Stato 100 cittadini devono spendere 10 o 1000 cittadini 1 (per tempo perso, spese di trasporto, carte varie, ecc.) non c'è risparmio per il paese ma 900 di maggior costo.
LUNEDÌ 7 APRILE 2014
Vangelo secondo Matteo
Le riforme riguardano tutti e devono essere condivise: tutti devono condividerle, volenti o nolenti. Ma le cose da fare possono essere solo di due tipi: o sbagliate o come le voglio io.
LUNEDÌ 14 APRILE 2014
Quote rosa
Mi aspetto che con coerenza Renzi proponga subito una donna come Presidente del Consiglio dei Ministri e lui faccia il casalingo permettendo a sua moglie di tornare a insegnare. A meno che non sia solo propaganda o voglia donne solo al posto di qualcun altro: sono tutti bravi a fare i generosi a spese altrui.
SABATO 19 APRILE 2014
Novità
Molte delle cose che dice MR le penso, le dico e le scrivo da decenni, ma da lui le sento dire solo ora: perché non le pensava, perché non appariva in TV e non parlava ai giornalisti o magari alcune perché le diceva anche SB?
SABATO 19 APRILE 2014
Stipendi
Io mi vergognerei avere 240.000 euro o più, magari meritatissimi, pagati da concittadini che prendono 24.000 euro o meno. Giusto darci un taglio: ma chi glieli ha dati e perché? Solitamente lo stipendio è chiesto a chi lo paga: a me non hanno mai chiesto niente.
SABATO 19 APRILE 2014
Cambiamenti
"Cambieremo tutto, abbiamo già cominciato": ora Provincia è organo di secondo grado, Imu è Tasi, Tarsu è Tari, povero è chi ha più di 8000 euro annui e Padoàn è Pàdoan.
MARTEDÌ 22 APRILE 2014
Mago Matteo
Oltre ad essere bravissimo a raccontarla, incanta la gente come un prestigiatore: fa vedere la mano che dà a uno 8 banconote da 10 euro mentre con l'altra nascostamente gliene toglie una da 100
SABATO 3 MAGGIO 2014
Matteo <<
Secondo Matteo gli italiani sono in tre categorie:
A. lavoratori dipendenti con reddito da 8000 a 26000 euro lordi annui, da beneficiare;
B. lavoratori dipendenti con reddito oltre 26000 euro lordi annui o autonomi, da tassare;
C. esseri con reddito inferiore a 8000 euro annui che non pagano Irpef, elusori fiscali da condannare come Berlusconi o da ignorare e lasciar morire di fame.
Così parlò Matteo Blablablà: "farò questo e farò quello, ho tassato questo ed ho tassato quello". (chissà se il futuro diverrà passato)
Mosé
Se Mosè sul Sinai invece della Legge divina avesse dovuto ricevere la Legge italiana forse sarebbe ancora lassù.
Unioni
Chi spasimava per l'Unione Sovietica ora spasima per gli Stati Uniti d'America e per l'Unione Europea. Per Gianni Pittella l'UE è un'area di pace, di benessere e di sicurezza cui lui non vuole assolutamente rinunciare: per lui sarà sicuramente così, ma chissà se lo è anche per chi non ha i suoi privilegi.
Ucraina
Per Gianni Pittella attaccare l'euro equivale attaccare l'Unione Eropea e senza UE ci si troverebbe nelle condizioni dell'Ucraina minacciata dalla Russia: non appartenevano al suo partito (con altro nome) quelli che manifestavano violentemente contro la NATO? Sempre Russia era, ma con licenza d'invadere, anche per Napolitano.
MERCOLEDÌ 7 MAGGIO 2014
Precisando <<
"Farò avere 80 euro al mese agli italiani"
"Farò avere 80 euro al mese agli italiani lavoratori dipendenti"
"Farò avere 80 euro al mese agli italiani lavoratori dipendenti con reddito tra 8000 e 26000 euro annui"
"Farò avere 80 euro al mese agli italiani lavoratori dipendenti con reddito tra 8000 e 26000 euro annui da chi ha risparmio o casa"
"Farò avere 80 euro al mese agli italiani lavoratori dipendenti con reddito tra 8000 e 26000 euro annui da chi ha risparmio o casa, limitatamente a quelli che prediligono la sinistra (mancini)."
SABATO 17 MAGGIO 2014
Province
"Dicono che alle province abbiamo solo cambiato il nome, però abbiamo abolito le elezioni provinciali, un bel risparmio" (A. Rotta, PD - Omnibus, La7): a quanto pare sono sulla buona strada per abolire anche le elezioni politiche, sempre per risparmiare.
Ministri
Il bello del Governo Matteo Ottantaeuro è che non vedo più la Kyenge, il brutto che sento sempre dire Pàdoan.
MARTEDÌ 20 MAGGIO 2014
Il vizio
Ripetono "Questo governo ha dato (darà) 80 euro agli italiani".
I casi sono due: o io non sono italiano o è falso. E io sono sicuramente italiano.
Non è che a furia di affermarlo il falso diventi vero, ma come si diceva un tempo "il lupo perde il pelo ma non il vizio". Oggi si dice "è nel loro DNA".
GIOVEDÌ 22 MAGGIO 2014
Cambiamenti
Dal "ghe pensi mi" al "ci penso io"
Tempo <<
Qualsiasi cosa detta dagli altri è sbagliata, per principio. Un po' alla volta si accorgono che proprio sbagliata magari non è, ma se è giusta per gli altri deve essere sbagliata. E intanto il tempo passa, gli altri si stancano di insistere e allora la cosa cessa di essere sbagliata, viene proposta da loro e diventa giusta. Di solito passano molti, moltissimi anni ma alla fine ci arrivano: sono fatti così, necessitano di tempo non so se per capire o per ammettere d'aver capito.
Forse bisognerebbe chiedere il contrario per ottenere ciò che si vuole, come con i bambini.
MERCOLEDÌ 28 MAGGIO 2014
Bravo e fortunato
Poteva avere contro quelli di destra perché è di sinistra e quelli di sinistra perché è di destra oppure avere a favore quelli di destra perché è abbastanza di destra e quelli di sinistra perché è abbastanza di sinistra, poteva essere punito perché governa o premiato perché non governava tre mesi fa: bravo e fortunato.
GIOVEDÌ 12 GIUGNO 2014
Tre anni
Tre anni fa un partito con un capo indiscusso era biasimevole, oggi è encomiabile. Tre anni fa parlamentare donna, giovane e bella era disdicevole, oggi è ammirevole. Tre anni fa molte cose erano violentemente contestate, oggi le stesse sono esaltate. Tre anni fa c'era Silvio, oggi c'è Matteo.
Cinema
Al cinema-teatro Chigi trionfa "Bulli e Pupe"
SABATO 14 GIUGNO 2014
Millanteria
"Gli italiani vogliono questo, gli italiani vogliono quello": in realtà è la presunta volontà del 41% del 50% degli italiani.
MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2014
Mille
Prima pareva facesse tutto in 1000 ore, ora chiede 1000 giorni, dopo serviranno 1000 settimane.
Ricordi
Vedo Grillo e ricordo Grillo, sento Renzi e ricordo Benigni.
SABATO 28 GIUGNO 2014
Presenze
Matteo in TV è come il prezzemolo in cucina: lo trovi un po' ovunque.
Uniformità - "Tutti in Europa fanno questo, siamo gli unici al mondo a non farlo, dobbiamo uniformarci". Pare che se tutti gli altri fanno una cosa quella è la cosa giusta da fare. Sarà così, ma io ricordo quella volta a scuola, quando tutti erano convinti d'avere fatto bene il compito in classe perché le soluzioni del problema erano tutte eguali eccetto una, quella giusta.
SABATO 28 GIUGNO 2014
Nero e Bianco
Prometteva bene ed è finita male, era osannato è denigrato: sic transit gloria mundi. Càpita a Mario, capiterà a Matteo?
MARTEDÌ 15 LUGLIO 2014
Salvatori
A salvare l'Italia in principio erano gli immigrati, poi fu la volta di Monti e quindi di Letta, oggi c'è Renzi e domani chissà.
Constatazioni
Se uno è o si crede perfetto non è perfettibile. Far prevalere l'Euro sulla Lira è maschilismo.
VENERDÌ 18 LUGLIO 2014
Impegni <<
Due cose il governo Renzi finora è riuscito a fare:
dare i sempre lodati 80 euro ai favoriti, facendo un po' contento chi li ha avuti e scontento chi li ha dati;
porre l'accento, se non sull'economia, almeno sul nome del suo ministro: l'economia non migliora ma tutti i Padoàn ora sanno di essere Pàdoan (pl. pàdoani=pàdovani) e aspettano che Napolitàno diventi Nàpolitano.
SABATO 26 LUGLIO 2014
@matteorenzi
Dopo i Pirenei s'è limitato a complimentarsi con Nibali twittando "Mamma mia, Nibali #chapeau". Dopo Parigi mi aspetto che @matteorenzi twitti:"abbiamo il 40, paghiamo gli 80, vinciamo il tour: #sonoforte, Nibali"
MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2014
Matteottantaeuro
"Dicono che gli 80 euro non sono serviti a niente, non la pensano così 11 milioni d'italiani". Ma quanti sono gli italiani?
MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2014
La palude
Per levarci dal pantano (paltàn) magari serviva Padovàno (padoàn) e invece Pàdovano (pàdoan) può solo levarci dal pàntano (pàltan) che non so cosa sia.
MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2014
Condivisioni
Visti gli ottimi risultati ottenuti a favore di cittadini italiani dalla ministra degli esteri il buon Renzi non se la sente di non condividere con i cittadini europei le sue capacità.
LUNEDÌ 11 AGOSTO 2014
Famiglie <<
Uno legge "Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio" e "Art. 31.- La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose". Pensa quindi che la famiglia vada considerata nel suo insieme e che a parità di componenti e di reddito due famiglie vadano trattate allo stesso modo. Forse i costituenti parlavano un'altra lingua, sicuramente non l'intende così il novello segretario fiorentino: per lui se una famglia di tre persone dispone di due redditi di 1120 euro ciascuno ha diritto a 160 euro mensili, mentre se dispone di un reddito di 640 euro e uno di 1600 deve pagare maggiori imposte per consentire di dare 160 euro all'altra. Forse invece di vantarsene dovrebbe vergognarsi di avere tolto o dato a famiglie con uguale reddito di 2240 euro/mese, ma non è da Lui.
"Dopo gli 80 euro penseremo alla scuola". Matteo Renzi ha moglie insegnante (chissà se con stipendio 80euro compatibile) e figli in età scolare: Cicero pro domo sua.
MERCOLEDÌ 13 AGOSTO 2014
I salvatori
Se non ricordo male: Monti ci salvò da Berlusconi, Bersani da Monti, Letta da Bersani, Renzi da Letta. Chi ci salverà da Renzi?
LUNEDÌ 25 AGOSTO 2014
Pubblicità
Per avere voti Renzi ha promesso e dato a 10 milioni di italiani. Per pareggiare basta togliere l'equivalente complessivo a 10 o 20 milioni d'italiani: non ci sono votazioni in vista.
VENERDÌ 29 AGOSTO 2014
Matteo
"Il PD è il PD e Matteo è il suo profeta. Siamo giovani, siamo bravi, siamo bravissimi, siamo rispettabili e rispettati e Matteo Renzi lo è più di tutti. Abbiamo fatto in sei mesi quello che gli altri non hanno fatto in vent'anni, faremo le riforme che servono al paese, in mille giorni" e a furia di ripeterlo ne sono convinti e pensano che anche gli altri lo siano. Per antica abitudine.
SABATO 6 SETTEMBRE 2014
Faccia tosta
Ci vuole una bella faccia tosta a bloccare stipendi altrui di 1200 euro e (/per) conservare il proprio di 12000.
GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE 2014
Sette mesi <<
Mago Matteo è bravissimo a distrarci, a incantarci con parole e mimica e belle ministre, per farci vedere ciò che non è e non farci vedere ciò che è.
E rottamare e riformare e cambiare e legge elettorale e senato e province e pubblica amministrazione e scuola e lavoro e Europa e semestre italiano e ottanta euro.
A parte la pubblicità e il gran parlare e viaggiare ed essere presente in TV e ovunque, non so cosa abbia combinato in questi sette mesi.
Aveva annunciato una riforma al mese, ma non vedo sette riforme.
Non lo so bene, ma mi par di capire quanto segue.
Legge elettorale: se ne dovrà ancora discutere, forse prima o forse dopo.
Senato: continuerà a esistere, il cammino è appena iniziato e alla fine forse i senatori non saranno eletti dai cittadini ma designati da altri politici, cosa loro, non avranno stipendi ma congrue indennità e si occuperanno di altre cose.
Province: hanno cambiato nome, presidenti e giunte non saranno più eletti dai cittadini ma da cittadini eletti da cittadini, insomma da altri politici e anche per loro lo stipendio cambierà nome e si chiamerà indennità. SE&O.
Pubblica Amministrazione: credo siano stati tagliati alti stipendi, un giusto segnale simbolico, e bloccati altri che non possiamo e forse non potevamo permetterci. Magari per ridurre la spesa pubblica italiana non basta dirlo in inglese "spending review" ma farlo in italiano.
Scuola: sono stati promessi aumenti di spesa, in italiano.
Lavoro: ancora solo la formula magica "Jobs Act". Questa fissazione a non usare l'italiano mi ricorda quelle signore del dopoguerra che mai avrebbero indossato una pelliccia di coniglio ma si vantavano d'averne una di "lapin".
Europa e semestre italiano: per mesi si è fantasticato sul semestre a presidenza italiana, è arrivato, ne è passato mezzo senza altro che una "Lady Pesc" italiana.
Ottanta euro: gran strombazzare, grande vanto, grande pubblicità e prestigiando la moneta passa dalla tasca di Tizio a quella di Caio, le maggiori imposte pagate da Tizio vanno a ridurre quelle pagate da Caio.
MARTEDÌ 4 NOVEMBRE 2014
Mezze verità
Dicono con orgoglio che loro danno "80 euro al mese a chi ne gudagna meno di 1500" (Matteo Colaninno - 5/11/2014, "Omnibus", La7).
È vero, ma tralasciano di completare con "purché sia lavoratore dipendente e ne guadagni più di 800".





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