DOMENICA
8 GENNAIO 2017
Razzismo
Giovani
africani aitanti e nullafacenti che mai hanno versato un centesimo di
tasse, imposte o contributi ricevono dallo Stato italiano più di
mille euro al mese (in natura e contanti) e hanno assistenza
sanitaria gratuita. Anziana pensionata italiana acciaccata e
affacendata che ha pagato imposte e contributi per molti anni e
cresciuto figli contribuenti riceve dall'INPS meno di 500 euro al
mese e per avere l'assistenza sanitaria deve pagare le tasse dette
ticket.
MARTEDÌ
17 GENNAIO 2017
Contagi
Mille
raccomandazioni da ministri, medici e altri perché si facciano le
vaccinazioni contro malattie infettive che potrebbero mettere a
rischio la salute pubblica se i vaccinati non sono almeno un tot
percento della popolazione e contemporaneamente si raccomanda
l'accoglienza di chiunque voglia venire fra noi da paesi dove magari
la situazione sanitaria non garantisce nulla e i vaccinati sono
inesistenti o minoranza.
GIOVEDÌ
26 GENNAIO 2017
Famelici
<<
Politici,
giornalisti, artisti, gente comune, tutti affermano che è dovere
civile pagare imposte e tasse: ipocritamente perché non tutti lo
fanno, ipocritamente perché è sì doveroso pagare giuste ed eque
imposte ma non quelle vessatorie e inique. Il punto sta nello
stabilire quando lo sono: per tanti che vivono di tasse sono sempre
giuste, per tanti che le pagano sono sempre ingiuste. È giusto e
doveroso pagarle per non usufruire a sbafo dei servizi pagati dagli
altri contribuenti e gravare su chi paga. Ma non c'è giustizia o
dovere morale quando il mio pagare non serve a migliorare i servizi o
a diminuire il loro peso sui concittadini ma ad aumentare il reddito
di altri che già guadagnano 5 o 10 volte più di me o che rubano il
pubblico denaro. Per questi famelici i soldi che prendono e le tasse
che fanno pagare non sono mai abbastanza e poco importa equità e
giustizia. E allora evadere le tasse è un dovere morale per evitare
il più possibile iniquità e ingiustizia. Se è giusto ed equo
pagare una percentuale dello stipendio percepito è già meno giusto
pagare tasse sugli acquisti che si fanno e ancor meno giusto tassare
pesantemente il reddito eventualmente risparmiato e depositato in
banca o investito in beni immobili o mobili che non producono reddito
(imposte patrimoniali) tassando ulteriormente un reddito già
tassato.
Ma
se l'ingordigia di chi può non ha limiti alla fine può capitare che
non sia più conveniente produrre reddito e non più possibile pagare
tributi.
MARTEDÌ
14 FEBBRAIO 2017
Tasse
<<
Avrà
certamente ragione il signor Marattin (L'aria che tira, la7) che
mettendo certi dati al numeratore e certi altri al denominatore gli
risulta evidente che ora paghiamo meno tasse di un anno fa. Avrà
certamente ragione ma facendo i miei conti trovo che il nostro PIL
(di mia moglie e mio) non è aumentato e che come minimo sono
aumentate le tasse chiamate ticket perché siamo invecchiati ed
abbiamo avuto più malattie. Ricordo che 10 anni fa non le avremmo
pagate perché la parziale rivalutazione non aveva ancora portato la
somma delle nostre pensioni a superare il limite di 36151,98 euro,
calcolato 23 anni fa con indice del costo della vita 100 mentre ora è
158,8. In termini reali percepiamo meno e paghiamo di più, qualsiasi
calcolo faccia il signor Marattin.
GIOVEDÌ
23 FEBBRAIO 2017
C'era
una volta <<
C'era
una volta chi compiuti i 65 anni di età era esente dalle tasse
sanitarie non superando Lit 70 mln lordi familiari annui, divenuti €
36151,98. Col passare dei lustri e dei decenni diventano sempre meno
quelli esenti perché magari si sono sposati o perché - se già lo
erano - il loro reddito è cresciuto (anche se meno dell'inflazione)
e aggiungendo quello del consorte arrivano a superare gli eterni
36151,98 euri annui. E così essendo più poveri, più vecchi e più
malati dovranno fare spese, cose e code che avrebbero altrimenti
evitate. Fra qualche decennio saranno esenti solo gli
ultrasessantacinquenni che vivono con un bicchiere di latte al giorno
e magari con mezzo se sposati. Ma i politici non hanno il coraggio di
dirlo apertamente: lasciano che il tempo lavori per loro e continuano
a vivere felici e contenti senza pagar ticket.
GIOVEDÌ
30 MARZO 2017
Statisti
<<
Statisti
che amano se stessi, l'Europa e gli europei, l'Africa e gli africani,
l'Asia e gli asiatici, financo fuegini e maori ma non amano gli
italiani, molti nostri parlamentari ritengono di poter vivere con non
meno di 165 euro al giorno spese indennizzate escluse, che per il
mantenimento di africani e asiatici servono non meno di 35 euro al
giorno piccole spese escluse e che a un italiano normale ne bastano
7,78 al giorno, piccole spese comprese. Sostengono infatti con legge
che gli italiani sono autosufficienti e non hanno bisogno di essere
minimamente a carico dei familiari se hanno un reddito lordo annuo
che era 5500000 lire nel 1994 e ora al cambio di 1/1936,27 è di
2840,51 euro, cioè 7,78€ algiorno, cioè 1/21 di quello
indispensabile a un parlamentare, cioè 1/5 di quello che serve a un
africano.
NOTA:
165=5000*12/365 | 7,78=2840.51/365 | 21 = 165/7.78 | 5=(35+2.5)/7.8
GIOVEDÌ
13 APRILE 2017
Dovere
civico <<
So
di leggi assurde, inapplicabili e inapplicate; sento di assurde
sanzioni e multe vesssatorie. Multe senza senso per importi che ai
legislatori che le impongono, usi ai loro lauti o doppi stipendi,
possono sembrare congrui ma che sono esagerati rapportati al reddito
dei comuni cittadini che le subiscono. Se i limiti sulle strade non
servono alla sicurezza della circolazione, se le sanzioni non servono
per indurre a un comportamento corretto e civile ma solo a far cassa
è naturale che i cittadini non abbiano solo l'impressione ma la
certezzaa di essere in balia di uno stato vessatorio che li considera
sudditi, di essere in balia dell'arbitrarietà di persone in divisa o
in toga. Stupirsi allora che i sudditi non sentano il dovere morale
di non evadere imposte e tasse, di avere un comportamento onesto nei
confronti dello stato è come stupirsi che un rapinato non dia
volontariamente tutti i suoi averi al rapinatore, con gioia, per
solidarietà e senso civico.
Un
cittadino onesto sente il dovere di contribuire onestamente alle
spese necessarie per avere da uno stato onesto i servizi necessari.
Ma sente venir meno tale dovere se il suo contributo serve più ad
arricchire politici e burocrati che ad avere migliori servizi, se
deve pagare non per avere giustizia di furti o rapine subite ma per
essere processato e condannato a pene detentive e risarcimenti se
solo cerca di impedirle, se più del 90% dei reati restano impuniti,
se quei pochi delinquenti che vengono presi e condannati non scontano
la pena, se deve pagare una multa salata magari solo per avere
respirato dove hanno posto un inutile divieto. Lo Stato (inteso in
senso lato) che non fa il suo dovere di difenderci da invasioni,
furti, violenze, ecc. dovrebbe essere condannato a risarcirci del
danno che ci reca. Ma se così fosse non sarebbero i colpevoli a
pagare ma sempre noi contribuenti, come capita per le frequenti
ingiuste condanne e detenzioni.
DOMENICA
23 APRILE 2017
Fame
<<
Non
capisco perché ogni anno lo stato abbia fame di più soldi, perché
ogni anno e anche più volte all'anno ci sia necessità di aumentare
le entrate fiscali, cioè di aumentare le tasse. Se un anno si
aumentano le tasse per avere il bilancio in pareggio l'anno
successivo, salvo eventi eccezionali, non aumentando le uscite non è
necessario aumentare l'entrate. Capisco che, se i prezzi aumentano,
per i cittadini e imprese cì sia necessità di aumentare il reddito,
ma se aumenta il reddito di cittadini e imprese automaticamente
aumenta il gettito fiscale e non c'è nessuna necessità di ulteriori
aumenti. Anzi, senza far niente le entrate del fisco crescono di più:
basta non aumentare i limiti di reddito per esenzioni e agevolazioni
(e non aumentano da 23 anni) e tutti diventano nominalmente più
ricchi e pagano di più.
Non
è per caso che i nostri governanti non sanno l'inglese e parlando di
"spending review" capiscono "spendi di più"? O
forse sono un po' sordi e invece di "taglio delle tasse"
capiscono "cambio delle tasse" e se non le aumentano al
massimo gli cambiano nome o le diminuiscono a dritta per aumentarle a
manca?
Ma
forse il gettito fiscale diminuisce perché diminuisce il reddito di
cittadini e imprese e lo stato, siccome non ci pensa nemmeno di
diminuire la spesa, aumenta le tasse. E se aumentano le tasse
diminuisce il reddito dei cittadini, le imprese falliscono, il
gettito fiscale cala e lo Stato ha fame di più soldi e aumenta le
tasse e non paga i suoi debiti e i cittadini s'impoveriscono e le
imprese falliscono, ecc. ecc. ecc.
MERCOLEDÌ
12 LUGLIO 2017
Politici
La
formula 1x10000>1000x10 è matematicamente assurda ma
demagogicamente valida: una piccola ingiustizia che riguarda 10000
elettori è molto più importante di un'ingiustizia mille volte più
grande che riguarda solo 10 elettori. E i politici magari si occupano
della prima ma mai della seconda. Chi si preoccupa dei quattro gatti
ingiustamente tartassati da una norma assurda che penalizza le
persone sposate?
MERCOLEDÌ
12 LUGLIO 2017
La
più bella <<
Nella
Costituzione sta scritto "Art. 29. La Repubblica riconosce i
diritti della famiglia come società naturale fondata sul
matrimonio......Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche
e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei
compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie
numerose......", ma è stato letto "Art. 29. La Repubblica
NON riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata
sul matrimonio......Art. 31. La Repubblica NON agevola con misure
economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e
l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle
famiglie numerose......". Sarà pure la Costituzione più bella
del mondo ma è anche la più disattesa.
SABATO
9 SETTEMBRE 2017
Legge
Fornero <<
Pare
che per la Legge Fornero i limiti di reddito per beneficiare di
riduzioni fiscali calcolati nel 1994 andranno in pensione a 67 anni.
Solo dopo il 2060 potranno quindi essere sostituiti da valori più
giovani ed aggiornati. Fino allora "il problema dell'adeguamento
dei limiti di reddito al crescente costo della vita" resterà
all'attenzione del Ministero della Salute e del governo tutto
impegnando qualche centinaio di alacri funzionari Ma poi sarà
finalmente risolto, si spera, e il limite per l'esenzione dal ticket
di minori di anni 6 e maggiori di 65 non sarà più complessivi
36151,98€ lordi annui per famiglie di 1, 2 o 99 persone. *
Contro
il matrimonio <<
Dice
la Costituzione che la Repubblica favorisce la famiglia fondata sul
matrimonio. Dice la Legge che se due persone ultrasessantacinquenni
(amici, fratelli, amanti) che guadagnano ciascuna 36151€ lordi
annui sono esenti dal pagamento dei ticket sanitari anche se vivono
insieme, ma due persone sposate che guadagnano ciascuna 18076 €
lordi annui (o comunque 36152 in due) devono sempre pagare entrambe i
ticket sanitari anche se non vivono insieme. Con tanti cari saluti
alla Costituzione che tanto dicono di amare.
MARTEDÌ
3 OTTOBRE 2017
SOLO
LE COPPIE SPOSATE PAGANO IL TICKET <<
Discriminazioni
<<
Nella
Costituzione della Repubblica - quella che alcuni definiscono la più
bella del mondo ma la osservano solo quando gli fa comodo - trovo:
"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società
naturale fondata sul matrimonio"(art.29) e "La Repubblica
agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazion della
famiglia" (art.32).
Capisco
che il matrimonio è fondamento della famiglia e che la famiglia va
economicamente favorita. Anche se il matrimonio sta diventando una
farsa non immaginata dai costituenti, la Costituzione questo dice.
Vedo
titoli di giornali scandalizzati e critici verso il sindaco che ha
esentato dal pagamento della tassa sui rifiuti solo le coppie
regolarmente sposate, cioè ha pienamente applicato la norma
costituzionale agevolando la famiglia fondata sul matrimonio.
Nulla
invece trovo, nessun titolo, nessuno scandalo, nessuna critica sul
fatto che a certe condizioni le coppie non sposate sono esenti dalla
tassa sanitaria (ticket) mentre coppie nelle loro stesse condizioni
ma regolarmente sposate la devono pagare, cioè la famiglia fondata
sul matrimonio non è agevolata ma pesantemente sfavorita, in
evidente contrasto con la norma costituzionale. E questo succede da
decenni.
A
Pontida solo le coppie sposate non pagano la Tassa sui Rifiuti
IN
ITALIA SOLO LE COPPIE SPOSATE PAGANO LA TASSA SULLA SALUTE.
Esempio:
coppie
di conviventi ultra65enni, con a fianco di ciascuno il reddito lordo
annuo in euro.
Silvio
36000 e Piero 35000, fratelli: ESENTI
Giulia
25000 e Carla 33000, lesbiche: ESENTI
Gino
5000 e Gustavo 32000, froci: ESENTI
Maria
5000 e Giuseppe 32000, coniugi: NON ESENTI
Maura
5000 e Fabrizio 32000, amanti: ESENTI
Arturo
26000 e Daniele 32000, amici: ESENTI
Ottavia
18000 e Alberto 18000, coniugi: ESENTI
Luciana
18000 e Lorenzo 18152, coniugi:NON ESENTI
Lucia
36152 e Ada 34000, sorelle: ESENTE solo Ada
MERCOLEDÌ
29 NOVEMBRE 2017
Balle
<<
"Con
l'aliquota d'imposta uguale per tutti Berlusconi pagherebbe quanto un
operaio metalmeccanico". Detta così parrebbe che Berlusconi
pagherebbe d'imposta quanto l'operaio mentre se Berlusconi guadagna
10000 e l'operaio 100 se l'operaio paga 15 d'imposta Berlusconi ne
paga 1500. Progressività non è sinonimo di equità, anzi. Quando è
eccessiva è solo punitiva, disincentiva la voglia di lavorare e
guadagnare di più, incentiva la voglia di evadere.
Se
poi gli scaglioni d'imposta progressiva restano immutati per decenni,
il passsaggio da uno ad altro può non essere dovuto a "maggiore
capacità contributiva" ma solo all'inflazione con aumento del
redito nominale e diminuzione di quello reale.
Senza
disturbare Berlusconi e limitandoci a un reddito mensile di 1390 euro
lordi e 1054 netti, se per qualche ora di straordinario tale reddito
aumenta di 100 euro lordi annui due coniugi con quel reddito sono
tenuti a pagare il ticket per le cure ai figli minori di 6 anni, in
base al principio che chi più guadagna più che proporzionalmente di
più deve pagare. Se per i ticket spendono più di 100 euro finiscono
con l'avere un reddito netto inferiore dei coniugi nella stessa loro
condizione ma che non hanno fatto lavoro straordinario e restano
esenti dal ticket. Ma resta salvo il principio che più uno ha pagato
d'imposte più deve pagare di tasse, sproporzionalmente.
GIOVEDÌ
30 NOVEMBRE 2017
Tasse
Dice
il saggio: "Pagare tasse giuste a fisco onesto è da cittadini
onesti, farsi derubare con tasse ingiuste da fisco spendaccione è da
sudditi vessati, fessi e vigliacchi."
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