lunedì 24 giugno 2019

Riletture: sanità e tasse 2017


P2379 c14618                 2016          2018

     DOMENICA 8 GENNAIO 2017
Razzismo
Giovani africani aitanti e nullafacenti che mai hanno versato un centesimo di tasse, imposte o contributi ricevono dallo Stato italiano più di mille euro al mese (in natura e contanti) e hanno assistenza sanitaria gratuita. Anziana pensionata italiana acciaccata e affacendata che ha pagato imposte e contributi per molti anni e cresciuto figli contribuenti riceve dall'INPS meno di 500 euro al mese e per avere l'assistenza sanitaria deve pagare le tasse dette ticket.
MARTEDÌ 17 GENNAIO 2017
Contagi
Mille raccomandazioni da ministri, medici e altri perché si facciano le vaccinazioni contro malattie infettive che potrebbero mettere a rischio la salute pubblica se i vaccinati non sono almeno un tot percento della popolazione e contemporaneamente si raccomanda l'accoglienza di chiunque voglia venire fra noi da paesi dove magari la situazione sanitaria non garantisce nulla e i vaccinati sono inesistenti o minoranza.
GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2017
Famelici <<
Politici, giornalisti, artisti, gente comune, tutti affermano che è dovere civile pagare imposte e tasse: ipocritamente perché non tutti lo fanno, ipocritamente perché è sì doveroso pagare giuste ed eque imposte ma non quelle vessatorie e inique. Il punto sta nello stabilire quando lo sono: per tanti che vivono di tasse sono sempre giuste, per tanti che le pagano sono sempre ingiuste. È giusto e doveroso pagarle per non usufruire a sbafo dei servizi pagati dagli altri contribuenti e gravare su chi paga. Ma non c'è giustizia o dovere morale quando il mio pagare non serve a migliorare i servizi o a diminuire il loro peso sui concittadini ma ad aumentare il reddito di altri che già guadagnano 5 o 10 volte più di me o che rubano il pubblico denaro. Per questi famelici i soldi che prendono e le tasse che fanno pagare non sono mai abbastanza e poco importa equità e giustizia. E allora evadere le tasse è un dovere morale per evitare il più possibile iniquità e ingiustizia. Se è giusto ed equo pagare una percentuale dello stipendio percepito è già meno giusto pagare tasse sugli acquisti che si fanno e ancor meno giusto tassare pesantemente il reddito eventualmente risparmiato e depositato in banca o investito in beni immobili o mobili che non producono reddito (imposte patrimoniali) tassando ulteriormente un reddito già tassato.
Ma se l'ingordigia di chi può non ha limiti alla fine può capitare che non sia più conveniente produrre reddito e non più possibile pagare tributi.
MARTEDÌ 14 FEBBRAIO 2017
Tasse <<
Avrà certamente ragione il signor Marattin (L'aria che tira, la7) che mettendo certi dati al numeratore e certi altri al denominatore gli risulta evidente che ora paghiamo meno tasse di un anno fa. Avrà certamente ragione ma facendo i miei conti trovo che il nostro PIL (di mia moglie e mio) non è aumentato e che come minimo sono aumentate le tasse chiamate ticket perché siamo invecchiati ed abbiamo avuto più malattie. Ricordo che 10 anni fa non le avremmo pagate perché la parziale rivalutazione non aveva ancora portato la somma delle nostre pensioni a superare il limite di 36151,98 euro, calcolato 23 anni fa con indice del costo della vita 100 mentre ora è 158,8. In termini reali percepiamo meno e paghiamo di più, qualsiasi calcolo faccia il signor Marattin.
GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017
C'era una volta <<
C'era una volta chi compiuti i 65 anni di età era esente dalle tasse sanitarie non superando Lit 70 mln lordi familiari annui, divenuti € 36151,98. Col passare dei lustri e dei decenni diventano sempre meno quelli esenti perché magari si sono sposati o perché - se già lo erano - il loro reddito è cresciuto (anche se meno dell'inflazione) e aggiungendo quello del consorte arrivano a superare gli eterni 36151,98 euri annui. E così essendo più poveri, più vecchi e più malati dovranno fare spese, cose e code che avrebbero altrimenti evitate. Fra qualche decennio saranno esenti solo gli ultrasessantacinquenni che vivono con un bicchiere di latte al giorno e magari con mezzo se sposati. Ma i politici non hanno il coraggio di dirlo apertamente: lasciano che il tempo lavori per loro e continuano a vivere felici e contenti senza pagar ticket.
GIOVEDÌ 30 MARZO 2017
Statisti <<
Statisti che amano se stessi, l'Europa e gli europei, l'Africa e gli africani, l'Asia e gli asiatici, financo fuegini e maori ma non amano gli italiani, molti nostri parlamentari ritengono di poter vivere con non meno di 165 euro al giorno spese indennizzate escluse, che per il mantenimento di africani e asiatici servono non meno di 35 euro al giorno piccole spese escluse e che a un italiano normale ne bastano 7,78 al giorno, piccole spese comprese. Sostengono infatti con legge che gli italiani sono autosufficienti e non hanno bisogno di essere minimamente a carico dei familiari se hanno un reddito lordo annuo che era 5500000 lire nel 1994 e ora al cambio di 1/1936,27 è di 2840,51 euro, cioè 7,78€ algiorno, cioè 1/21 di quello indispensabile a un parlamentare, cioè 1/5 di quello che serve a un africano.
NOTA: 165=5000*12/365 | 7,78=2840.51/365 | 21 = 165/7.78 | 5=(35+2.5)/7.8
GIOVEDÌ 13 APRILE 2017
Dovere civico <<
So di leggi assurde, inapplicabili e inapplicate; sento di assurde sanzioni e multe vesssatorie. Multe senza senso per importi che ai legislatori che le impongono, usi ai loro lauti o doppi stipendi, possono sembrare congrui ma che sono esagerati rapportati al reddito dei comuni cittadini che le subiscono. Se i limiti sulle strade non servono alla sicurezza della circolazione, se le sanzioni non servono per indurre a un comportamento corretto e civile ma solo a far cassa è naturale che i cittadini non abbiano solo l'impressione ma la certezzaa di essere in balia di uno stato vessatorio che li considera sudditi, di essere in balia dell'arbitrarietà di persone in divisa o in toga. Stupirsi allora che i sudditi non sentano il dovere morale di non evadere imposte e tasse, di avere un comportamento onesto nei confronti dello stato è come stupirsi che un rapinato non dia volontariamente tutti i suoi averi al rapinatore, con gioia, per solidarietà e senso civico.
Un cittadino onesto sente il dovere di contribuire onestamente alle spese necessarie per avere da uno stato onesto i servizi necessari. Ma sente venir meno tale dovere se il suo contributo serve più ad arricchire politici e burocrati che ad avere migliori servizi, se deve pagare non per avere giustizia di furti o rapine subite ma per essere processato e condannato a pene detentive e risarcimenti se solo cerca di impedirle, se più del 90% dei reati restano impuniti, se quei pochi delinquenti che vengono presi e condannati non scontano la pena, se deve pagare una multa salata magari solo per avere respirato dove hanno posto un inutile divieto. Lo Stato (inteso in senso lato) che non fa il suo dovere di difenderci da invasioni, furti, violenze, ecc. dovrebbe essere condannato a risarcirci del danno che ci reca. Ma se così fosse non sarebbero i colpevoli a pagare ma sempre noi contribuenti, come capita per le frequenti ingiuste condanne e detenzioni.
DOMENICA 23 APRILE 2017
Fame <<
Non capisco perché ogni anno lo stato abbia fame di più soldi, perché ogni anno e anche più volte all'anno ci sia necessità di aumentare le entrate fiscali, cioè di aumentare le tasse. Se un anno si aumentano le tasse per avere il bilancio in pareggio l'anno successivo, salvo eventi eccezionali, non aumentando le uscite non è necessario aumentare l'entrate. Capisco che, se i prezzi aumentano, per i cittadini e imprese cì sia necessità di aumentare il reddito, ma se aumenta il reddito di cittadini e imprese automaticamente aumenta il gettito fiscale e non c'è nessuna necessità di ulteriori aumenti. Anzi, senza far niente le entrate del fisco crescono di più: basta non aumentare i limiti di reddito per esenzioni e agevolazioni (e non aumentano da 23 anni) e tutti diventano nominalmente più ricchi e pagano di più.
Non è per caso che i nostri governanti non sanno l'inglese e parlando di "spending review" capiscono "spendi di più"? O forse sono un po' sordi e invece di "taglio delle tasse" capiscono "cambio delle tasse" e se non le aumentano al massimo gli cambiano nome o le diminuiscono a dritta per aumentarle a manca?
Ma forse il gettito fiscale diminuisce perché diminuisce il reddito di cittadini e imprese e lo stato, siccome non ci pensa nemmeno di diminuire la spesa, aumenta le tasse. E se aumentano le tasse diminuisce il reddito dei cittadini, le imprese falliscono, il gettito fiscale cala e lo Stato ha fame di più soldi e aumenta le tasse e non paga i suoi debiti e i cittadini s'impoveriscono e le imprese falliscono, ecc. ecc. ecc.
MERCOLEDÌ 12 LUGLIO 2017
Politici
La formula 1x10000>1000x10 è matematicamente assurda ma demagogicamente valida: una piccola ingiustizia che riguarda 10000 elettori è molto più importante di un'ingiustizia mille volte più grande che riguarda solo 10 elettori. E i politici magari si occupano della prima ma mai della seconda. Chi si preoccupa dei quattro gatti ingiustamente tartassati da una norma assurda che penalizza le persone sposate?
MERCOLEDÌ 12 LUGLIO 2017
La più bella <<
Nella Costituzione sta scritto "Art. 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio......Art. 31. La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose......", ma è stato letto "Art. 29. La Repubblica NON riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio......Art. 31. La Repubblica NON agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose......". Sarà pure la Costituzione più bella del mondo ma è anche la più disattesa.
SABATO 9 SETTEMBRE 2017
Legge Fornero <<
Pare che per la Legge Fornero i limiti di reddito per beneficiare di riduzioni fiscali calcolati nel 1994 andranno in pensione a 67 anni. Solo dopo il 2060 potranno quindi essere sostituiti da valori più giovani ed aggiornati. Fino allora "il problema dell'adeguamento dei limiti di reddito al crescente costo della vita" resterà all'attenzione del Ministero della Salute e del governo tutto impegnando qualche centinaio di alacri funzionari Ma poi sarà finalmente risolto, si spera, e il limite per l'esenzione dal ticket di minori di anni 6 e maggiori di 65 non sarà più complessivi 36151,98€ lordi annui per famiglie di 1, 2 o 99 persone. *
Contro il matrimonio <<
Dice la Costituzione che la Repubblica favorisce la famiglia fondata sul matrimonio. Dice la Legge che se due persone ultrasessantacinquenni (amici, fratelli, amanti) che guadagnano ciascuna 36151€ lordi annui sono esenti dal pagamento dei ticket sanitari anche se vivono insieme, ma due persone sposate che guadagnano ciascuna 18076 € lordi annui (o comunque 36152 in due) devono sempre pagare entrambe i ticket sanitari anche se non vivono insieme. Con tanti cari saluti alla Costituzione che tanto dicono di amare.
MARTEDÌ 3 OTTOBRE 2017
SOLO LE COPPIE SPOSATE PAGANO IL TICKET <<
Discriminazioni <<
Nella Costituzione della Repubblica - quella che alcuni definiscono la più bella del mondo ma la osservano solo quando gli fa comodo - trovo: "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio"(art.29) e "La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazion della famiglia" (art.32).
Capisco che il matrimonio è fondamento della famiglia e che la famiglia va economicamente favorita. Anche se il matrimonio sta diventando una farsa non immaginata dai costituenti, la Costituzione questo dice.
Vedo titoli di giornali scandalizzati e critici verso il sindaco che ha esentato dal pagamento della tassa sui rifiuti solo le coppie regolarmente sposate, cioè ha pienamente applicato la norma costituzionale agevolando la famiglia fondata sul matrimonio.
Nulla invece trovo, nessun titolo, nessuno scandalo, nessuna critica sul fatto che a certe condizioni le coppie non sposate sono esenti dalla tassa sanitaria (ticket) mentre coppie nelle loro stesse condizioni ma regolarmente sposate la devono pagare, cioè la famiglia fondata sul matrimonio non è agevolata ma pesantemente sfavorita, in evidente contrasto con la norma costituzionale. E questo succede da decenni.
A Pontida solo le coppie sposate non pagano la Tassa sui Rifiuti
IN ITALIA SOLO LE COPPIE SPOSATE PAGANO LA TASSA SULLA SALUTE.
Esempio:
coppie di conviventi ultra65enni, con a fianco di ciascuno il reddito lordo annuo in euro.
Silvio 36000 e Piero 35000, fratelli: ESENTI
Giulia 25000 e Carla 33000, lesbiche: ESENTI
Gino 5000 e Gustavo 32000, froci: ESENTI
Maria 5000 e Giuseppe 32000, coniugi: NON ESENTI
Maura 5000 e Fabrizio 32000, amanti: ESENTI
Arturo 26000 e Daniele 32000, amici: ESENTI
Ottavia 18000 e Alberto 18000, coniugi: ESENTI
Luciana 18000 e Lorenzo 18152, coniugi:NON ESENTI
Lucia 36152 e Ada 34000, sorelle: ESENTE solo Ada
MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE 2017
Balle <<
"Con l'aliquota d'imposta uguale per tutti Berlusconi pagherebbe quanto un operaio metalmeccanico". Detta così parrebbe che Berlusconi pagherebbe d'imposta quanto l'operaio mentre se Berlusconi guadagna 10000 e l'operaio 100 se l'operaio paga 15 d'imposta Berlusconi ne paga 1500. Progressività non è sinonimo di equità, anzi. Quando è eccessiva è solo punitiva, disincentiva la voglia di lavorare e guadagnare di più, incentiva la voglia di evadere.
Se poi gli scaglioni d'imposta progressiva restano immutati per decenni, il passsaggio da uno ad altro può non essere dovuto a "maggiore capacità contributiva" ma solo all'inflazione con aumento del redito nominale e diminuzione di quello reale.
Senza disturbare Berlusconi e limitandoci a un reddito mensile di 1390 euro lordi e 1054 netti, se per qualche ora di straordinario tale reddito aumenta di 100 euro lordi annui due coniugi con quel reddito sono tenuti a pagare il ticket per le cure ai figli minori di 6 anni, in base al principio che chi più guadagna più che proporzionalmente di più deve pagare. Se per i ticket spendono più di 100 euro finiscono con l'avere un reddito netto inferiore dei coniugi nella stessa loro condizione ma che non hanno fatto lavoro straordinario e restano esenti dal ticket. Ma resta salvo il principio che più uno ha pagato d'imposte più deve pagare di tasse, sproporzionalmente.
GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2017
Tasse
Dice il saggio: "Pagare tasse giuste a fisco onesto è da cittadini onesti, farsi derubare con tasse ingiuste da fisco spendaccione è da sudditi vessati, fessi e vigliacchi."



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